Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] ungherese. Di influsso austro-germanico sono le grandi pale d’altare a sportelli, riccamente scolpite e dipinte, diffuse nel 15° sec., e il cui centro di produzione fu Kassa (pala dell’altare maggiore della cattedrale, 1474). Tuttavia, nei sec. 15° e ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] subito Bernardo Daddi (affreschi di S. Lorenzo e di S. Stefano in S. Croce) e Andrea, con Nardo Orcagna (palad'altare e affreschi della cappella Strozzi in S. M. Novella) subissero influssi di questa scuola fiorentissima; mentre Giovanni da Milano ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] i contorni, modellando con più morbidezza le figure. Dalle prime opere in cui l'influsso ferrarese è evidente alla palad'altare nella cappella Bentivoglio si può cogliere il progresso dell'artista il quale, sia per il sentimento proprio, sia per ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] Ma la continua protezione paterna si rivela dal complicato contratto del 1481, 14-18 agosto, col quale si obbligava di fare una palad'altare, l'Adorazione dei Magi, per i frati del convento di S. Donato a Scopeto. Numerosi studî e schizzi di questa ...
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GHIRLANDAIO
Géza de Francovich
. Famiglia di pittori. Domenico, il maggiore artista della famiglia, nacque a Firenze nel 1449, vi morì l'11 gennaio 1494.
Nel 1475 affrescò la cappella di S. Fina nella [...] di Firenze, che affidò poi ai suoi aiuti. Nel 1485 terminò gli affreschi con scene della vita di S. Francesco e la palad'altare con l'Adorazione dei Magi nella cappella Sassetti in S. Trinita. Dal 1486 al 1490 dipinse con la sua scuola per Giovanni ...
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Città della Turingia nella provincia prussiana di Sassonia (trentottesima tra le città tedesche per numero d'abitanti), 202 m. s. m., sulle rive dell'impetuoso torrente Gera (che viene dalla vicina Foresta [...] ). Il pittoresco chiostro è del sec. XV, ma ha avanzi del sec. XIII. Nell'interno tra altro sono da notare una palad'altare in stucco del 1160 circa, il candelabro di Wolfram (1170 circa), la pietra sepolcrale del conte Gleichen e delle sue due ...
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SODOMA
Adolfo Venturi
. Giovanni Antonio Bazzi, detto il S., pittore, nato a Vercelli nel 1477, morto a Siena nel 1549. Rimase nella bottega dello Spanzotti dal 1490 al 1497, ma, dopo il periodo primitivo [...] modello nell'angelo presso la Madonna delle rocce. Le raffinatezze di questo periodo si ritrovano anche nella palad'altare di Sinalunga, tutta eleganze decorative nel taglio della scena e nell'aristocratico allungamento delle forme di Maria sotto ...
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LIPPI, Filippo, detto fra Filippo
Pietro Toesca
Pittore. Nacque a Firenze circa il 1406, morì nel 1469 a Spoleto dove, nel duomo, ha nobile sepoltura, disegnata dal figlio Filippino, voluta da Lorenzo [...] , e nei guizzi di luce che attenuano la stabilità del rilievo, nonché nell'appassionato impeto del Bambino. La palad'altare commessa per Santo Spirito nel 1437 (Louvre), ma eseguita probabilmente nel corso di più anni, mostra in crescente sviluppo ...
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FRANCIA, Il
Adolfo Venturi
Francesco Raibolini, detto il Francia, pittore e orafo, nacque a Bologna circa il 1460, e ivi morì ai primi del 1517. Fu iniziato nell'arte dell'oreficeria prima che nella [...] . Le forme determinate in quella palad'altare continueranno nelle opere del laborioso pittore (1927), pp. 78-81; A. Venturi, in L'Arte, XXXV (1921), p. 185; D. V. Hadeln, The Predella of Francia's Felicini Madonna, in The Burl. Mag., LI (1927), ...
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Scultore e intagliatore, nato nel 1662 in Belluno, morto ivi nel 1732. Dal padre intagliatore e "statuario in legno" ebbe i primi elementi dell'arte e alla scuola di Agostino Ridolfi, pittore bellunese, [...] le più belle sono le due commessegli (1763) dal conte Miari, oggi in S. Pietro di Belluno; un'altra palad'altare con l'Assunta, già nella cappella della Villa Doglioni dal Mas, ora è presso l'avv. Dal Castel di Belluno. Il museo di Belluno possiede ...
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pala1
pala1 s. f. [lat. pala; cfr. palo]. – 1. a. Attrezzo per smuovere e caricare materiali incoerenti (terre, carboni, cereali, ecc.), di forma diversa secondo gli usi, ma costituito essenzialmente di un manico (lungo circa 1 metro e mezzo,...
predella1
predèlla1 s. f. [dal longob. *predel, *pretel «assicella» (cfr. ted. Brett «asse1»)]. – 1. a. Specie di pedana, costituita da una bassa piattaforma di legno che serve di base a un mobile, generalm. un banco, una cattedra o un letto;...