Commediografo (n. Napoli 1722 - m. dopo il 1778), poeta del Teatro Nuovo, autore di circa 70 opere tra commedie (con Pulcinella e Don Fastidio de Fastidiis), tragicommedie, melodrammi musicati da G. Paisiello [...] (tra cui L'osteria di Marechiaro, 1768), N. Piccinni, D. Cimarosa, G. Gazzaniga (Il barone di Trocchia, 1869) ...
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Commediografo (Napoli 1721 - ivi 1807). Direttore degli spettacoli di corte, poi revisore di tutte le opere teatrali. È il più noto e il maggior librettista dell'opera buffa napoletana. Ricordiamo: L'apparenza [...] e il capolavoro del genere, il Socrate immaginario (1a rappr. 1775), scritto in collaborazione con F. Galiani (musica di Paisiello), in cui è messo in burla il grecista Saverio Mattei, raffigurato nel personaggio di don Tammaro, invasato del filosofo ...
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Commediografo (Parigi 1750 - Versailles 1817). Si dedicò al teatro sulle orme di M.-J. Sedaine. Le sue commedie erano spesso accompagnate dalla musica; tra le più note: Nina ou la folle par amour e Les [...] deux petits savoyards, musicate da N. Dalayrac (1786 e 1789; dalla prima G. B. Lorenzi trasse il libretto per l'opera omonima di Paisiello); La pauvre femme, musicata da E.-N. Méhul (1795). ...
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Commedia (1731) del commediografo I.A. Nelli (1673-1767), dalla quale G.A. Federico (prima metà sec. 18º) trasse alcuni spunti per il libretto dell'intermezzo musicale in due parti di G.B. Pergolesi, [...] per la prima volta al teatro S. Bartolomeo di Napoli nel 1733 tra gli atti dell'opera Il prigioniero superbo. Più tardi anche G. Paisiello (1740-1816) scrisse un intermezzo sullo stesso libretto, rappresentato alla corte di Pietroburgo nel 1781. ...
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Creatore del Teatro dei Piccoli e pubblicista (Cividale del Friuli 1883 - Ginevra 1959). Nel 1914 a palazzo Odescalchi, a Roma, diede vita alla compagnia di marionette I piccoli di P., che portò poi in [...] tutto il mondo. Seppe innestare sulle vecchie tradizioni marionettistiche un senso raffinato d'arte, allestendo spettacoli con soggetti tratti da Shakespeare, C. Gozzi e autori moderni, su musiche di Rossini, Mozart, Donizetti, Paisiello, ecc. ...
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(fr. Le Barbier de Séville) Commedia, il cui titolo completo è Le Barbier de Séville ou la précaution inutile (1775) dello scrittore francese P.-A. Caron de Beaumarchais (1732-1799).
Trama: il barbiere [...] : F.-L. Benda (1776), P. Schulz (1786), N. Isouard (1796), F. Morlacchi (1816) e, in un'opera buffa più importante delle precedenti, da G. Paisiello (1782). Su tutte queste opere domina il capolavoro di G. Rossini (1816), su libretto di C. Sterbini. ...
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GAFFORINI, Elisabetta
Lucia Bonifaci
Nata a Milano nel 1775 questa affascinante figura di cantante, celebratissima nel suo tempo, lascia tuttavia dietro di sé poche notizie sulla vicenda biografica. [...] afferma Stendhal (cfr. Enc. dello spettacolo).
Esordì nel 1796 al teatro dell'Accademia filarmonica di Verona nell'Adevolto di G. Paisiello, cui fecero seguito ruoli in opere di D. Cimarosa, G. Gazzaniga e M.A. Portogallo. Fu poi a Mestre, Trieste ...
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BARESE, Francesco
Ada Zapperi
Nacque a Napoli nella prima metà del sec. XVII I. Il suo nome appare per la prima volta nel 1739 nel cartellone della compagnia di guitti che agiva, a Napoli in una specie [...] buffe.
In questa nuova veste partecipò al Teatro Nuovo alla rappresentazione dell'opera La Dardané di F. Cerlone, con musica di Paisiello, nella quale sostenne il ruolo di Zadir. Sempre al Nuovo, nel carnevale del 1773, sostenne la parte di Mossiù le ...
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LOCATELLI, Giovanni Battista
Mario Armellini
Non vi sono notizie certe sulla sua nascita. Non sembrano infatti aver conferma documentaria né il luogo né la data fino a oggi proposti: Bergamo (Schmidl) [...] questo il caso de Il barbiere di Siviglia musicato da Paisiello, dramma giocoso la cui attribuzione a Giuseppe Petrosellini è italiana di San Pietroburgo rappresentò inoltre La finta amante di Paisiello a beneficio del Locatelli. Lo stesso anno il L., ...
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