DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] l'incombenza di allestire opere di altri compositori. Curò infatti l'allestimento di opere di Rossini, G. Paisiello, D. Cimarosa e G. Spontini, incontrando numerose difficoltà soprattutto per la disparità del trattamento economico tra gli interpreti ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] p. 497).
Nel 1775 il G. scrisse insieme con G.B. Lorenzi l'opera buffa Socrate immaginario, per la musica di G. Paisiello. Si tratta di una gustosissima satira basata - come avvertono gli autori nell'introduzione - su una sorta di don Chisciotte, "un ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] di vari autori - i più rappresentati sono Haydn, Mozart, Corelli, Haendel, ma vi sono anche composizioni di Beethoven, Paisiello, Martini, Scarlatti, Bach, Paradisi ecc. -, e i ventiquattro preludi ed esercizi che erano già stati pubblicati a Londra ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] a stabilire una simile corrispondenza. Compositori come Iommelli (Didone abbandonata), Hasse (La Clemenza di Tito, Cleofide), Paisiello (Matrimonio inaspettato) e altri furono espertissimi, oltre che nel modellare il fraseggio musicale su quello ...
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