Di Venanzo, Gianni
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Teramo il 18 dicembre 1920 e morto a Roma il 3 febbraio 1966. Insieme a G.R. Aldo, con il quale lavorò da operatore alla macchina, [...] carriera da operatore alla macchina nelle troupe di Ubaldo Arata (Roma città aperta, 1945, di Roberto Rossellini), Otello Martelli (Paisà, 1946, di Rossellini; Caccia tragica, 1947, di De Santis), Michel Kelber (La beauté du diable, 1950, La bellezza ...
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Germania anno zero
Carlo Lizzani
(Italia/Germania/Francia 1947, 1948, bianco e nero, 78m); regia: Roberto Rossellini; produzione: Roberto Rossellini, Salvo D'Angelo, Alfredo Guarini per Tevefilm/ Sadfi/UGC; [...] è presente in Rossellini fin da Un pilota ritorna (1942) e L'uomo dalla Croce (1943), per non parlare di Roma città aperta e Paisà. E ne rimarrà l'eco perfino in Stromboli ‒ Terra di Dio (1949): i campi profughi che compaiono all'inizio del film ‒ il ...
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Pratolini, Vasco
Arnaldo Colasanti
Scrittore e sceneggiatore, nato a Firenze il 19 ottobre 1913 e morto a Roma il 12 gennaio 1991. Considerato uno dei maggiori scrittori italiani del secondo Novecento, [...] dal 1932 nella rivista "Il Bargello" di Alessandro Pavolini), la significativa collaborazione con Roberto Rossellini al soggetto di Paisà (1946) per l'episodio fiorentino (anche se il nome di P. non fu accreditato nei titoli di testa) rappresentano ...
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La storia del cinema italiano del dopoguerra, in particolare due suoi momenti decisivi (dal dopoguerra al boom economico, e dalla fine degli anni Ottanta ai giorni nostri) sarà analizzata in questo saggio [...] la liberté, A me la libertà, 1931, di René Clair; Man of Aran, L’uomo di Aran, 1934, di Robert J. Flaherty; Paisà, ecc.). L’altra, più interessante per il tema qui trattato, fotografa i consumi culturali del piccolo paese della Toscana, mostrando la ...
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Masina, Giulietta (propr. Giulia)
Tullio Kezich
Attrice teatrale e cinematografica, nata a San Giorgio di Piano (Bologna) il 22 febbraio 1921 e morta a Roma il 23 marzo 1994. Assurse a notorietà internazionale [...] che durò esattamente mezzo secolo.
Comparve fuggevolmente per la prima volta sullo schermo in una sequenza dell'episodio fiorentino di Paisà (1946), che Roberto Rossellini improvvisò sulla scala dell'abitazione dei Fellini in via Lutezia. Ebbe la sua ...
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Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] Storia. Roma città aperta uscì nell'anno della Liberazione (1945) e porta i segni del tragico della Storia ‒ così come Paisà e Germania anno zero (1948) ‒ in scene rimaste commoventi e di grande intensità. La pratica del documentario, consueta già in ...
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Film a episodi
Bruno Roberti
Il film a episodi in Italia
di Masolino d'Amico
L'espressione f. a e. designa una struttura cinematografica articolata in più parti, ciascuna delle quali rappresenta un'entità [...] dal tono leggero e brillante, solo molto di rado drammatico ‒ in tal caso il precursore dovrebbe essere considerato Paisà (1946), il capolavoro neorealista di Roberto Rossellini ‒, che sin dagli inizi imboccarono percorsi diversi.
Ad aprire la strada ...
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Filosofia
Movimento filosofico tendente a rivalutare l’esistenza obiettiva del reale, soprattutto contro il soggettivismo della filosofia idealistica. Come movimento filosofico il n. sorse tra la fine [...] capolavoro di R. Rossellini Roma città aperta (1945), una sentita evocazione della Resistenza antitedesca. Seguirono, dello stesso Rossellini, Paisà (1946), sei episodi sul passaggio al fronte e la stagione finale della guerra, e Sciuscià (1946) di V ...
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La memoria della Seconda guerra mondiale nel Mezzogiorno d'Italia
Tommaso Baris
La ‘liberazione avvolgente’
Nell’immaginario collettivo dell’Italia, la memoria della Seconda guerra mondiale combattuta [...] Ribera:
Quannu traserunu […] propriu facivanu sta strata di lu corsu Margherita. Iddi prima di trasiri s’avianu alloggiutu prima di lu paisi, ni lu Ponte Verdura [...] proprio ni la nostra terra e quannu si carmarunu li cosi me patri i dda. Vitti sti ...
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La regionalità nella lessicografia italiana
Carla Marello
Salvatore Claudio Sgroi
Cenni storici
Dall’Ottocento in poi il dizionario monolingue della lingua nazionale in Europa ha rivestito, almeno [...] (pachinese SR) 1949 Il bell’Antonio: “Ma vedrai ch’è tutta una minchiata!... Figurati se fosse vero?... Antonio” [dice il padre].
paisà s.m.inv. colloq., forma vocativa per compaesano, 1946:
M.G. Mazzucco (romana) 2003 Vita: “Non ci capivamo. Ciò che ...
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paisa
paiṡà s. m. – Forma vocativa di paesano, propria dell’Italia merid., col sign. di «compaesano»; alla fine della seconda guerra mondiale era usata dai soldati italo-americani come appellativo nel rivolgersi ai civili, poi si è generalizzata...
isola di calore urbano loc. s.le f. (anche nella variante scorciata isola di calore) In una grande area urbana, zona che, rispetto a quelle circostanti caratterizzate da un maggiore sviluppo di copertura vegetativa del suolo, presenta una temperatura...