CHELLI, Domenico
Tommaso Scalesse
Nato a Firenze il 1º luglio del 1746, iniziò la sua attività di architetto e scenografo nei teatri del Cocomero e della Pallacorda. Egli lavorò anche a Milano, ma chiamato [...] presso il palazzo del Belvedere, dove rappresentò il dramma La Nina o sia la pazza per amore, su musica di G. Paisiello. Il teatro S. Ferdinando (1790), progettato da C. Leonti, venne decorato dal C. che, nello stesso periodo, con Hackert e Kniepp ...
Leggi Tutto
MARTÍN y SOLER, Vicente
Andrea Della Corte
Musicista, nato a Valencia il 5 marzo 1754, morto a Pietroburgo il 3 marzo 1806. Venuto in Italia, vi ottenne largo favore, componendo 21 opere e 3 balletti [...] Diana (1787) con le quali opere poté competere con quelle di Mozart, così come con le opere italiane aveva fronteggiato quelle di G. Paisiello, D. Cimarosa, P. Guglielmi. Chiamato in Russia nel 1788, attese a importanti uffici teatrali, fino al 1801. ...
Leggi Tutto
PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] pp. 46-50, 153-221 (Antonio); A. Lattanzi, La genesi di un pasticcio: «Madama l’umorista» di Pietro Guglielmi e Giovanni Paisiello, in Paisiello e la cultura europea del suo tempo, a cura di F.P. Russo, Lucca 2007, pp. 201-229 (Antonio); E. Selfridge ...
Leggi Tutto
CASACCIA
Alessandra Ascarelli
Famiglia di cantanti i cui membri, da ricordare tra i più esimi interpreti dell'opera buffa napoletana, si succedettero per quasi un secolo e mezzo sulle scene partenopee. [...] (1803), L'amante disperato (1805), La sposa a sorte (1811) del Cimarosa; Il fanatico in berlina (1803) e Amor contrastato (1803) del Paisiello. Al teatro Nuovo Carlo debuttò nel 1798 con La sposa tra le imposture di L. Mosca e vi rimase fino al 1801 ...
Leggi Tutto
CANDIDI, Marianna
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Roma il 3 febbr. 1756 da Giuseppe, medico dotato di notevole cultura umanistica, e da Maddalena Scilla, nata da una ricchissima famiglia siciliana (Agostino, [...] studiò musica (abile nel contrappunto, suonava arpa e clavicembalo; godeva dell'ammirazione e delle frequenti visite di Anfossi, Paisiello, Cimarosa); si dedicò allo studio delle lingue latira e greca e alla lettura dei classici; intraprese ricerche ...
Leggi Tutto
GENTILI, Serafino
Nadia Carnevale
Nato a Venezia nel 1775, non si hanno notizie sulla sua formazione musicale, avvenuta probabilmente nella sua città. Nel 1795 lo troviamo come "virtuoso di musica" [...] nuovamente al teatro Nuovo di Padova, dove, tra l'altro, interpretò il ruolo di Giuliano nell'opera I filosofi immaginari di Paisiello.
Nel 1809 iniziò una prima tournée all'estero e fu più volte al teatro delle Tuileries di Parigi, ma si ignora se ...
Leggi Tutto
(fr. Le Barbier de Séville) Commedia, il cui titolo completo è Le Barbier de Séville ou la précaution inutile (1775) dello scrittore francese P.-A. Caron de Beaumarchais (1732-1799).
Trama: il barbiere [...] : F.-L. Benda (1776), P. Schulz (1786), N. Isouard (1796), F. Morlacchi (1816) e, in un'opera buffa più importante delle precedenti, da G. Paisiello (1782). Su tutte queste opere domina il capolavoro di G. Rossini (1816), su libretto di C. Sterbini. ...
Leggi Tutto
GUGLIELMI, Pietro Alessandro
Romolo Giraldi
Musicista, nato a Massa il 9 dicembre 1728, e morto a Roma il 18 novembre 1804. Ebbe a primi maestri il padre, Iacopo (maestro di cappella del duca di Massa [...] Maria di Loreto a Napoli, diretto da F. Durante, ove restò per 9 anni, fino al 1754. Il G. è, con D. Paisiello e con G. Cimarosa, coi quali fu spesso in aspra rivalità, uno dei maggiori compositori dell'opera buffa napoletana, nella seconda metà del ...
Leggi Tutto
. Propriamente "canto di barcaiuoli": ma il termine è entrato in parecchie lingue europee (fr. barcarolle, ecc.) per indicare una speciale forma musicale la cui andatura generale, col ritmo e con la melodia, [...] andamento di barcarola ed è di schietto sapore popolaresco italiano.
Altri musicisti inserirono barcarole nelle loro opere: Paisiello in Re Teodoro; Rossini nel Guglielmo Tell; D0nizetti in Marin Faliero; Hérold in Zampa; Offenbach nei Racconti ...
Leggi Tutto
BONOLDI, Claudio
Franco C. Ricci
Nato a Piacenza il 26 ott. 1783, studiò canto e musica con i maestri G. Carcani, organista della cattedrale, e B. Gherardi.
Il suo debutto ebbe luogo al Teatro d'Angennes [...] di carnevale 1810-11 e d'autunno 1811, vi cantò opere di G. Farinelli, G. Nicolini, N. Zingarelli, G. Mosca e di G. Paisiello (Il barbiere di Siviglia), ma il primo grande successo gli arrise nell'estate 1811 al Teatro Ducale di Parma ne Gli Orazi e ...
Leggi Tutto