Pietro Metastasio: Opere – Introduzione
Luigi Ronga
La posizione del Metastasio è una delle più singolari che possa incontrarsi nella storia della cultura europea: quella di chi in un'altra arte ha [...] che la prima opera metastasiana, Didone abbandonata. composta da Domenico Sarri e rappresentata nel 1724, è ancora musicata dal Paisiello nel 1794. Non è qui possibile indicare, nemmeno per accenni fugaci, come e quanto i compositori più insigni od ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] di vari autori - i più rappresentati sono Haydn, Mozart, Corelli, Haendel, ma vi sono anche composizioni di Beethoven, Paisiello, Martini, Scarlatti, Bach, Paradisi ecc. -, e i ventiquattro preludi ed esercizi che erano già stati pubblicati a Londra ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] alla nascita di una musica colta russa: tra essi gli operisti F. Araja, B. Galuppi, T. Traetta, G. Paisiello, G. Sarti (direttore della Cappella Imperiale), D. Cimarosa (direttore dell’Opera italiana a San Pietroburgo), C. Cavos (direttore ...
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TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
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(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] nel 1792 si inaugurava un nuovo e grande teatro, che ebbe nome di Fenice con i Giuochi di Agrigento di Giovanni Paisiello. Intanto a Milano si andava sviluppando la vita teatrale. Nei primi anni del sec. XVIII gli spettacoli si davano alla Canobbiana ...
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TORINO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Goffredo BENDINELLI
Giulio Carlo ARGAN
Francesco LEMMI
Gino TAMBURINI
Luigi MICHELOTTI
Andrea DELLA CORTE
Piero BAROCELLI
Francesco COGNASSO
Piero PIERI
Capoluogo [...] di opere fu scritto per Torino, per es., da Hasse, L. Leo, Gluck, Traetta, Bertoni, Di Majo, Sacchini, G. B. Paisiello, F. Alessandri, G. Sarti, D. Cimarosa, L. Cherubini, G. Giordani, N. Zingarelli.
Il maggior teatro, chiuso durante la guerra dal ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] , A. Gyrowetz, W. Müller. Accanto ad essi restava l'opera seria di un Gluck, di Mozart, Ditters, Salieri, Martín y Soler, Paisiello, Cimarosa, Gazzaniga (all'opera di Vienna dal 1768 al 1801) e di altri; sotto la direzione di A. Salieri, accanto al ...
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PUGLIA (A. T., 24-25-26 bis e 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Piero BAROCELLI
Raffaele CIASCA
Giulio BERTONI
Saverio LA SORSA
Sebastiano Arturo LUCIANI
Vincenzo VERGINELLI
Nome, [...] da Taranto, attraverso quello della tarantola di Puglia. Né va dimenticato che molti musicisti della cosiddetta scuola napoletana, come G. Paisiello, N. Piccinni, L. Leo e N. Fago, sono pugliesi, e che molte melodie di questi maestri che si trovano ...
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Vedi CATACOMBE dell'anno: 1959 - 1994
CATACOMBE
E. Coche de La Ferté
Red.
Red.
1. L'espressione ad catacumbas, in catacumbas indicava una zona tra la seconda e la terza colonna miliare sulla via Appia, [...] A. Ferrua, Epigrammata Damasiana, Città del Vaticano 1942, pp. 190, 193, 195); c. di S. Panfilo (sita sulla attuale via Paisiello: E. Josi, La scoperta del cimitero di Panfilo sulla via Salaria Vetere, in Nuovo Bull. Arch. Crist., XXVI, 1920, pp. 63 ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] a stabilire una simile corrispondenza. Compositori come Iommelli (Didone abbandonata), Hasse (La Clemenza di Tito, Cleofide), Paisiello (Matrimonio inaspettato) e altri furono espertissimi, oltre che nel modellare il fraseggio musicale su quello ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] momentino / dalla cerchia del vecchio e del cretino…») ove si denuncia la decadenza dell’arte musicale italiana dopo Giovanni Paisiello e Benedetto Marcello. Poi, col passare del tempo, i bollenti spiriti si raffreddarono e Praga nel 1873, anno della ...
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