Nato a Taggia, presso Imperia, il 25 aprile 1727, morto a Roma nel febbraio 1797. Forse allievo del conservatorio di Santa Maria di Loreto, dalla classe di violino passò in quella di contrappunto e composizione. [...] liberata era stimato il suo capolavoro. Ma nella tendenza comica l'Anfossi, avvicinandosi spiritualmente al Piccinni e al Paisiello, adeguandone in un certo modo la sentimentalità delicata, compose le migliori sue pagine. Come altri compositori del ...
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MARCHISIO, Barbara e Carlotta
Arnaldo Bonaventura
Cantanti, nate a Torino: Barbara il 6 dicembre 1833, Carlotta l'8 dicembre 1835. Il fratello Antonino, pianista e compositore come l'altro fratello [...] ; Esercizi vocali per tutte le voci; Variazioni di studio sopra il tema "Nel cor più non mi sento" dell'opera "La bella Molinara" di G. Paisiello, opere pubblicate tutte a Milano (Ricordi).
Bibl.: E. Gorin-Marchisio, Le sorelle M., Milano 1930. ...
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CRESCENTINI, Girolamo
Maria Borgato
Nato in Urbania (prov. di Pesaro) il 2 febbr. 1762, vi apprese i primi elementi musicali (si ignora chi siano stati i suoi maestri), trasferendosi all'età di dodici [...] quindi dal 1787 al 1789 si fermò per due anni a Napoli, dove si esibì al teatro S. Carlo. In questo periodo G. Paisiello componeva per lui il Catone in Utica e Fedra, mentre P. Guglielmi gli dedicava l'oratorio Debora e Sisara. Nel 1790 lo ritroviamo ...
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BOCCACCINI, Giovanni Francesco
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Nacque a Pistoia il 23 giugno 1786 da Giuseppe, amministratore della casa Puccini, e da Marianna Breschi. Dodicenne, entrò chierico al collegio della cattedrale e prese [...] ,La gazza ladra,Mosè in Egitto), di F. Morlacchi (Gianni di Parigi,Il barbiere di Siviglia) e di G. Paisiello (Nina pazza per amore). Partecipò anche alle cosiddette "tavole-musica", cioè ai concerti vocali e strumentali eseguiti durante i pranzi ...
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AGOSTINI, Rosa
Silvana Simonetti
Nata a Napoli verso la metà del sec. XVIII, giovanissima esordì come soprano al teatro Marsigli-Rossi di Bologna durante il carnevale del 1766 nell'opera di N. Piccinni [...] (26 dic. 1776), Ezio di M. Mortellari (gennaio 1777), La vera costanza di P. Anfossi (estate 1777), Le astuzie amorose di G. Paisiello e Il Principe di Lagonero di P. Anfossi (autunno 1777). Per l'A. il 1777 fu l'anno della più intensa attività nei ...
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D'ANGELI, Andrea
Nicola Balata
Nato a Padova il 9 nov. 1868, da Carlo e da Anna Samo, studiò composizione al conservatorio e, contemporaneamente, frequentò la facoltà di lettere nell'università della [...] nel 1914: Niccolò Jommelli e Christoph Gluck nel giudizio di Pietro Metastasio (nn. 10-12);nel 1916: La grandezza vera di Giovanni Paisiello (nn- 3-6), Gaspare Spontini e il Ferdinando Cortez (nn. 9-12).
Nel 1912, nella collana "Profili" dell'editore ...
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BASSO BASSI, Giovan Battista
Anna Migliori
Nato a Pistoia intorno al 1715, trascorse la maggior parte della sua vita a Napoli, città in cui la sua attività e la sua fortuna furono strettamente legate [...] liete ricorrenze (Il Peleo, composto nel 1768 per le nozze di Ferdinando con Maria Carolina d'Austria, fu musicata da Paisiello). Ma i pregi del letterato forse meglio risaltano dalle varie opere di commento, ove appare la fisionomia di uno scrittore ...
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ANELLI, Angelo (pseudonimi: Marco Landi e Niccolò Liprandi)
Riccardo Capasso
Nacque a Desenzano sul Garda il 10 nov. 1761. Compi i primi studi nel seminario di Verona, dedicandosi soprattutto alla letteratura [...] l'A. fornì a molti grandi musicisti libretti che costituivano un concreto tentativo di uscire dai canoni dell'opera buffa consacrati da Paisiello e da Cimarosa; la sua Italiana in Algeri (musicata da G. Mosca nel 1808 e nel 1813 da Rossini) alternava ...
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MATTEI, Saverio
Anna Maria Rao
– Nacque il 19 ott. 1742 a Montepavone (oggi Montepaone, in provincia di Catanzaro), feudo della certosa di S. Stefano del Bosco, in Calabria Ultra, da Gregorio e da Maddalena [...] Salmi furono poste in musica da compositori di fama come J.A. Hasse, N. Jommelli, Marianna Martinez, N. Piccinni, G. Paisiello. I Salmi, che il M. sosteneva di aver tradotto direttamente dall’ebraico, erano corredati di spiegazioni e note sul loro ...
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COPPOLA, Pietro Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Castrogiovanni (l'attuale Enna) l'11 dic. 1793 da Giuseppe, maestro di cappella e compositore, e da Felicia Castro da Leonforte, sua seconda moglie, crebbe [...] offerto un libretto apprestato per l'occasione da Iacopo Ferretti, che utilizzò un soggetto musicato quarantasei anni prima da G. Paisiello, la Nina pazza per amore. L'opera, un melodramma semiserio in due atti, fu rappresentata il 14 febbraio dello ...
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