Da Roma, Eraldo
Stefano Masi
Nome d'arte di Eraldo Judiconi, montatore nato a Roma il 1° marzo 1900 e ivi morto il 27 marzo 1981. Insieme a Mario Serandrei fu il più grande montatore italiano del secondo [...] , fondata su molti episodi e molti personaggi. Fu al fianco di Rossellini nella stagione dei suoi film più corali, da Paisà (1946) a Germania anno zero, contribuendo a fornire una struttura a opere che nascevano senza una rigida sceneggiatura. I due ...
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GUTIERREZ ALEA, Tomas
Francesco Salina
Gutiérrez Alea, Tomás (detto Titón)
Regista cubano, nato a L'Avana l'11 dicembre 1928 e morto ivi il 16 aprile 1996. Fu uno dei più significativi autori del cinema [...] a soggetto, Historias de la revolución: opera in tre episodi sulla lotta contro la dittatura di F. Batista. Ispirato a Paisà (1946) di Roberto Rossellini, il film si avvalse, per i primi due episodi, dell'esperienza degli italiani Otello Martelli ...
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Pagliero, Marcello
Simona Pellino
Sceneggiatore, regista e attore cinematografico, nato a Londra il 15 gennaio 1907 da padre italiano e madre francese e morto a Parigi il 9 dicembre 1980. Influenzato [...] di gloria (1945), firmando le immagini relative alla strage delle Fosse Ardeatine. Nel 1946 partecipò alla sceneggiatura di Paisà, sempre di Rossellini e, nello stesso anno, girò Roma città libera, una commedia drammatica ambientata in una Roma ...
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Politico, cinema
Sergio Di Giorgi
Per cinema politico si intende un cinema che racconta e analizza la condizione umana di fronte al Potere e alla Storia e che si oppone alle verità imposte dalla 'storia [...] solo alcune opere come La grande illusion (1937; La grande illusione) di Jean Renoir, Roma città aperta (1945) e Paisà (1946) di Roberto Rossellini. La lezione del realismo poetico francese e del Neorealismo italiano era del resto destinata a essere ...
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Sceneggiatore
Giuliana Muscio
Lo sceneggiatore è colui che scrive la sceneggiatura di un film, o alcune sue parti, da solo o in collaborazione. Nel cinema statunitense di solito viene scelto dal produttore, [...] alle storie. Il racconto lasciava spazio alla presa diretta sulla realtà, utilizzando tempi tronchi sul finale, soprattutto in Paisà, quasi a scacciare le lacrime per proseguire verso un obiettivo lontano, fuori del film: la vittoria della Resistenza ...
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Senza pietà
Riccardo Ventrella
(Italia 1948, bianco e nero, 95m); regia: Alberto Lattuada; produzione: Carlo Ponti per Lux; soggetto: Tullio Pinelli, Federico Fellini da un'idea di Ettore M. Margadonna; [...] e sostenuta dalla partecipazione di alcuni dei miglior caratteristi dell'epoca, dal grande Folco Lulli all'onnipresente John Kitzmiller (già in Paisà, in Tombolo ‒ Paradiso nero e in Vivere in pace di Luigi Zampa, 1947) che in virtù del suo status di ...
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Guerra, catastrofi e memorie del territorio
Gabriella Gribaudi
La memoria, le memorie
In questi anni memoria è parola diffusa, quasi abusata. Viene utilizzata per indicare fenomeni estremamente differenziati, [...] Filippo in Napoli milionaria (1945) e da Roberto Rossellini in Paisà (1946). Come per il resto del Mezzogiorno, il periodo lo sciuscià immerso nelle macerie e nella miseria di Napoli in Paisà (1946), l’Edmund di Germania anno zero (1948), entrambi ...
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Le cento città
Goffredo Fofi
La scoperta delle differenze e delle originalità
«Il mondo in provincia, soprattutto se in vicinanza con la natura, non è solo meno brutto, ma uno riesce a vedere anche [...] un modello di riferimento per i comportamenti di tutti. Il film-inchiesta più memorabile dell’immediato dopoguerra fu certamente Paisà (1946) di Roberto Rossellini, episodi della guerra di liberazione dal Sud al Nord del Paese: lo sbarco alleato ...
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Comparse
Mino Argentieri
Nel linguaggio teatrale e cinematografico sono così indicate le persone che appaiono sulla scena, isolate, in gruppo o in massa, senza prendere la parola, dilettanti o mestieranti [...] le troupe dagli stabilimenti di posa, cambiò in parte le regole. Nell'episodio fiorentino e in quello padano di Paisà (1946), Roberto Rossellini illustra scontri armati ricorrendo agli spazi vuoti attraversati da rari passanti e pochi combattenti. In ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel panorama del cinema d’autore che si afferma in tutta Europa fra la fine degli anni [...] fra gli anni Cinquanta e i Sessanta. Federico Fellini, infatti, già collaboratore di Rossellini fin dai tempi di Paisà (1946), si afferma inizialmente come regista capace di inventare piccoli bozzetti nostalgici e di far risuonare come universale il ...
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paisa
paiṡà s. m. – Forma vocativa di paesano, propria dell’Italia merid., col sign. di «compaesano»; alla fine della seconda guerra mondiale era usata dai soldati italo-americani come appellativo nel rivolgersi ai civili, poi si è generalizzata...
isola di calore urbano loc. s.le f. (anche nella variante scorciata isola di calore) In una grande area urbana, zona che, rispetto a quelle circostanti caratterizzate da un maggiore sviluppo di copertura vegetativa del suolo, presenta una temperatura...