Pittore (Firenze 1425 - ivi 1499). Muovendo dall'arte di Domenico Veneziano, dell'Angelico, di Andrea del Castagno, insistè particolarmente sulle cadenze ritmiche della linea e sulla qualità luminosa del [...] colore, sia nelle figure sia nei nitidi paesaggi. Sue opere principali sono, a Firenze, la palad'altare Madonna e santi (1454 circa) e l'Annunciazione agli Uffizi, l'affresco della Natività (1461-1462) nell'atrio dell'Annunziata, gli affreschi nella ...
Leggi Tutto
Pittore (notizie dal 1462 al 1502), attivo a Venezia, dove è ricordato dapprima come collaboratore di Bartolomeo Vivarini. Nel suo capolavoro, la palad'altare della chiesa di S. Maria a Trebaseleghe (Padova), [...] iniziata circa il 1484, in quella della parrocchiale di Mussolente (Vicenza), del 1502, e in alcune altre opere certe (trittico e lunetta, firmati, nelle gallerie di Venezia), appare seguire la tradizione ...
Leggi Tutto
Pittore catalano (attivo tra il 1380 e il 1424). Oriundo di Gerona, forse allievo di P. Serra, tenne a Barcellona una fiorente bottega: con vivace gusto narrativo, solida tecnica e finezza cromatica, propagò [...] in Spagna i modi del gotico internazionale. Opere sicuramente sue sono una palad'altare di s. Chiara (1415; Museo vescovile di Vich); l'altare di Guardiola (1404; Barcellona, Museo) e quello di s. Pietro (1411) in S. Maria a Tarrasa. ...
Leggi Tutto
Pittore (m. Mantova 1601), fratello di Giorgio, e allievo di Giulio Romano. Tra le sue opere: a Carpi, una palad'altare nel duomo e l'Assunzione della Vergine (1579) per la Confraternita della misericordia, [...] in S. Giovanni; a Mantova, dove fu alla corte dei Gonzaga, alcuni dipinti nel duomo ...
Leggi Tutto
Dipinto su tavola o rilievo in marmo o legno, di soggetto religioso, collocato sull’altare, generalmente entro un’inquadratura architettonica (palad’altare); il termine è riferito in particolare a opere [...] del Gotico e del primo Rinascimento ...
Leggi Tutto
Pittore (Venezia 1589 circa - Roma 1618), figlio naturale di Agostino; lasciò a Roma, in S. Bartolomeo dell'Isola, una palad'altare e alcuni affreschi; al Quirinale l'affresco del Diluvio. ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Firenze (24,6 km2 con 13.032 ab. nel 2008), situato presso la riva sinistra dell’Arno, che qui riceve le acque della Pesa.
Si è sviluppato attorno a un castello fondato dai Fiorentini [...] affreschi firmati da Corso di Buono (1284), della scuola di Cimabue; la pieve di S. Giovanni Evangelista conserva una palad’altare della scuola di S. Botticelli. Belle decorazioni in maiolica nel Palazzo Pretorio (16°-18° sec.). Produzione, fin dal ...
Leggi Tutto
Pittore (Genova 1600 - ivi 1649); discepolo prima di L. Borzone e poi di A. Ansaldo, alla sua formazione contribuì certo l'esempio dei lombardi Procaccini, Cerano, Morazzone, nonché quello dello Strozzi; [...] e gli affreschi con David e Abimelec e con s. Pietro che risana lo storpio, nella Ss. Annunziata, a Genova; palad'altare nei SS. Cosma e Damiano, a Genova), la critica moderna ha ricostruito la vivace personalità dell'A. attribuendogli, tra l ...
Leggi Tutto
Pittore (n. 1440 circa - notizie fino al 1515) attivo a Wesel, significativo esponente della pittura tardo-gotica tedesca. Tra le sue opere: la palad'altare della S. Croce in S. Lorenzo di Colonia, ora [...] divisa tra il museo di Bruxelles e l'Alte Pinakothek di Monaco; S. Luca che ritrae la Vergine, Münster (Vestfalia), Landesmuseum ...
Leggi Tutto
Scultore e architetto (Maiano 1442 - Firenze 1497), fratello di Giovanni e di Giuliano. Si dedicò inizialmente all'arte della tarsia; fu forse aiuto di A. Rossellino nell'arca di s. Savino nel duomo di [...] Faenza; nel 1475 compiva l'altare di s. Fina nella collegiata di S. Gimignano. Del 1474 è il 1481 circa) a Loreto; la pala marmorea con l'Annunciazione della chiesa Grazie presso Arezzo, anche esso d'impronta brunelleschiana. Delle molte opere ...
Leggi Tutto
pala1
pala1 s. f. [lat. pala; cfr. palo]. – 1. a. Attrezzo per smuovere e caricare materiali incoerenti (terre, carboni, cereali, ecc.), di forma diversa secondo gli usi, ma costituito essenzialmente di un manico (lungo circa 1 metro e mezzo,...
predella1
predèlla1 s. f. [dal longob. *predel, *pretel «assicella» (cfr. ted. Brett «asse1»)]. – 1. a. Specie di pedana, costituita da una bassa piattaforma di legno che serve di base a un mobile, generalm. un banco, una cattedra o un letto;...