BALLOCO, Giuseppe Luigi (Balochi, Balocchi, Ballocco)
Silvana Simonetti
Nacque a Vercelli da Agostino nel 1766 e studiò a Pisa al collegio Dal Pozzo, laureandosi nel 1786 in giurisprudenza. Abbandonò [...] quest'ultima asserzione, le opere dell'abate G. B. Casti. A questo proposito il B. rivolge al Casti e al compositore G. Paisiello (entrambi a Parigi insieme con altri grandi musicisti, L. Cherubini, A. Tarchi, ecc.) il caldo invito "ad unire le loro ...
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Re di Macedonia (Pella 356 - Babilonia 323 a.C.), figlio di Filippo II, fondatore della potenza macedone, e di Olimpiade, figlia di Neottolemo re d'Epiro. Una delle maggiori figure della storia, dominò [...] cinquanta partiture, di autori varî, da L. Vinci a N. Porpora, da Chr. W. Gluck a N. Piccinni a G. Paisiello a D. Cimarosa a L. Cherubini). divenne uno dei più fortunati melodrammi settecenteschi.
Numerosissime anche, nelle arti figurative, le opere ...
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PICCINNI, Niccolo
Lorenzo Mattei
PICCINNI, Niccolò (Vito Niccolò Marcello Antonio Giacomo). – Nacque a Bari il 16 gennaio 1728 da Onofrio (impiegato dal 1719 nella basilica di S. Nicola come violinista, [...] europea delle opere buffe di Piccinni, che tuttavia – salvo la Buona figliuola – non toccò mai i livelli di un Paisiello; la corte di Dresda si stagliò per una pressoché sistematica importazione delle nuove opere comiche di Piccinni fino al 1780.
Dal ...
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FEDERICO, Gennaro Antonio (Gennarantonio)
Nicola Balata
Nacque a Napoli, tra la fine del sec. XVII e i primi anni del XVIII. Non si posseggono su di lui notizie biografiche rilevanti. I suoi primi interessi [...] (1740, 1749, 1755), olandese (1793), nonché le nuove versioni musicali (quella ad opera di G. Abos nel 1744, quella di G. Paisiello, con la quale fu mandata in scena a San Pietroburgo nel 1781, e infine quella di P. A. Guglielmi, nel 1790, con testo ...
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BARTOLOZZI, Francesco
Alfredo Petrucci
Nacque a Firenze il 25 sett. 1728 da Gaetano, pistoiese, e da Maddalena Pieri. Suo padre, che aveva bottega di orefice sul Ponte Vecchio, pensava di fame senz'altro [...] cromatico, il cosiddetto Ecce Homo, I ghiottoni (Il pranzo d'Aldermann da N. Dance), la Frascatana per l'opera di Paisiello. Ma è nel ritratto specialmente che il B., dopo l'esperienza compiuta sui disegni dei principali personaggi della corte di ...
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NICOLINI, Giuseppe
Sara Elisa Stangalino
– Nacque a Piacenza il 29 gennaio 1762, sesto figlio del pesarese Omobono Carletti detto Nicolini (1727-1803) e di Felicita Gandini.
Fu avviato allo studio della [...] vitalismo rossiniano, il prestigio di uno stile memore della tersa semplicità melodica e armonica di Cimarosa e Paisiello: assumendo tuttavia (a differenza da Mayr) un atteggiamento non già di antagonismo o refrattarietà, bensì di arrendevole ...
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ZANELLA, Amilcare.
Andrea Sessa
– Nacque a Monticelli d’Ongina il 26 settembre 1873, quartogenito di Callisto, guardia campestre, e di Virginia Rocchi, e due giorni dopo fu battezzato con i nomi di [...] di Orfeo.
Diresse il suo ultimo concerto a Taranto il 22 maggio 1940, per il bicentenario della nascita di Giovanni Paisiello. Collocato in pensione per raggiunti limiti di età con decorrenza dal 16 ottobre 1940, lasciò il liceo Rossini, che appena ...
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LUCCICHENTI, Ugo
Gianluca Ficorilli
Nacque a Isola del Liri, in Ciociaria, il 28 marzo 1899 da Tito e Cristina Andreotti. Il padre, originario di Grottaferrata, si era trasferito a Isola del Liri quando [...] più basso da una loggia continua sui quattro lati e si piega verso l'esterno in corrispondenza del fronte su via Paisiello. Nella copertura, la lastra in aggetto su largo Spinelli trasforma il piano attico in una grande loggia che scava il volume ...
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PINCHERLE, Carlo
Raffaella Catini
– Nacque a Venezia il 2 marzo 1863, da Giacomo, imprenditore, e da Emilia Capon, in «una famiglia ebrea numerosa che viveva sul Canal Grande» (De Ceccatty, 2013, p. [...] in via Urbana per conto del nuovo proprietario, l’impresario Fiorentino Belloni.
Per sé stesso progettò i fabbricati di via Paisiello e via Sesia, oltre al villino di via Sgambati 9 (1911), nel quartiere allora detto Sebastiani, dove allestì il ...
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GIORDANI, Tommaso
Rossella Pelagalli
Nato a Napoli, rimane incerta la data di nascita, che il Fétis indica con il 1744, mentre la maggior parte dei biografi (tra i quali lo Schmidl e il Bossa in Diz. [...] (ibid., 8 marzo 1774), entrambi di J.A. Hasse; Armida di A. Sacchini (ibid., 8 nov. 1774); Le due contesse di G. Paisiello (ibid., 4 nov. 1777); Love in a village di T.A. Arne (Dublino, Smock alley, 30 ott. 1784); Robin Hood, or Sherwood forest ...
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