PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] pp. 46-50, 153-221 (Antonio); A. Lattanzi, La genesi di un pasticcio: «Madama l’umorista» di Pietro Guglielmi e Giovanni Paisiello, in Paisiello e la cultura europea del suo tempo, a cura di F.P. Russo, Lucca 2007, pp. 201-229 (Antonio); E. Selfridge ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] introdusse in Russia l'opera italiana e fu per 20 anni compositore di corte e consigliere di stato; Baldassarre Galuppi, Giovanni Paisiello, che fu dal 1776 al 1784 compositore di corte di Caterina II ed ebbe grandi successi; D. Cimarosa, che prima ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] teatro ci segnalano numerose le più belle opere buffe del Jommelli, del Galuppi, del Piccinni, del Guglielmi, del Sarti, del Paisiello e del Cimarosa. Dopo l'avvento della rivoluzione il teatro assunse il nome di Teatro civico; e le forti e violente ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] o cinque compositori, e sarebbe facile nominare una cinquantina di maestri che nel sec. XVIII musicarono quei libretti, fra cui Paisiello e Traetta, Mozart e Haydn, Salieri e Sacchini, Cocchi e Fischietti. Per più di vent'anní il G. dominò anche ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] p. 497).
Nel 1775 il G. scrisse insieme con G.B. Lorenzi l'opera buffa Socrate immaginario, per la musica di G. Paisiello. Si tratta di una gustosissima satira basata - come avvertono gli autori nell'introduzione - su una sorta di don Chisciotte, "un ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] città alcuni fra i maggiori operisti del secolo, da G.F. Haendel a G.B. Pergolesi, da B. Galuppi a G. Paisiello. Anche nel secolo successivo Roma fu un punto di riferimento per l’opera, mentre nell’Ottocento rifulse anche come centro di irradiazione ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] musicisti italiani; dapprima B. Galuppi, il quale ottenne un grande successo con la sua opera Didone abbandonata; poi G. Paisiello, che rimase a Pietroburgo 10 anni, e G. Sarti, che venne a Pietroburgo nel 1784 e dapprima scrisse opere su ...
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