FEDERICO, Gennaro Antonio (Gennarantonio)
Nicola Balata
Nacque a Napoli, tra la fine del sec. XVII e i primi anni del XVIII. Non si posseggono su di lui notizie biografiche rilevanti. I suoi primi interessi [...] (1740, 1749, 1755), olandese (1793), nonché le nuove versioni musicali (quella ad opera di G. Abos nel 1744, quella di G. Paisiello, con la quale fu mandata in scena a San Pietroburgo nel 1781, e infine quella di P. A. Guglielmi, nel 1790, con testo ...
Leggi Tutto
BARTOLOZZI, Francesco
Alfredo Petrucci
Nacque a Firenze il 25 sett. 1728 da Gaetano, pistoiese, e da Maddalena Pieri. Suo padre, che aveva bottega di orefice sul Ponte Vecchio, pensava di fame senz'altro [...] cromatico, il cosiddetto Ecce Homo, I ghiottoni (Il pranzo d'Aldermann da N. Dance), la Frascatana per l'opera di Paisiello. Ma è nel ritratto specialmente che il B., dopo l'esperienza compiuta sui disegni dei principali personaggi della corte di ...
Leggi Tutto
NICOLINI, Giuseppe
Sara Elisa Stangalino
– Nacque a Piacenza il 29 gennaio 1762, sesto figlio del pesarese Omobono Carletti detto Nicolini (1727-1803) e di Felicita Gandini.
Fu avviato allo studio della [...] vitalismo rossiniano, il prestigio di uno stile memore della tersa semplicità melodica e armonica di Cimarosa e Paisiello: assumendo tuttavia (a differenza da Mayr) un atteggiamento non già di antagonismo o refrattarietà, bensì di arrendevole ...
Leggi Tutto
ZANELLA, Amilcare.
Andrea Sessa
– Nacque a Monticelli d’Ongina il 26 settembre 1873, quartogenito di Callisto, guardia campestre, e di Virginia Rocchi, e due giorni dopo fu battezzato con i nomi di [...] di Orfeo.
Diresse il suo ultimo concerto a Taranto il 22 maggio 1940, per il bicentenario della nascita di Giovanni Paisiello. Collocato in pensione per raggiunti limiti di età con decorrenza dal 16 ottobre 1940, lasciò il liceo Rossini, che appena ...
Leggi Tutto
LUCCICHENTI, Ugo
Gianluca Ficorilli
Nacque a Isola del Liri, in Ciociaria, il 28 marzo 1899 da Tito e Cristina Andreotti. Il padre, originario di Grottaferrata, si era trasferito a Isola del Liri quando [...] più basso da una loggia continua sui quattro lati e si piega verso l'esterno in corrispondenza del fronte su via Paisiello. Nella copertura, la lastra in aggetto su largo Spinelli trasforma il piano attico in una grande loggia che scava il volume ...
Leggi Tutto
PINCHERLE, Carlo
Raffaella Catini
– Nacque a Venezia il 2 marzo 1863, da Giacomo, imprenditore, e da Emilia Capon, in «una famiglia ebrea numerosa che viveva sul Canal Grande» (De Ceccatty, 2013, p. [...] in via Urbana per conto del nuovo proprietario, l’impresario Fiorentino Belloni.
Per sé stesso progettò i fabbricati di via Paisiello e via Sesia, oltre al villino di via Sgambati 9 (1911), nel quartiere allora detto Sebastiani, dove allestì il ...
Leggi Tutto
GIORDANI, Tommaso
Rossella Pelagalli
Nato a Napoli, rimane incerta la data di nascita, che il Fétis indica con il 1744, mentre la maggior parte dei biografi (tra i quali lo Schmidl e il Bossa in Diz. [...] (ibid., 8 marzo 1774), entrambi di J.A. Hasse; Armida di A. Sacchini (ibid., 8 nov. 1774); Le due contesse di G. Paisiello (ibid., 4 nov. 1777); Love in a village di T.A. Arne (Dublino, Smock alley, 30 ott. 1784); Robin Hood, or Sherwood forest ...
Leggi Tutto
SERAFIN, Tullio
Giuseppe Rossi
– Nacque il 1° settembre 1878 a Rottanova, frazione di Cavarzere (Venezia), terzogenito di Domizio e Antonia Pavan, e fu battezzato con i nomi di Tullio, Curzio, Antonio, [...] la presenza al festival di Salisburgo nel 1939, nel 1940 il ritorno alla Scala con Parsifal, Oberon e Nina di Giovanni Paisiello e nuovamente a Firenze con Semiramide di Rossini. Nel 1938 registrò la colonna sonora del film Giuseppe Verdi di Carmine ...
Leggi Tutto
TAJO, Italo
Giancarlo Landini
Nacque il 25 aprile 1915 a Pinerolo, da Luigi (nato ad Agordo nel Bellunese il 14 aprile 1871; morì a Pinerolo il 23 dicembre 1936) e da Adele Dell’Eve, nata a Camerata [...] molto ampio, che comprendeva parti di protagonista e di comprimario del melodramma italiano, dal Settecento (Cimarosa, Paisiello) all’Ottocento serio (Bellini, Verdi) e buffo (Rossini, Donizetti); cantò opere russe, protagonista nel Boris Godunov ...
Leggi Tutto
BAMBINI, Eustachio
Raoul Meloncelli
Nacque a Pesaro nel 1697. Fu maestro di cappella prima a Cortona dal 1723 al 1729 poi a Pesaro dal 1728 al 1731. Nel 1745 si trasferì a Milano e divenne impresario [...] , per pianoforte e per archi furono pubblicate a Parigi, come numerose sue trascrizioni per pianoforte di opere di P. Anfossi, G. Paisiello, W. A. Mozart e F. J. Haydn. Ammirato e incoraggiato in giovane età dai musicisti francesi e da J.-J. Rousseau ...
Leggi Tutto