FLORIMO, Francesco
Rosa Cafiero
Nacque a San Giorgio Morgeto (presso Polistena, in Calabria) il 12 ott. 1800 da Michelangelo e da Maria Antonia Oliva. Nel novembre 1817 risulta iscritto al collegio [...] rivela spesso infedele (è il caso, per esempio, dell'episodio relativo alla consegna degli autografi appartenuti a G. Paisiello, originariamente donati dal musicista alla Società reale di Napoli anziché al collegio di musica). Quando argomento della ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] cui l'artista ritrova qualche felice spunto della sua antica maniera. Tra le ultime opere del C. è il Monumento a Paisiello sul lungomare di Taranto (1959).
Senza figli e senza preoccupazioni economiche, il C. si dedicò totalmente al suo lavoro, cui ...
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VESSELLA, Alessandro
Igino Conforzi
VESSELLA, Alessandro. – Nacque ad Alife, nel Sannio, il 31 marzo 1860, da Nicola (Alife, 7 ottobre 1832-3 giugno 1903) e da Teresina Cornelio (Alife, 13 giugno 1826-9 [...] A detta del sindaco Enrico Cruciani Alibrandi, il primo concerto (23 novembre 1905, con musiche di Verdi, Čajkovskij, Paisiello, Boccherini, Sacchini e Wagner, presente in programma ben quaranta volte) fu con «concorde entusiasmo accolto dal pubblico ...
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CALZABIGI (Calsabigi, Casalbigi), Ranieri Simone Francesco Maria de'
Clara Gabanizza
Nato a Livorno il 23 dicembre del 1714 da Giovan Domenico e da Maria Eleonora Vannuccini, compì i primi studi nella [...] A. Salieri e rappresentata come Les Danaïdes a Parigi il 19 apr. 1784.
Scrisse, infine, Elvira ed Elfrida, musicate da Paisiello e rappresentate a Napoli nel 1792 e nel 1794. Questi libretti furono scritti in Italia, probabilmente a Pisa, dove il C ...
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NASOLINI, Sebastiano
Daniele Carnini
– Nacque con tutta probabilità nel 1768 (Gervasoni, 1812, p. 199; 1767 per Choron - Fayolle, 1811, p. 84).
La nascita a Piacenza, spesso citata in letteratura, non [...] , orchestrazione ‘piena’, generoso ricorso agli assoli strumentali: Nasolini si rivela non indegno collega di Cimarosa, Giovanni Paisiello e Nicola Antonio Zingarelli. Forse al compositore il complimento più calzante è stato fatto da un critico del ...
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DE AMICIS, Anna Lucia
Bianca Maria Antolini
Nacque a Napoli probabilmente nel 1733 (nel 1771, in occasione delle nozze del fratello Gaetano, dichiarò di avere 38 anni) da Domenico e Rosalba Baldacci.
Domenico, [...] brillanti e virtuosistiche.
La D. prese parte a Milano anche alla seconda opera della stagione, il Sismano nel Mogol di G. Paisiello. Negli anni 1773-76 la D. cantò prevalentemente al teatro S. CarIo di Napoli nelle opere Il trionfo di Clelia, di ...
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PACINI, Antonio
Céline Frigau Manning
PACINI, Antonio (Francesco Gaetano Saverio). – Nacque a Napoli il 7 luglio 1778.
Studiò al Conservatorio della Pietà dei Turchini il violino, il clavicembalo e [...] Schlesinger), Donna Caritea ed Elisa e Claudio di Saverio Mercadante, Il flauto magico di Mozart, Nina pazza per amore di Paisiello, La casa nel bosco di Louis Niedermeyer, Il pirata e I puritani di Bellini, Maria di Rudenz, Marino Faliero, Gemma ...
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ZINGARELLI, Niccolò
(Nicola) Antonio
Andrea Malnati
– Nacque a Napoli (parrocchia di S. Arcangelo all’Arena) il 4 aprile 1752 da Riccardo Tota e da Teresa Ricci.
Il padre, tenore e maestro di canto, [...] tacciò di non avere «ni méthode ni plan d’enseignement» (Fétis, 1844, p. 618). Nel 1816, alla morte di Giovanni Paisiello, fu nominato maestro di cappella nella cattedrale di Napoli.
Gli incarichi napoletani non intaccarono la florida produzione del ...
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LUALDI, Adriano
Virgilio Bernardoni
Nacque il 22 marzo 1885 a Larino, nel Molise, da Riccardo e da Italia Vianello Moro. Studiò con Stanislao Falchi al liceo musicale di S. Cecilia di Roma, dove portò [...] e il 1945, proponendo spesso musiche, da lui stesso trascritte, di autori del Settecento napoletano come F. Durante, G. Paisiello, G.B. Pergolesi, N. Porpora.
Nel 1941 fece parte della Commissione per l'autarchia degli studi musicali, istituita dal ...
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FISCHIETTI (Fischetti), Domenico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli intorno al 1725 da Giovanni, maestro di cappella e compositore.
Giovanni, nato a Napoli il 27 marzo 1692, fu allievo di G. Veneziano [...] napoletana modellata sulle forme derivate dalla grande tradizione partenopea rappresentata da G.B. Pergolesi, N. Piccinni, G. Paisiello, da cui derivò il gusto per la fluida e scorrevole cantabilità, e le tendenze innovatrici della scuola veneziana ...
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