DE BERTI, Antonio
Sergio Cella
Nato da famiglia d'origine lombarda a Pago in Dalmazia (od. Pag) il 7 sett. 1889, figlio di Antonio, funzionario del catasto, e di Elena Camenarovich, iniziò gli studi [...] a Zara, ma la prematura morte del padre portò la famiglia dapprima a Trieste e poi a Pola. Studente, partecipò al movimento irredentistico e subì arresti e condanne: nel 1909 in seguito al raduno giovanile ...
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GONZAGA, Rodolfo
Raffaele Tamalio
Secondogenito di Ferrante, marchese di Castiglione delle Stiviere, e della piemontese Marta Tana di Santena, il G. nacque a Castiglione delle Stiviere il 7 marzo 1569.
Di [...] propria zecca di Castiglione monete papali false.
Rimasto impunito dalla giustizia ordinaria per entrambi gli atti di accusa, il G. pagò per il primo con un colpo di archibugio sparato da un servitore di Alfonso, che lo uccise a Castel Goffredo il ...
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FALIER, Michele
Giorgio Ravegnani
Sebbene non si conoscano documenti in cui sia indicato con il patronimico o secondo la contrada di origine, possiamo affermare con sicurezza che il F. era figlio di [...] membro del Senato, il F. assieme ad altri colleghi fece una proposta per risolvere una vertenza fra Zara e Pago, proposta che fu poi approvata da Senato e Quarantia.
Le autorità zaratine intendevano far prestare servizio militare agli abitanti di ...
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FOSCOLO, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nei primi mesi del 1450, secondogenito di Girolamo di Andrea, del ramo a S. Vio, e di Chiara Garzoni di Andrea, titolare di un banco ricco e prestigioso.
Non [...] per cui, non appena entrò in possesso del requisito dell'età, il 10 aprile 1476 assumeva la carica di camerlengo a Pago, a sud del Quarnaro. Rimase nell'isola circa tre anni e mezzo. Rimpatriato nel settembre 1479, proseguiva questa carriera di basso ...
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GENTILE (Gentile Oderico), Ottavio (Ottaviano)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1499 da Nicolò Oderico e fu unito all'"albergo" dei Gentile con la riforma del 1528.
Nella nobiltà cittadina [...] nobiltà. Di tali contrasti, destinati a precipitare dieci anni dopo nella guerra civile del 1575-76, proprio il Lercari pagò le prime conseguenze, poiché il piglio troppo deciso e il fasto di cui volle circondarsi durante l'espletamento della carica ...
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FREGOSO, Galeazzo
Jean-François Dubost
Figlio di Alessandro e di Costanza Strozzi di Ferrara, nacque tra il 1530 e il 1532 probabilmente a Verona, dove la sua famiglia si era stabilita. Fu cugino germano [...] Marciano, dove ricevette dodici ferite prima di arrendersi; liberato dietro pagamento di un riscatto (ma non sappiamo chi lo pagò), seguì il duca François de Guise nella guerra detta "carafesca" (in quanto vedeva Paolo IV Carafa opporsi alle truppe ...
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GALANTI, Cornelio
Dario Busolini
Nacque a Città di Castello nella seconda metà del sec. XV.
Il G. fu introdotto ancora giovane nella corte di Vitellozzo Vitelli, signore della città, dove compì il suo [...] le garanzie contenenti le sanzioni per eventuali mancati pagamenti.
Tacitato così il sovrano, il Petrucci richiamò il G. e non pagò né la rata appena concordata né le successive, contraendo invece un nuovo debito di 14.000 ducati, questa volta con l ...
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CAPPELLO, Benedetto
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Lorenzo di Stefano di Lorenzo e di Pierina di Giovanni Dolfin di Vittore, nacque il 28 dic. 1653 e si sposò il 30 nov. 1672 con Foscarina [...] dei Frari; iniziati il 5 febbraio durarono sino al settembre del 1702.
Mentre al Lamberg furono sufficienti due colloqui, pago di essere in qualche maniera garantito sull'estraneità di Venezia, il d'Estrées si trattiene a lungo perché venuto con ...
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DELLA GRECA, Oddone
Michele Franceschini
Figlio di Guido, nacque ad Orvieto nella seconda metà del sec. XII. Le fonti non consentono di precisare il rapporto di parentela che intercorreva tra il D. [...] e partecipò, in tale veste, alle trattative per la conclusione della guerra. L'8 gennaio di quell'anno, infatti, pagò parte della somma necessaria a far togliere la scomunica che il cardinale Prenestino Giacomo de Pecoraria aveva lanciato sulla città ...
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DA PONTE, Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 15 febbr. 1574, ultimo dei figli maschi di Pietro di Alvise e di Soretta, o Fiordamor, Da Mosto di Gian Alvise di Domenico. Nulla sappiamo della [...] tardi alla Quarantia Civil nuova (19 sett. 1604), il D. sembra distogliere i suoi interessi dall'amministrazione dello Stato, pago forse degli onori che in quegli anni conseguivano i fratelli Antonio ed Alvise ed il padre, quasi sempre presente nel ...
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pago3
pago3 s. m. [deverbale di pagare] (non usato al plur.). – Nella lingua ant. o pop. (ma ormai raro), pagamento, ricompensa: lavorare a pago, dietro compenso; in pago di, in cambio di; non avere pago, non avere prezzo.
pago1
pago1 agg. [part. pass. di pagare, senza suffisso] (pl. m. -ghi), letter. – Appagato, soddisfatto, contento: essere, mostrarsi, dichiararsi, tenersi p. (in senso assol., o di qualche cosa); di sé solo ei pago Lungi dall’aura popolar...