(fr. Le Barbier de Séville) Commedia, il cui titolo completo è Le Barbier de Séville ou la précaution inutile (1775) dello scrittore francese P.-A. Caron de Beaumarchais (1732-1799).
Trama: il barbiere [...] : F.-L. Benda (1776), P. Schulz (1786), N. Isouard (1796), F. Morlacchi (1816) e, in un'opera buffa più importante delle precedenti, da G. Paisiello (1782). Su tutte queste opere domina il capolavoro di G. Rossini (1816), su libretto di C. Sterbini. ...
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GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] delle opere (1757-1802) di Pietro G. (1727-1804), in Riv. musicale italiana, XII (1905), pp. 407-446; S. Di Giacomo, Paisiello e i suoi contemporanei, in Musica e musicisti, LX (1905), pp. 762-768 (per Pietro Alessandro), rist. in Opere, II, Milano ...
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BONOLDI, Claudio
Franco C. Ricci
Nato a Piacenza il 26 ott. 1783, studiò canto e musica con i maestri G. Carcani, organista della cattedrale, e B. Gherardi.
Il suo debutto ebbe luogo al Teatro d'Angennes [...] di carnevale 1810-11 e d'autunno 1811, vi cantò opere di G. Farinelli, G. Nicolini, N. Zingarelli, G. Mosca e di G. Paisiello (Il barbiere di Siviglia), ma il primo grande successo gli arrise nell'estate 1811 al Teatro Ducale di Parma ne Gli Orazi e ...
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BALLETTI, Rosa
Ada Zapperi
Nacque a Stoccarda intorno al 1768, da Luigi Giuseppe e da una figlia, attrice, del noto comico Bernardino Vulcano. Già a diciotto anni era apprezzata cantante presso la corte [...] Tuileries sotto la direzione di M. Le Gros. Il 12 luglio 1789 la B. trionfò in Il barbiere di Siviglia di Paisiello al teatro di Monsieur: lo spettacolo continuò, con lo stesso successo, dopo la presa della Bastiglia, al teatro Feydeau. Nel corso ...
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Musicologo e direttore d'orchestra (n. Bari 1956). Allievo di N. Rota, ha approfondito lo studio degli strumenti antichi e della prassi esecutiva barocca. Dopo aver dato vita, nel 1987, all’ensemble Cappella [...] innocente di F. Boerio; La finta cameriera di G. Latilla; Li Zite’n galera di L. Vinci; Pulcinella vendicato di G. Paisiello; La Statira di F. Cavalli; Motezuma di F. De Majo. Ospite, insieme al suo gruppo, dei maggiori festival europei di musica ...
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ASTARITA (non Astaritta), Gennaro
Ulisse Prota-Giurleo
Si suppone nato a Napoli intorno al 1745 (1749, secondo il Mooser), o nella penisola sorrentina, ove tale cognome è molto diffuso. A Napoli compì [...] n. 2, pp. 241, 243 s., 262; T. Wiel, I teatri venez. del Settecento, Venezia 1897, passim (v. Indice); S. Di Giacomo, Paisiello e i suoi contemporanei, in Napoli: Figure e paesi, in Opere, II, Milano 1955, p. 535; R. A. Mooser, Annales de la Musique ...
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FERRARI, Iacopo (Giacomo) Gotifredo
Alessandra Di Marco
Nacque a Rovereto (Trento) da Francesco e Maddalena Raisevitz, e fu battezzato il 2 apr. 1763. La sua famiglia si occupava di commercio della [...] a Palermo nel 1923.
Questa sorta di autobiografia è ricca di indicazioni storiche, non sempre esatte ma comunque utili, su Paisiello ed il tardo Settecento napoletano, sull'ammirato Mozart, su Rossini, di cui il F. avvertì il genio e perfino su ...
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BASSI, Luigi
Ada Zapperi
Nato a Pesaro il 4 sett. 1766 da agiata famiglia, si trasferì presto a Senigallia, dove si suppone studiasse con P. Morandi (l'unica prova è data dal fatto che nel 1780 il B. [...] Bellezza ed Onestà di V. Martini; La grotta di Trofonio, Tarare e Il Talismano di A. Salieri; La serva padrona di G. Paisiello, ecc., oltre al Don Giovanni e Le nozze di Figaro.
Nel 1790 il suo nome compare nel cartellone del Théátre de Monsieur a ...
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CONSALVO, Tommaso
Dina Masiello Zanetti
Non si conosce la data di nascita di questo compositore, vissuto comunque tra il 1780 e il 1850 c., molto probabilmente nacque a Napoli dove, secondo il Fétis, [...] il conservatorio di S. Onofrio), accostandolo così a musicisti ben più famosi come N. Piccinni, N. Jommelli, G. Paisiello e ad altri celebri esponenti della gloriosa scuola napoletana. La sua opera didattica La teoria musicale compresevi ancora le ...
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CALEGARI (Callegari)
Claudio Strinati
Famiglia di musicisti attivi nel Veneto. I più noti sono Giuseppe e il fratello Antonio, detto il seniore rispetto al nipote Luigi Antonio. Secondo il Garbelotto, [...] nella stagione 1791-92 si verifica il significativo insuccesso de Le trame deluse di Cimarosa e della Modista raggiratrice di Paisiello (quest'ultima opera ben nota e di sicuro successo, secondo il punto di vista del Calegari). Nel 1796 la situazione ...
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