GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] come testimonia efficacemente la composizione parallela di opere buffe, commedie e drammi musicati, tra gli altri, da B. Galuppi, G. Paisiello, Ch.W. Gluck, J. Haydn: La scuola moderna o sia La maestra di buon gusto, Bertoldo, Bertoldino e Cacasenno ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] nostalgico che il D. sempre portò al Settecento soprattutto musicale, al melodramma e all'opera buffa di Cimarosa, Paisiello, Pergolesi, di cui l'invaghivano la felicità, la spontaneità e anche la facilità creative che vedeva destinate a ridursi ...
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ENRIQUES, Gianfranco (noto come Franco Enriquez)
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 20 nov. 1927 da Eugenio (ma in realtà figlio adulterino del direttore d'orchestra Vittorio Gui) e da Elda Solaroli, [...] volle con sé al teatro di Corte di Napoli per la regia di due riesumazioni, il Don Chisciotte della Mancia di G. Paisiello e La locandiera di P. Auletta, e per Ilturco in Italia di G. Rossini (quest'opera inconsueta, entusiasticamente recensita da A ...
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EPHRIKIAN, Angelo
Alessandra Cruciani
Nato a Treviso il 20 ott. 1913 da Akop e da Laura Zasso, giovanissimo studiò da autodidatta violino e composizione; contemporaneamente intraprese gli studi classici [...] di autori italiani, tra cui I. Peri, A. e D. Scarlatti, G. Carissimi, B. Marcello, L. Boccherini, C. Monteverdi, G. Paisiello, G. B. Pergolesi, si dedicò soprattutto a Vivaldi e pubblicò a Milano presso l'editore Ricordi la revisione di numerosi ...
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FESTA, Giuseppe Maria
Carlo Tamassia
Nacque a Trani (Bari) nel 1771 da Vincenzo, violinista e direttore a Napoli dell'orchestra del teatro del Fondo. Per dieci anni studiò il violino sotto la guida [...] traci amanti, nel ruolo di Fiordispina ne L'impresario in angustie edi quello di Orazia ne GliOrazi e i Curiazi) e di G. Paisiello (nel ruolo della protagonista dell'opera Nina pazza per amore).
Verso la fine del 18 11 tornò in Italia e si ripresentò ...
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ABOS, Girolamo
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Nato a Malta il 16 nov. 1715 da Gian Tommaso (di origine spagnola), si trasferì verso il 1725 a Napoli e studiò nel conservatorio di S. Onofrio con Ignazio Prota e Francesco Feo; fu [...] sua scuola vennero infatti, fra i molti allievi, il sopranista Giuseppe Aprile e i compositori Nicola Sala e Giovanni Paisiello.
Fonti e Bibl.: Arch. della Curia arcivescovile di Napoli, Process. Matrim., Fasc. J. Abos, maggio 1752;Arch. di Stato ...
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COLOMBO (Colomba, Columba), Giovanni Battista Innocenzo
Lore Lüdicke
Figlio di Angelo Domenico di Giovanni Battista e nipote di Luca Antonio, nacque intorno al 1717 ad Arogno (Canton Ticino). Imparò [...] Pogliaghi): tra le opere più importanti, Berenice, con musiche di I. Platania, e Annibale in Torino, con musiche di G. Paisiello, sulibretti di J. Durandi, che sono analizzate da M. Viale Ferrero (1980).
Negli anni 1774-1780 il C. fu a Londra ...
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GERLIN, Ruggero
Rossella Pelagalli
Nato a Venezia il 5 genn. 1899 da Armando e Amelia Nicoletti, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Diplomatosi in pianoforte presso il conservatorio G. [...] in particolare (per L'Oiseau-Lyre): G.Ph. Telemann, Sonata in la minore; J.Ch. Pepush, Sonata in do minore; G. Paisiello, Concerto in do maggiore per clavicembalo e orchestra; F. Durante, Concerto in si bemolle maggiore per clavicembalo e archi; D ...
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DURANDI, Iacopo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Santhià (Vercelli) il 25 luglio 1739, dal notaio Domenico, "persona di comoda fortuna", di famiglia originaria di Candelo (Vercelli), e da Benedetta [...] insigni: basti ricordare Annibale in Torino (Torino 1771), data al Regio nei carnevali 1771 e 1778 con le musiche di Paisiello e nel 1791 con quelle di N.A. Zingarelli; Ecuba (musica di I. Celoniatti, ibid., carnevale 1769), Armida (ibid. 1770 ...
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BIANCHI, Francesco
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Cremona (secondo il Lancetti, l'unico biografo che ci abbia lasciato qualche notizia sui primi anni di vita) poco dopo il 1750 da famiglia [...] al Teatro Feydeau (o Théâtre de Monsieur), un altro musicista, I. Ferrari, ridusse l'opera a "pasticcio", insieme col B., G. Paisiello, G. Sarti, P. A. Guglielmi e V. Martin, componendo anche un'ouverture inre maggiore.
Nel 1783 il B. avrebbe anche ...
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