MORTELLARI, Michele
Lorenzo Mattei
– Nacque a Palermo intorno al 1747.
La data di nascita si deduce dagli annunci mortuari di due riviste inglesi (The European magazine and London review, vol. 51, [...] di Niccolò Piccinni) sia a una gestualità musicale che esalti il contenuto poetico (la cifra distintiva di Giovanni Paisiello). Mortellari si attardò su un formulario retorico più vicino a Pasquale Cafaro che al più aggiornato Pasquale Anfossi ...
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GHISLANZONI, Alberto
Adriana Ghislanzoni
Nacque a Roma il 28 dic. 1892 da Aristide e Maria De Blasio. Dalla famiglia ereditò l'amore per gli studi classici e la musica. Iscrittosi nella sua città alla [...] per le scuole d'Italia, corredato da dieci dischi grammofonici con ampia antologia di brani cantati, Roma 1966; G. Paisiello. Valutazioni critiche rettificate, ibid. 1969; Metodi di canto celebri. Bibliografia per la didattica del canto, ibid. 1970 ...
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ARAJA, Francesco
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli il 25 giugno 1709 da Angelo e da Anna Cataneo. Studiò con il padre e con il nonno, Pietro Aniello, entrambi buoni maestri di musica. L'A. fu un [...] nel 1737e con il titolo Abiazare (da uno dei personaggi principali), forse sulla base delle osservazioni di G. Paisiello fatte ad Agostino Gervasi su alcuni musicisti napoletani (il manoscritto è conservato a Napoli, Biblioteca dei Filippini) che ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Battista
Antonio Rostagno
Non si hanno documenti circa la nascita, correntemente datata 1708 a Milano, né notizie certe sulla famiglia; forse il padre Virgilio fu compositore. La [...] su libretto goldoniano: la forma è quella cosiddetta "a catena", con episodi successivi e chiusi, che rimase una costante da Galuppi al Paisiello comico. Si può fare l'esempio del finale terzo, un duetto fra Lena e Ciappo ("Dammi, o cara, un dolce ...
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BIGARI, Vittorio Maria
Anna Maria Matteucci
Figlio di Giacomo, pittore del quale non è nota l'attività, nacque a Bologna nel 1692. Suo biografo principale è lo Zanotti: in un primo tempo si esercitò [...] "pittore teatrale dell'Imperial Corpo dei Cadetti d'Infanteria" che partecipò all'allestimento di spettacoli teatrali con musiche di Paisiello a Pietroburgo al tempo di Caterina II: L'Idolo chinese da rappresentarsi nel Nuovo Teatro di Scarseo Selo ...
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COSTA, Pasquale Antonio Cataldo Maria (detto Pasquale Mario)
Raoul Meloncelli
Nacque a Taranto il 26 luglio 1858 da Angelo, controllore di dogana, e da Maria Giuseppa Malagisi. Discendente da una gloriosa [...] l'influsso del melodramma ottocentesco: si pensi ad esempio a Palummella zompa e vola da La Molinarella di G. Paisiello, a Fenesta ca lucive (ispirata alla Sonnambula belliniana) a Santa Lucia ("Com'è bello quale incanto" dalla Lucrezia Borgia ...
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PASQUINI, Giovanni Claudio
Raffaele Mellace
PASQUINI, Giovanni Claudio. – Nacque a Siena nel 1695. Nella natia Siena il giovane Pasquini fu socio, come Disperato, dell’Accademia dei Rozzi (così lo designa [...] da Sancio Pansa governatore dell’isola Barattaria), che influenzò il Don Chisciotte della Mancia di Giovanni Battista Lorenzi per Paisiello (1769; cfr. Natali, 1973, p. 829; Fido, 2000, p. 247) e fu a lungo pubblicato erroneamente come opera di ...
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ZENO, Apostolo
Marco Bizzarini
ZENO, Apostolo. – Nacque a Venezia l’11 dicembre 1668 da Pietro e da Caterina Sevastò, terzo di quattro figli, uno dei quali morto in età infantile. Venne battezzato nella [...] De Gamerra, autore di libretti per musicisti della generazione di Wolfgang Amadé Mozart, Antonio Salieri e Giovanni Paisiello, non abbia preso ispirazione dall’edizione Gozzi delle Poesie drammatiche, in alcuni casi arrivando a saccheggiare interi ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] furono rappresentate anche opere musicali del D., come il Pirro, che fu ascoltato al S. Carlo con le musiche di Paisiello e nell'interpretazione del celebre tenore Giacomo David. Ma l'opera fu osteggiata e criticata e solo l'intervento del ministro ...
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MAURI
Lucia Casellato
(Mauro). – Famiglia di scenografi veneziani la cui attività è stata praticamente ininterrotta per più di due secoli: dalla seconda metà del Seicento fino alla prima metà dell’Ottocento. [...] , sicuramente sue furono le scenografie per la Serva scaltra di Giuseppe Scarlatti e quelle per le Nozze disturbate di Giovanni Paisiello andate entrambe in scena a Padova per il teatro Obizzi nel 1766. Come i suoi predecessori, anche Gerolamo (III ...
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