Una delle parti liturgiche dell’Avesta (pahlavico «Tutti i giudici»), nota anche come Vispered. È una serie di formule di integrazione alle preghiere dello Yasna. ...
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Lettura impropria di Dīnā-i mēnōk-i khrat (pahlavico «Opinioni dello spirito di sapienza»), titolo di un trattato di contenuto religioso, in cui uno «spirito di sapienza» dà le sue risposte a 62 quesiti [...] rivoltigli da un saggio su vari punti della fede zoroastriana ...
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(o zervanismo) Denominazione moderna, formata sul medio-persiano o pahlavico zurvān («tempo, momento»), di una dottrina iranica relativa al tempo, la cui collocazione all’interno dell’antico mondo religioso [...] iranico è uno dei maggiori problemi storici dibattuti negli ultimi decenni: mentre alcuni vedono in Zurvān il dio supremo di una particolare religione iranica, fin dai suoi inizi distinta dallo zoroastrismo ...
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Nome (dal medio persiano apastāg, forse «testo fondamentale») del complesso dei libri sacri della religione di Zarathustra (➔ zoroastrismo). I libri sono da distinguere dai commenti (zend, «esegesi») sorti [...] intorno a essi e redatti in pahlavico. La redazione dell’A. che attualmente possediamo risale all’età sasanide e si compone di 5 parti: Yasna («preghiera»), Visprat o Vispered («tutti i capi», invocazioni e formule d’integrazione del precedente), ...
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Zoroastrismo
Gherardo Gnoli
Introduzione
Col termine 'zoroastrismo' si designa la più antica delle religioni viventi fondate da un profeta della cui storicità non si hanno seri motivi di dubitare: Zoroastro [...] il triplice impegno per i buoni pensieri, le buone parole e le buone azioni, e lo haoma (così in avestico; in pahlavico hōm), la bevanda che si prepara durante il servizio dello yasna e che il sacerdote consuma alla sua conclusione. In forma ...
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Scienza indiana: periodo classico. Divinazione e astrologia
David Pingree
Divinazione e astrologia
'Saṃhitā' ('divinazione')
Anche in India, come altrove, la divinazione ha origini antichissime. [...] i Musulmani (Persiani, Arabi e altri) che penetrarono in India a partire dall'VIII sec., e deriva dal termine pahlavico tāzīg ('arabo'). Nell'ambito dell'oroscopia esso indica in generale quell'oroscopia che, sebbene derivata in ultima analisi da ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] che può essere definito 'fenomenico' sia reso tanto nella lingua dell'Avesta quanto in quella dei testi del IX sec. ('pahlavico' dei libri zoroastriani) con un termine che si collega al verbo jī ("vivere"). L'essere propriamente 'vitale' non è quello ...
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zurvanismo
żurvanismo (anche żervanismo) s. m. – Denominazione moderna formata sul medio-persiano e pahlavico zurvān, neopersiano zarvān, «tempo, momento», corrispondente all’avestico zrvān, di una dottrina iranica relativa al tempo, la cui...