MORLACCHI, Francesco
Biancamaria Brumana
MORLACCHI, Francesco (Giuseppe, Baldassarre). – Nacque a Perugia il 14 giugno 1784 da Alessandro (1760-1818) e da Virginia Terenzi (1766-1834).
La presenza della [...] dal manoscritto a cura di E. Ghezzi e C. Paradiso, Parma 2000; B. Brumana, Fortuna e modelli compositivi della «Passione» tra Jommelli, Paisiello e M., in Musica e Storia, IX (2001), pp. 199-224; Id., M., F., in The New Grove Dict. of Music and ...
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ZAMBONI, Luigi
Saverio Lamacchia
ZAMBONI, Luigi. – Ignota la data precisa di nascita. L’anno presunto, 1767, si ricava dall’annuncio della morte «nell’età di anni 70» (Teatri, arti e letteratura, 9 [...] del dio Marte).
Tornò alla Scala nell’estate del 1811; dal 19 ottobre cantò come Figaro nel vecchio Barbiere di Siviglia di Paisiello. Nella primavera del 1812 fu alla Pergola di Firenze, in Leonora di Paer e Ser Marcantonio. Su quest’ultimo: «il sig ...
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MORPURGO, Vittorio
Fabrizio Di Marco
MORPURGO (Ballio Morpurgo), Vittorio. – Nacque a Roma il 31 maggio 1890 da Luciano, avvocato di famiglia ebraica triestina, e da Giulia Ballio.
Laureato nel 1914 [...] Venti. Significative per comprendere la personale adesione al barocchetto romano sono, a Roma, opere come il villino Alatri in via Paisiello (1924-28), l’edificio Santi in Borgo Angelico-via del Mascherino (1923-28), il gruppo di abitazioni in viale ...
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DELLA MARIA, Pierre-Antoine-Dominique
Piero Caraba
Nacque a Marsiglia il 14 giugno 1769 da Domenico e Marguerite Bertrand. Suo padre, un italiano di origine genovese, affermato suonatore di mandolino, [...] ebbe in Italia, ove trascorse circa dieci anni della sua vita, a partire dal 1786. A Napoli fu allievo di G. Paisiello, alla cui scuola ebbe modo di affinare le sue qualità di eleganza e purezza nell'ispirazione melodica che lo avrebbero poi sempre ...
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GERBINI, Luigia
Emanuela Salvatori
Sono incerti il luogo e la data di nascita di questa cantante e violinista, che è da collocare probabilmente a Torino dopo la metà del XVIII secolo. Così come sono [...] sua presenza alla Scala di Milano per un'accademia vocale e strumentale.
In quell'occasione avrebbe cantato un rondò di G. Paisiello, una scena con aria di G. Pugnani, e avrebbe eseguito tre concerti di violino. Secondo una nota manoscritta posta in ...
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GUARDASONI (Guardassoni), Domenico
Sabina Pozzi
Nacque a Modena nel 1731; non si hanno notizie sulla famiglia d'origine. Dotato d'una bella voce tenorile, il suo nome compare per la prima volta nel [...] G. Sarti. Ormai in declino come cantante, cantò l'anno seguente al teatro del Sole di Pesaro ne Il quadro parlante di G. Paisiello; infine, nel 1782 a Praga, nel teatro del conte Thun, ne L'amor costante di Cimarosa.
L'attività di impresario si lega ...
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RADICATI, Felice
Luca Aversano
RADICATI, Felice (Alessandro). – Violinista e compositore, nato a Torino nel 1778-79 da Maurizio Radicati e Domenica Borra (Francesco Regli fa nascere Radicati a Savigliano, [...] . Nel carnevale 1795 debuttò alla Scala di Milano. Nel 1795-96 diede a Brescia, Pisa e Bologna l’Elfrida di Paisiello; comparve dipoi nei maggiori teatri italiani. Sembra sia stata il primo soprano donna riammessa sulle scene di Roma, protagonista ...
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COTUMACCI, Carlo
Raoul Meloncelli
Nacque a Villa Santa Maria (Chieti) intorno al 1709 da Pietro e Barbara De Ciullo. Rivelata in precocissima età una spiccata inclinazione per la musica, venne accolto [...] , carica che mantenne fino alla morte. Fu poi suo successore Giovanni Furno, uno dei suoi allievi più famosi, insieme con G. Paisiello, G. Insanguine, P. Casella, il quale conservò l'incarico fino al 1797 quando avvenne la fusione tra S. Onofrio e il ...
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GAMUCCI, Baldassarre
Federico Colonia
Nacque a Firenze il 14 dic. 1822. Dopo una formazione letteraria e filosofica, iniziò gli studi di pianoforte con C. Fortini e di composizione con L. Picchianti. [...] ed il giornalismo teatrale, ibid., XV [1877], pp. 59 ss.).
I suoi scritti per il Boccherini sulle opere di G. Paisiello (G. Paisiello e il suo Barbiere di Siviglia, VII [1868], nn. 5-7), G. Meyerbeer (Riflessioni sulla musica di Meyerbeer ed in ...
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CARNEVALI, Vincenzo
LL. Arcangeli-A. Lugli
Nacque a Reggio Emilia nell'anno 1778 o 1779 da Filippo e da Rosa Clavi; era fratello minore di Cesare. Avviatosi presto all'attività scenografica e pittorica, [...] notevoli consensi nell'ambiente cittadino. Tra le scenografie di questo primo periodo vanno ricordate quelle per l'Andromaca di Paisiello (1806) e per la Semiramide di Prati (1808), nonché quelle per numerosi balletti (1806, 1807, 1809). è proprio ...
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