PANNAIN, Guido
Pier Paolo De Martino
PANNAIN, Guido. – Nacque a Napoli il 17 novembre 1891, da Eduardo e da Elena Tricheler.
Studiò pianoforte con il padre, compositore e pianista (1869-1946), allievo [...] : I promessi sposi di Errico Petrella, Il mercato di Malmantile e Le trame deluse di Cimarosa, Il mondo della luna di Paisiello.
Morì a Napoli il 6 settembre 1977.
Fu sposato con Maria Caccese.
Fonti e Bibli.: A. Della Corte, La critica musicale ...
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BALLOCO, Giuseppe Luigi (Balochi, Balocchi, Ballocco)
Silvana Simonetti
Nacque a Vercelli da Agostino nel 1766 e studiò a Pisa al collegio Dal Pozzo, laureandosi nel 1786 in giurisprudenza. Abbandonò [...] quest'ultima asserzione, le opere dell'abate G. B. Casti. A questo proposito il B. rivolge al Casti e al compositore G. Paisiello (entrambi a Parigi insieme con altri grandi musicisti, L. Cherubini, A. Tarchi, ecc.) il caldo invito "ad unire le loro ...
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PICCINNI, Niccolo
Lorenzo Mattei
PICCINNI, Niccolò (Vito Niccolò Marcello Antonio Giacomo). – Nacque a Bari il 16 gennaio 1728 da Onofrio (impiegato dal 1719 nella basilica di S. Nicola come violinista, [...] europea delle opere buffe di Piccinni, che tuttavia – salvo la Buona figliuola – non toccò mai i livelli di un Paisiello; la corte di Dresda si stagliò per una pressoché sistematica importazione delle nuove opere comiche di Piccinni fino al 1780.
Dal ...
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FEDERICO, Gennaro Antonio (Gennarantonio)
Nicola Balata
Nacque a Napoli, tra la fine del sec. XVII e i primi anni del XVIII. Non si posseggono su di lui notizie biografiche rilevanti. I suoi primi interessi [...] (1740, 1749, 1755), olandese (1793), nonché le nuove versioni musicali (quella ad opera di G. Abos nel 1744, quella di G. Paisiello, con la quale fu mandata in scena a San Pietroburgo nel 1781, e infine quella di P. A. Guglielmi, nel 1790, con testo ...
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BARTOLOZZI, Francesco
Alfredo Petrucci
Nacque a Firenze il 25 sett. 1728 da Gaetano, pistoiese, e da Maddalena Pieri. Suo padre, che aveva bottega di orefice sul Ponte Vecchio, pensava di fame senz'altro [...] cromatico, il cosiddetto Ecce Homo, I ghiottoni (Il pranzo d'Aldermann da N. Dance), la Frascatana per l'opera di Paisiello. Ma è nel ritratto specialmente che il B., dopo l'esperienza compiuta sui disegni dei principali personaggi della corte di ...
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LUCCICHENTI, Ugo
Gianluca Ficorilli
Nacque a Isola del Liri, in Ciociaria, il 28 marzo 1899 da Tito e Cristina Andreotti. Il padre, originario di Grottaferrata, si era trasferito a Isola del Liri quando [...] più basso da una loggia continua sui quattro lati e si piega verso l'esterno in corrispondenza del fronte su via Paisiello. Nella copertura, la lastra in aggetto su largo Spinelli trasforma il piano attico in una grande loggia che scava il volume ...
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PINCHERLE, Carlo
Raffaella Catini
– Nacque a Venezia il 2 marzo 1863, da Giacomo, imprenditore, e da Emilia Capon, in «una famiglia ebrea numerosa che viveva sul Canal Grande» (De Ceccatty, 2013, p. [...] in via Urbana per conto del nuovo proprietario, l’impresario Fiorentino Belloni.
Per sé stesso progettò i fabbricati di via Paisiello e via Sesia, oltre al villino di via Sgambati 9 (1911), nel quartiere allora detto Sebastiani, dove allestì il ...
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GIORDANI, Tommaso
Rossella Pelagalli
Nato a Napoli, rimane incerta la data di nascita, che il Fétis indica con il 1744, mentre la maggior parte dei biografi (tra i quali lo Schmidl e il Bossa in Diz. [...] (ibid., 8 marzo 1774), entrambi di J.A. Hasse; Armida di A. Sacchini (ibid., 8 nov. 1774); Le due contesse di G. Paisiello (ibid., 4 nov. 1777); Love in a village di T.A. Arne (Dublino, Smock alley, 30 ott. 1784); Robin Hood, or Sherwood forest ...
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BAMBINI, Eustachio
Raoul Meloncelli
Nacque a Pesaro nel 1697. Fu maestro di cappella prima a Cortona dal 1723 al 1729 poi a Pesaro dal 1728 al 1731. Nel 1745 si trasferì a Milano e divenne impresario [...] , per pianoforte e per archi furono pubblicate a Parigi, come numerose sue trascrizioni per pianoforte di opere di P. Anfossi, G. Paisiello, W. A. Mozart e F. J. Haydn. Ammirato e incoraggiato in giovane età dai musicisti francesi e da J.-J. Rousseau ...
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FLORIMO, Francesco
Rosa Cafiero
Nacque a San Giorgio Morgeto (presso Polistena, in Calabria) il 12 ott. 1800 da Michelangelo e da Maria Antonia Oliva. Nel novembre 1817 risulta iscritto al collegio [...] rivela spesso infedele (è il caso, per esempio, dell'episodio relativo alla consegna degli autografi appartenuti a G. Paisiello, originariamente donati dal musicista alla Società reale di Napoli anziché al collegio di musica). Quando argomento della ...
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