CRISTIANI, Giuseppe
Bianca Maria Antolini
Nato ad Anagni (Frosinone) il 19 marzo 1865 da Magno e Candida Pace, iniziò gli studi musicali sotto la guida del padre, continuandoli poi dal 1879 nel romano [...] dal violista G. Matteucci e dal violoncellista L. Chiarappa. I programmi spaziavano da autori settecenteschi come IL. Boccherini, G. Paisiello, A. Vivaldi, a Beethoven, ai romantici come R. Schumann e F. Mendelssohn, ad autori del secondo Ottocento e ...
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BARTOLI, Francesco
Anna Ottani
Nacque a Reggio Emilia; fu scenografo, omatista, disegnatore e incisore. Questa sua attività di incisore, peraltro scarsamente documentata, generò confusione con l'altro [...] il comp enso giornaliero di 15 lire modenesi; insieme con Giovanni Menabue mise in scena l'Alessandro nelle Indie di G. Paisiello (1773), con L. Bosellini l'Armida di M. Mortellari (1775) e con il Menabue ancora il Quinto Fabio di D. Bortnjanskij ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] con musica di vari autori, tratto dal libretto del Bertati. Mise fuori anche qualche cantata come La vittoria con musica di Paisiello nel 1794; Le nozze del Tamigi e Bellona con musica di F. Bianchi nel 1797. Preparò altresì lo "show" Sei canzonette ...
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NALDI, Giuseppe
Pier Giuseppe Gillio
NALDI, Giuseppe. – Nacque probabilmente a Bologna il 2 febbraio 1770 (Fétis, 1880, p. 261), figlio unico di un funzionario governativo (Kutsch - Riemens, 1987, col. [...] negli anni seguenti, in opere giocose (quasi sempre riprese) di Cimarosa, Fioravanti, Guglielmi, Vicente Martín y Soler, Paer, Paisiello, Vincenzo Pucitta e altri. Ma la fama di Naldi è legata soprattutto alle prime inglesi delle opere di Mozart: nel ...
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VALLETTI, Cesare
Giancarlo Landini
Nacque a Roma il 18 dicembre 1922 da Guido, medico, che morì quando Cesare era ancora in tenera età. La madre, Maria, si trasferì a Viterbo, dove lo educò con il fratello [...] e Lo frate ’nnamorato di Giambattista Pergolesi (1952), I tre amanti di Cimarosa e Il duello di Giovanni Paisiello (1953), e L’idolo cinese di Paisiello (1955). Al San Carlo comparve per l’ultima volta nel 1960, Nemorino nell’Elisir d’amore. Fu al ...
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MARCHESI (Marchesini), Luigi
Laura Spreti
Nacque a Milano l'8 ag. 1754 da Giovanni e da Isabella Rossi, originari di Modena. Il padre, trombonista, gli insegnò molto presto a suonare il corno da caccia [...] si era esibito anche al teatro Interinale di Milano in La vera costanza di Anfossi e Le astuzie amorose di G. Paisiello; grandi successi ottenne sempre a Milano, al teatro alla Scala, ne L'Armida di Mysliveček (carnevale 1780), nel ruolo di Rinaldo ...
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CANZIANI, Giuseppe
Alessandra Ascarelli
Nacque molto probabilmente a Venezia e, sebbene manchino notizie sulla sua prima attività di coreografo e ballerino, cui legò la sua celebrità, non è improbabile [...] lasciava temporaneamente la Russia. Qui creò i balli del Demetrio e del Matrimonio inaspettato di G. Paisiello e de L'idolo cinese (opera di G. Paisiello e musica dei balli di C. Canobbio); nel 1780 compose invece le coreografie della "fête théâtrale ...
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FONTANESI, Francesco
Olga Jesurum
Nacque a Reggio Emilia il 4 ott. 1751 da Giovanni e Chiara Prati. Compì i primi studi sotto la guida dello scenografo G. Bazzani e di P. Zanichelli, pittore di prospettiva; [...] perduto, mentre il secondo venne affidato al Gonzaga.
Il F. disegnò inoltre le scene per I giuochi di Agrigento di G. Paisiello, opera con cui s'inaugurò il nuovo teatro La Fenice il 16 maggio 1792. Nello stesso anno venne esposto il Catafalco in ...
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CRESCENTINI, Girolamo
Maria Borgato
Nato in Urbania (prov. di Pesaro) il 2 febbr. 1762, vi apprese i primi elementi musicali (si ignora chi siano stati i suoi maestri), trasferendosi all'età di dodici [...] quindi dal 1787 al 1789 si fermò per due anni a Napoli, dove si esibì al teatro S. Carlo. In questo periodo G. Paisiello componeva per lui il Catone in Utica e Fedra, mentre P. Guglielmi gli dedicava l'oratorio Debora e Sisara. Nel 1790 lo ritroviamo ...
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BOCCACCINI, Giovanni Francesco
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Nacque a Pistoia il 23 giugno 1786 da Giuseppe, amministratore della casa Puccini, e da Marianna Breschi. Dodicenne, entrò chierico al collegio della cattedrale e prese [...] ,La gazza ladra,Mosè in Egitto), di F. Morlacchi (Gianni di Parigi,Il barbiere di Siviglia) e di G. Paisiello (Nina pazza per amore). Partecipò anche alle cosiddette "tavole-musica", cioè ai concerti vocali e strumentali eseguiti durante i pranzi ...
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