MAZZOLINO (Mazzuoli, Manzulin), Ludovico
Pittore, nato circa il 1480 a Ferrara, morto ivi tra il 1528 e il 1530. Fu forse scolaro di D. Panetti e di Ercole Roberti; ma subì anche l'influsso di L. Costa [...] parte della sua vita a Ferrara, lavorando con interruzioni, dal 1504 al 1528, per la casa d'Este. Nel 1523-24 lavorava a Bologna ove dipinse la palad'altare Gesù nel tempio, ora divisa tra il Kaiser-Friedrich-Museum di Berlino e la pinacoteca di ...
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Piccolo paese della provincia di Teramo, a 500 m. di altezza, alle falde settentrionali del M. Camicia, e precisamente su un ripido sprone eroso al piede dal torrente Leomagna, onde l'abitato ebbe più [...] pergamo del sec. XII, e nell'interno una statua lignea della Madonna, del sec. XIII, e una palad'altare, in maiolica, di Fr. Grue. L'industria ceramica di Castelli ebbe la massima fioritura nei secoli XVI, XVII e XVIII (v. maiolica). Castelli dista ...
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Pittore, architetto e miniatore, figlio di Bartolomeo (v.), nato a Perugia circa il 1476, morto verso il 1560. Pubblicò un commento a Vitruvio (Perugia 1536), scrisse in versi, ebbe amici i più grandi [...] S. Ivo nel duomo di Perugia, e i cicli di affreschi in Monteluce e in Montemorcino, andarono distrutti. Restano una palad'altare in Panicale, la vòlta di S. Maria della Luce in Perugia, gli affreschi della villa Passerini presso Cortona, della quale ...
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Comune della provincia di Padova, a sud di questa città e a est di Monselice, nella bassa pianura veneta. L'agricoltura vi ha grande importanza; è anche notevole mercato per il frumento e il bestiame (fiera [...] di San Lorenzo, eretta nel 1194 da Alberto di Baone e ricostruita nel 1748 dal cardinale Rezzonico, ha una palad'altare attribuita al Tintoretto. Conselve aveva nel 1901 5380 abitanti, nel 1921 7099 (aumento del 31 per cento in un trentennio ...
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Pittore e incisore (forse Isola di Carturo, Padova, 1431 - Mantova 1506). Allievo a Padova di F. Squarcione, si formò in un ambiente ricco di stimoli culturali maturando un nuovo linguaggio di ampio respiro [...] vicina all'opera scolpita da Donatello per l'altare maggiore di S. Antonio a Padova, e della Vittoria (1495-96) al Louvre, nella pala di S. Maria in Organo al Castello Virtù (1502, per lo Studio di Isabella d'Este) al Louvre, nello scorcio ardito del ...
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Pittore operoso a Napoli (notizie dal 1464 al 1492). Le due pale d'altare del duomo di Aversa (Madonna col Bambino e Martirio di s. Sebastiano) e la grande pala nella SS. Annunziata in Sant'Agata dei Goti [...] (Annunciazione, 1483) rivelano componenti iberiche e fiamminghe tipiche della pittura napoletana coeva e un'inclinazione a seguire i modi di Antonello da Messina ...
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Pittore e intagliatore (m. Tolmezzo 1535), attivo a Udine dal 1497. Formatosi nell'orbita di Alvise Vivarini (pala di S. Marco, 1501, duomo di Udine), dopo il 1503 attese spesso a intagli lignei, sparsi [...] in numerose località del Friuli (il migliore è l'altare di Mortigliano, 1526), nei quali accenti veneti si confondono con tendenze d'oltralpe. ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] Costantinopoli gli smalti con la storia di S. Marco della primitiva palad'oro, così, nel ricostruire e ornare, ma non rifar 'arazzo qualche tentativo alla fine del Quattrocento (paliotto d'altare alla Salute). I ricami usatissimi e di ogni genere ...
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VERROCCHIO, Andrea del
Carlo Gamba
Orafo, scultore, pittore, ingegnere, nacque a Firenze nel 1435, morì a Venezia nel 1488. Prese il nome dall'orefice Giuliano Verrocchi suo primo educatore artistico. [...] quelle ricerche naturalistiche affini al suo genio incipiente. La pala della cattedrale di Pistoia, commessa al V. circa di orefice del V. non rimane se non il rilievo d'argento dell'altare di S. Giovanni Battista nell'Opera del duomo di Firenze, ...
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Pittore, nato a Venezia nel 1455 o '56, morto nel 1525 o '26. Nel 1472 è ricordato nel testamento dello zio Ilario; nel 1501-2 riceve pagamenti per le prime pitture ufficiali in Palazzo ducale, ma quelle [...] ricordarne la Madonna in S. Giorgio degli Schiavoni, sull'altare, la Madonna con santi del Museo di Capodistria (1538), e dell'Ufficio delle Saline di Pirano (1541). È d'un altro carpaccesco la pala di Portole, con falsa segnatura di Vittore.
Bibl.: ...
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pala1
pala1 s. f. [lat. pala; cfr. palo]. – 1. a. Attrezzo per smuovere e caricare materiali incoerenti (terre, carboni, cereali, ecc.), di forma diversa secondo gli usi, ma costituito essenzialmente di un manico (lungo circa 1 metro e mezzo,...
predella1
predèlla1 s. f. [dal longob. *predel, *pretel «assicella» (cfr. ted. Brett «asse1»)]. – 1. a. Specie di pedana, costituita da una bassa piattaforma di legno che serve di base a un mobile, generalm. un banco, una cattedra o un letto;...