LORENZI, Giovanni Battista (Giambattista)
Mario Armellini
Nacque probabilmente nel 1720 o 1721, forse a Conversano, presso Bari.
L'anno di nascita è calcolato a partire da una testimonianza di P. Napoli-Signorelli, [...] Dall'"Empio punito" a Mozart, Venezia 1991, pp. 87-125; F.P. Russo, I libretti di Giambattista L. e le opere di G. Paisiello: da "Il furbo malaccorto" a "Le vane gelosie", in Studi musicali, XX (1991), pp. 267-288, 313-315; L. Tufano, Da "Don Anchise ...
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PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] pp. 46-50, 153-221 (Antonio); A. Lattanzi, La genesi di un pasticcio: «Madama l’umorista» di Pietro Guglielmi e Giovanni Paisiello, in Paisiello e la cultura europea del suo tempo, a cura di F.P. Russo, Lucca 2007, pp. 201-229 (Antonio); E. Selfridge ...
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COLTELLINI, Marco
Anna Maria Loreto Tozzi
Nacque a Livorno il 13 ott. 1719 (come risulta da un atto di nascita citato da F. Pera, Appendice ai ricordi e alle biografie livornesi, Livorno 1877, p. 19) [...] finta giardiniera (P. Anfossi, Roma 1774). Nel 1777 riprese a scrivere per la corte che lo ospitava collaborando con il Paisiello a quella Lucinda ed Armidoro, che doveva'essere la sua ultima opera.
Il C. morì infatti a Pietroburgo nel novembre del ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] di una stagione di opere buffe voluta da Giuseppe II e organizzata dal Rosenberg. Per sollecitazione ancora una volta di Paisiello, il C. scrisse il Re Teodoro in Venezia, rappresentato con clamoroso successo al Burgtheater di Vienna il 23 ag. 1784 ...
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PETROSELLINI, Giuseppe Antonio Andrea.
Lorenzo Mattei
– Letterato, librettista, nacque a Corneto, l’odierna Tarquinia, il 30 novembre 1727 da Francesco, terzogenito di Cesare e Caterina Gabrielli, e [...] . L’attribuzione è tardiva: nel 1867-68 l’editore milanese Lucca pubblicò lo spartito per canto e pianoforte dell’opera di Paisiello e sul frontespizio ne attribuì il testo a ‘Pietro Sellini’ (questa forma storpiata del nome del poeta è attestata in ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] con musica di vari autori, tratto dal libretto del Bertati. Mise fuori anche qualche cantata come La vittoria con musica di Paisiello nel 1794; Le nozze del Tamigi e Bellona con musica di F. Bianchi nel 1797. Preparò altresì lo "show" Sei canzonette ...
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BASSO BASSI, Giovan Battista
Anna Migliori
Nato a Pistoia intorno al 1715, trascorse la maggior parte della sua vita a Napoli, città in cui la sua attività e la sua fortuna furono strettamente legate [...] liete ricorrenze (Il Peleo, composto nel 1768 per le nozze di Ferdinando con Maria Carolina d'Austria, fu musicata da Paisiello). Ma i pregi del letterato forse meglio risaltano dalle varie opere di commento, ove appare la fisionomia di uno scrittore ...
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ANELLI, Angelo (pseudonimi: Marco Landi e Niccolò Liprandi)
Riccardo Capasso
Nacque a Desenzano sul Garda il 10 nov. 1761. Compi i primi studi nel seminario di Verona, dedicandosi soprattutto alla letteratura [...] l'A. fornì a molti grandi musicisti libretti che costituivano un concreto tentativo di uscire dai canoni dell'opera buffa consacrati da Paisiello e da Cimarosa; la sua Italiana in Algeri (musicata da G. Mosca nel 1808 e nel 1813 da Rossini) alternava ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] nostalgico che il D. sempre portò al Settecento soprattutto musicale, al melodramma e all'opera buffa di Cimarosa, Paisiello, Pergolesi, di cui l'invaghivano la felicità, la spontaneità e anche la facilità creative che vedeva destinate a ridursi ...
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BALLOCO, Giuseppe Luigi (Balochi, Balocchi, Ballocco)
Silvana Simonetti
Nacque a Vercelli da Agostino nel 1766 e studiò a Pisa al collegio Dal Pozzo, laureandosi nel 1786 in giurisprudenza. Abbandonò [...] quest'ultima asserzione, le opere dell'abate G. B. Casti. A questo proposito il B. rivolge al Casti e al compositore G. Paisiello (entrambi a Parigi insieme con altri grandi musicisti, L. Cherubini, A. Tarchi, ecc.) il caldo invito "ad unire le loro ...
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