BIANCHI, Adamo
Vittorio Frajese
Nacque a Bergamo nel 1764. Non si hanno notizie in merito ai suoi studi musicali, ma nel 1785 fu nominato primo tenore della basilica di S. Maria Maggiore a Bergamo. [...] di G. Andreozzi).
Per più stagioni apparve come protagonista al Teatro alla Scala di Milano in opere di G. Tritto (1796), di Paisiello e di A. Salieri (1798) e nelle prime esecuzioni del Trionfo di Clelia di S. Nasolini (26 dic. 1798), degli Sciti di ...
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DELLA CORTE, Andrea
Bianca Maria Antolini
Nato a Napoli il 5 apr. 1883 da Francesco e da Emilia Peirce, studiò giurisprudenza all'università di Napoli, mentre per gli studi musicali egli stesso dichiarava [...] L'opera italiana in musica... Studi e saggi in onore di E. Gara, Milano 1965, pp. 13-21; Un'opera di Paisiello, per Caterina II di Pietroburgo: "Gli astrologi immaginari" 1779, in Chigiana, XXIII (1966), p. 135; Cori monodici di dieci musicisti per ...
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CORRI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti d'origine italiana attivi tra il XVIII e il XIX sec. in Gran Bretagna, Irlanda e Stati Uniti.
Domenico, nato a Roma il 4 ott. 1746, fu il capostipite di [...] God save the King, Rule titannia, le variazioni sul tema "Nel cor più non mi sento" da La bella Molinara di G. Paisiello, oltre alle celebri variazioni di P. Rode.
Apparve per l'ultima volta in pubblico a Lucca nella Cenerentola di Rossini durante la ...
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BAGLIONI, Costanza
Raoul Meloncelli
Nata probabilmente a Bologna nella prima metà del sec. XVIII, appartiene alla famosa famiglia bolognese (di origine romana) i cui componenti, dal capostipite Francesco [...] , A. p. J. Devismes du Valgay.
La compagnia debuttò al Teatro dell'Académie il 9giugno 1778 con Le due contesse di G. Paisiello, ma il successo fu scarso. Ugual sorte toccò a Le finte gemelle del Piccinni (11 giugno) e a Il curioso indiscreto di p ...
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DELLA MARIA, Pierre-Antoine-Dominique
Piero Caraba
Nacque a Marsiglia il 14 giugno 1769 da Domenico e Marguerite Bertrand. Suo padre, un italiano di origine genovese, affermato suonatore di mandolino, [...] ebbe in Italia, ove trascorse circa dieci anni della sua vita, a partire dal 1786. A Napoli fu allievo di G. Paisiello, alla cui scuola ebbe modo di affinare le sue qualità di eleganza e purezza nell'ispirazione melodica che lo avrebbero poi sempre ...
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GERBINI, Luigia
Emanuela Salvatori
Sono incerti il luogo e la data di nascita di questa cantante e violinista, che è da collocare probabilmente a Torino dopo la metà del XVIII secolo. Così come sono [...] sua presenza alla Scala di Milano per un'accademia vocale e strumentale.
In quell'occasione avrebbe cantato un rondò di G. Paisiello, una scena con aria di G. Pugnani, e avrebbe eseguito tre concerti di violino. Secondo una nota manoscritta posta in ...
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GUARDASONI (Guardassoni), Domenico
Sabina Pozzi
Nacque a Modena nel 1731; non si hanno notizie sulla famiglia d'origine. Dotato d'una bella voce tenorile, il suo nome compare per la prima volta nel [...] G. Sarti. Ormai in declino come cantante, cantò l'anno seguente al teatro del Sole di Pesaro ne Il quadro parlante di G. Paisiello; infine, nel 1782 a Praga, nel teatro del conte Thun, ne L'amor costante di Cimarosa.
L'attività di impresario si lega ...
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COTUMACCI, Carlo
Raoul Meloncelli
Nacque a Villa Santa Maria (Chieti) intorno al 1709 da Pietro e Barbara De Ciullo. Rivelata in precocissima età una spiccata inclinazione per la musica, venne accolto [...] , carica che mantenne fino alla morte. Fu poi suo successore Giovanni Furno, uno dei suoi allievi più famosi, insieme con G. Paisiello, G. Insanguine, P. Casella, il quale conservò l'incarico fino al 1797 quando avvenne la fusione tra S. Onofrio e il ...
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GAMUCCI, Baldassarre
Federico Colonia
Nacque a Firenze il 14 dic. 1822. Dopo una formazione letteraria e filosofica, iniziò gli studi di pianoforte con C. Fortini e di composizione con L. Picchianti. [...] ed il giornalismo teatrale, ibid., XV [1877], pp. 59 ss.).
I suoi scritti per il Boccherini sulle opere di G. Paisiello (G. Paisiello e il suo Barbiere di Siviglia, VII [1868], nn. 5-7), G. Meyerbeer (Riflessioni sulla musica di Meyerbeer ed in ...
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BENELLI, Antonio Maria Pellegrino (Peregrino)
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Forlì il 5 sett. 1771 (secondo il Mambelli: 1767 o 1769), da Sante e Camilla Gori. Seguì i primi studi musicali in patria nella [...] astuzie amorose dello stesso autore. Continuò a cantare al Teatro dei Fiorentini dal 1791 al 1798 in opere di G. Paisiello, Cimarosa, P. C. Guglielmi, Tritto, sempre applauditissimo, e fu primo tenore (Alessandro) al Teatro S. Carlo nell'opera Apelle ...
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