LUPORINI, Gaetano
Cesare Orselli
Nacque a Lucca il 12 dic. 1865 da Luigi e Camilla Biagini, artigiani. Ricevette i primi insegnamenti nella città natale da P. Quilici, presso la scuola serale del Crocifisso [...] , in cui venivano proposte, con cadenza settimanale, pagine vocali e strumentali antiche e moderne (G.B. Pergolesi, G. Paisiello, D. Cimarosa), e anche piccole composizioni dello stesso L. e del suo maestro Angeloni.
Ma le ristrettezze economiche ...
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DAVIDE MARIA da Bergamo (Felice Moretti)
Oscar Mischiati
Nacque a Zanica (Bergamo) il 21genn. 1791da Giacomo Antonio Moretti e Teresa Bordoni. Trasferitasi la famiglia a Bergamo nel 1801, D. cominciò [...] (dalla sinfonia all'aria, dal recitativo alla cavatina) - il linguaggio musicale è quello che predominava in Italia tra Cimarosa, Paisiello e Mayr da una parte e Donizetti e Rossini dall'altra; la scrittura è tuttavia rivolta a sfruttare con estro e ...
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GATTI, Carlo
Elisabetta Natuzzi
Nacque a Firenze il 19 dic. 1876 da Giacomo, maestro di banda, e da Anna Maria Grasso. Dedicatosi sin dall'infanzia allo studio del pianoforte, nel 1889 fu ammesso al [...] Leo (Due concerti per violoncello e pianoforte, dalle Sinfonie concertanti), A. Scarlatti (Tre arie per soprano e pianoforte), e G. Paisiello (La Nina pazzaper amore).
Vissuto nel periodo in cui si andava formando in Italia una nuova cultura anche in ...
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EPHRIKIAN, Angelo
Alessandra Cruciani
Nato a Treviso il 20 ott. 1913 da Akop e da Laura Zasso, giovanissimo studiò da autodidatta violino e composizione; contemporaneamente intraprese gli studi classici [...] di autori italiani, tra cui I. Peri, A. e D. Scarlatti, G. Carissimi, B. Marcello, L. Boccherini, C. Monteverdi, G. Paisiello, G. B. Pergolesi, si dedicò soprattutto a Vivaldi e pubblicò a Milano presso l'editore Ricordi la revisione di numerosi ...
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FESTA, Giuseppe Maria
Carlo Tamassia
Nacque a Trani (Bari) nel 1771 da Vincenzo, violinista e direttore a Napoli dell'orchestra del teatro del Fondo. Per dieci anni studiò il violino sotto la guida [...] traci amanti, nel ruolo di Fiordispina ne L'impresario in angustie edi quello di Orazia ne GliOrazi e i Curiazi) e di G. Paisiello (nel ruolo della protagonista dell'opera Nina pazza per amore).
Verso la fine del 18 11 tornò in Italia e si ripresentò ...
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ABOS, Girolamo
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Nato a Malta il 16 nov. 1715 da Gian Tommaso (di origine spagnola), si trasferì verso il 1725 a Napoli e studiò nel conservatorio di S. Onofrio con Ignazio Prota e Francesco Feo; fu [...] sua scuola vennero infatti, fra i molti allievi, il sopranista Giuseppe Aprile e i compositori Nicola Sala e Giovanni Paisiello.
Fonti e Bibl.: Arch. della Curia arcivescovile di Napoli, Process. Matrim., Fasc. J. Abos, maggio 1752;Arch. di Stato ...
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GERLIN, Ruggero
Rossella Pelagalli
Nato a Venezia il 5 genn. 1899 da Armando e Amelia Nicoletti, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Diplomatosi in pianoforte presso il conservatorio G. [...] in particolare (per L'Oiseau-Lyre): G.Ph. Telemann, Sonata in la minore; J.Ch. Pepush, Sonata in do minore; G. Paisiello, Concerto in do maggiore per clavicembalo e orchestra; F. Durante, Concerto in si bemolle maggiore per clavicembalo e archi; D ...
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BIANCHI, Francesco
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Cremona (secondo il Lancetti, l'unico biografo che ci abbia lasciato qualche notizia sui primi anni di vita) poco dopo il 1750 da famiglia [...] al Teatro Feydeau (o Théâtre de Monsieur), un altro musicista, I. Ferrari, ridusse l'opera a "pasticcio", insieme col B., G. Paisiello, G. Sarti, P. A. Guglielmi e V. Martin, componendo anche un'ouverture inre maggiore.
Nel 1783 il B. avrebbe anche ...
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DAVID, Giovanni
Maria Borgato
Nacque a Napoli il 15 ott. 1790 da Giacomo e Paola Borelli e compì i suoi studi vocali con il padre, a fianco del quale debuttò a Siena nel 1808 in Adelaide di Guesclino [...] e in una serata di beneficienza, dopo la rappresentazione, il D. cantò una scena tratta dal Pirro di G. Paisiello. Nel novembre del 1822 ritornava ancora all'Argentina per venti rappresentazioni dell'Otello ottenendo un successo personale, che doveva ...
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DE NARDIS, Camillo
M. Francesca Agresta
Nacque ad Orsogna (Chieti) il 26 maggio 1857 da Flavio e da Maria Di Giovanni. Studiò nel conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli coi maestri Giuseppe Correggio [...] del XVIII secolo. Sicuro assertore dell'opera comica del passato, provvide alla revisione de Ilduello comico di G. Paisiello (rappresentato a Taranto il 26 nov. 1916 al politeama Alhambra per commemorare il centenario della morte del compositore ...
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