LASCHI, Filippo
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa tra i più famosi della sua generazione. [...] Alcina di G. Gazzaniga), quindi nell'autunno 1773 al Carignano di Torino, in opere di G. Astarita e G. Paisiello (L'innocente fortunata), in seguito a Firenze (Cocomero, primavera 1774), Lucca (autunno 1774), Livorno (Carnevale 1775), Reggio (fiera ...
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UNGARELLI (Ongarelli, Ungherelli), Rosa
Giovanni Andrea Sechi
Figlia di Giorgio e di Caterina Ferranti, nacque a Bologna il 10 gennaio 1686 sotto la parrocchia di S. Tommaso del Mercato.
Soprano, fu [...] -74), Danimarca (1775-78) e Russia: al servizio di Caterina II (1780-89), cantò in opere di Domenico Cimarosa e Giovanni Paisiello (Mooser, 1951, pp. 402 s.). Scarse le notizie biografiche: l’8 ottobre 1759 si unì in matrimonio con la bolognese ...
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RIDOLFI, Mario
Laura Bertolaccini
RIDOLFI, Mario. – Nacque a Roma il 5 maggio 1904, ultimo dei cinque figli sopravvissuti (su dieci) di Salvatore, artigiano decoratore di origini marchigiane, e di Egle [...] tempo appena diplomato al Galilei. Tra i principali incarichi di quegli anni, la sopraelevazione del villino Alatri in via Paisiello (a Roma, 1948-52, con Fiorentino), le case INCIS (Istituto Nazionale Case Impiegati Statali) a Messina (1949-52), gli ...
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TACCHINARDI, Fanny
Paola Ciarlantini
TACCHINARDI, Fanny (Francesca Felicita Maria). – Nacque a Roma il 4 ottobre 1807, terzogenita (dopo Carolina e Ulisse) di Nicola, tenore, allora impegnato nel teatro [...] cantare, nell’aria della lezione, le variazioni della Malibran su Nel cor più non mi sento dalla Molinara di Giovanni Paisiello.
Soprattutto, dirime la questione circa il colore e l’estensione della sua voce a partire da quel periodo la riscrittura ...
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DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] Scala di Milano, Lo frate ’nnamorato di Pergolesi (Roberto De Simone, 1989), Nina o sia La pazza per amore di Paisiello (Ruggero Cappuccio, 1999) ed Europa riconosciuta di Salieri (Luca Ronconi, 2004; cfr. R. Muti, Ricordo di Francesco Degrada, in ...
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GABRIELLI, Caterina
Salvatore De Salvo
Nacque a Roma il 12 o 13 nov. 1730. Il padre Carlo svolgeva le mansioni di cuoco presso il principe romano Gabrielli, il quale, avendo notato la G. per le sue [...] che anche Francesca abbia preso la stessa decisione. Fu particolarmente apprezzata nell'interpretazione della Frascatana di G. Paisiello del 1773 e nella Locandiera di Salieri dell'anno successivo.
Del fratello Antonio, violinista e cantante, non ...
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BONAPARTE, Elisa
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Ajaccio il 3 genn. 1777, da Carlo e da Letizia Ramolino, e venne battezzata con il nome di Maria Anna. Nel 1783 il padre riuscì a farla ammettere alla [...] ; G. Drei, E. B.e Carlo Ludovico di Borbone, in Aurea Parma, XIX (1935), pp. 141-143; F. Barberio, Elisa BaciocchiBonaparte e Paisiello, in Riv. musicale ital., XI (1936), pp. 254-69; F. Lancellotti, INapoleonidi, Roma 1936, pp. 41-75; P. Fleuriot de ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tale è l’influenza di Metastasio nel teatro che molti storici della musica hanno [...] volte da molteplici compositori, inclusi i maggiori operisti del Settecento: Galuppi, Gluck, Händel, Jommelli, Mozart, Paisiello, Pergolesi, Salieri, Vivaldi. Non si contano poi le versioni musicali delle cantate, oratori, serenate e arie ...
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DE BIANCHI DOTTULA, Giordano, marchese di Montrone
Rosalba Galvagno
Nacque a Montrone (Bari), feudo del suo casato, il 31 genn. 1775 da Luigi e da Francesca Dottula.
Entrambi i genitori vantavano antiche [...] di poemetti tra cui l'Ercolano, stampato in parte nella strenna L'Iride, Napoli1839;delle Stanze per la morte di Giovanni Paisiello, Napoli 1816, pp. 61-70; Alcune lettere di G. De Bianchi marchese di Montrone al cavaliere Salvatore Betti, Roma 1846 ...
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MODENA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Domenico FAVA
Tommaso SORBELLI
Arturo SOLARI
Luigi SIMEONI
Giovanni CANEVAZZI
Adolfo VENTURI
Città dell'Emilia e capoluogo di provincia, posta a 37 km. da [...] dell'Amphiparnaso del Vecchi, della Merope del Maffei e di molti lavori dei Bononcini, Giannettini, Vitali, Stradella, Paisiello, Goldoni, Ferrari, Gandini, abbia dato spettacoli notevoli per novità, scenarî, esecuzione. Teatro ducale di Piazza o ...
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