LAMPI, Giovanni Battista
Antonio Morassi
Pittore, nato a Romeno in Val di Non (Trentino) il 31 dicembre 1751, morto a Vienna l'11 febbraio 1838. Figlio di Mattia Lamp originario della Pusteria, pittore [...] anno tornò a Trento, dove rimase sino al 1780, dipingendo pale d'altare e ritratti del clero e dei nobili, accolti con molto favore di Romeno, che fu la sua prima impresa; a Sanzeno, una pala (1775); a Cavareno, una Maddalena (1776); a Bleggio, nella ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] "de pannis Sancti Marci", forse paramenti e/o tovaglie d'altare, per la consacrazione di una cappella di sua proprietà in antico, dei Frati Umiliati). Si tratta di una grande pala (cm. 325204) caratterizzata da una monumentalità imponente e ...
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DUCCIO di Buoninsegna
L. Bellosi
(o Boninsegna)
Pittore senese, attivo in Toscana tra il 1278 e il 1311.D. è documentato a partire dal 1278, quando venne pagato per aver dipinto dodici casse per conservare [...] le sue dimensioni, per la sua complessità e per la sua qualità può essere considerata a buon diritto la più importante palad'altare conservata di tutta la storia della pittura italiana. Misura infatti cm. 370 di altezza e 450 di larghezza, è dipinta ...
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CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] con personaggi a mezza figura, cui si fa riferimento, per es., nel documento di allocazione a C. della palad'altare per S. Chiara a Pisa.Nessuna delle pale d'altare simili a quest'ultima, che di volta in volta sono state associate al nome di C., può ...
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BARTOLO di Fredi
S. Castri
Pittore senese, attivo nella seconda metà del sec. 14°, figlio di un maestro Fredi pittore. Per la ricostruzione della sua attività artistica ci si può basare su un numero [...] documento che attesta il pagamento da parte dell'Arte dei Fornai e di un tal Francesco di Vannuccio a B., per una palad'altare per la cappella dei Magi in duomo: una nuova interpretazione del documento (Moran, 1976) identifica suggestivamente tale ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] villa e il casino Ludovisi, e ritrasse G. XV e il cardinale nipote. Il Guercino dipinse, per incarico del papa, la palad'altare della Deposizione, posta sulla tomba di s. Petronilla nella basilica di S. Pietro.
Nelle fonti G. XV è descritto di bassa ...
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BARNABA da Modena
A. Bianchi
Pittore italiano del 14° secolo. Apparteneva a una famiglia di origine milanese il cui cognome, Agocchiari, derivava dalla professione di maestro ferraio dei suoi antenati. [...] perduti, eseguiti nella cappella ducale e per una palad'altare (Alizeri, 1870; Varni, 1870). Nel 1367 , AAM 5, 1962, pp. 181-184; Museo Civico di Torino. I dipinti del Museo d'Arte Antica, a cura di L. Mallè, cat., Torino 1963, p. 25; E. Castelnuovo ...
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TADDEO di BARTOLO
G. Neri
Pittore senese (m. nel 1422) attivo in Italia centrosettentrionale dalla seconda metà del 14° al primo ventennio del 15° secolo. Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 309) ipotizzò [...] Nel 1395 si recò quindi a Pisa, dove eseguì una tavola d'altare per la chiesa di S. Francesco, raffigurante la Madonna dell' di Arte Sacra), del 1420, anno in cui gli fu commissionata una pala, oggi perduta, per la chiesa di S. Agostino a Siena, alla ...
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LIPPO di Dalmasio degli Scannabecchi (o Filippo)
D. Benati
Pittore bolognese, documentato a Pistoia e a Bologna dal 1377 al 1410.Numerosi documenti consentono di seguire la prestigiosa carriera di L. [...] allorché insieme riscuotevano il pagamento per la pala su tela del provvisorio altare maggiore di S. Petronio, in seguito Petronio, a cura di R. D'Amico, R. Grandi, cat., Bologna 1987, pp. 60-62, 91-96; M. Davies, D. Gordon, The Early Italian Schools ...
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FEI, Paolo di Giovanni
S. Manacorda
Pittore senese attivo a Siena, documentato dal 1369 al 1411. F. è nominato, con la qualifica di pictor, consigliere per il Terzo di città nel Consiglio generale del [...] Gaudenz, 1987). Risale al sec. 17° la notizia di una pala sull'altare degli Accarigi in S. Domenico, firmata e datata 1387 (L' per es. la decorazione della coperta del registro del Porto d'armi del Comune di Siena del 1395, la doratura della lupa ...
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pala1
pala1 s. f. [lat. pala; cfr. palo]. – 1. a. Attrezzo per smuovere e caricare materiali incoerenti (terre, carboni, cereali, ecc.), di forma diversa secondo gli usi, ma costituito essenzialmente di un manico (lungo circa 1 metro e mezzo,...
predella1
predèlla1 s. f. [dal longob. *predel, *pretel «assicella» (cfr. ted. Brett «asse1»)]. – 1. a. Specie di pedana, costituita da una bassa piattaforma di legno che serve di base a un mobile, generalm. un banco, una cattedra o un letto;...