Se la letteratura cavalleresca ha beneficato, in Italia, di largo apprezzamento, un merito particolare va riconosciuto a Matteo Maria Boiardo e (soprattutto) a Ludovico Ariosto, poeti capaci di trasformare [...] 1808: «Forse l’amor proprio l’inganna, ma se i cantanti fossero di cartello, sono persuaso che la protesta di Paisiello non sarebbe rodomontana» (Monti 1842, pp. 204-205).Non va certo trascurato che la circolazione di queste forme è assai limitata ...
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Musicista (Taranto 1740 - Napoli 1816). Tra i più noti operisti della fine del 18° sec., P. si formò a Napoli, dove visse e operò per la maggior parte della sua vita, eccetto due significative eccezioni: i soggiorni a San Pietroburgo (1775-84)...
Musicista (Tolentino 1790 - Pesaro 1848). Studiò con varî maestri, tra i quali G. Paisiello; esordì come operista nel 1815; compose 17 opere, tra le quali: La pastorella feudataria (1824), Giulietta e Romeo (1825), Giovanna d'Arco (1827), Marco...