BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] . In realtà era difficile per chiunque contrastare un uomo potente come Mattei e il B., in effetti, sembrava "pago, tutto sommato (come taluni sostenevano) di adempiere un dovere di conoscenza e di informazione, restringendosi a registrare le scelte ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] Forza delle idee, vien da dire, o, per lo meno, forza delle illusioni nutrite dalle idee se, non pago della proprietà azienda, Mocenigo vagheggia di farne sprigionare una città agricola-industriale-intellettuale, luminoso concentrato d'operosità e ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] con Ferrara. Un ruolo centrale ha il visdomino veneziano; l'obbligo di importare il sale di Chioggia (o di Pago, o di Pola) e l'impossibilità di usufruire di quello cerviese fotografa emblematicamente la situazione, sancita dai duri accordi ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] , iniziata con la morte di Ruggero II (1154), con alterne vicende si era aggravata nell'ultimo trentennio. Vi rientrò pago dell'acquisita autorità imperiale e della conferma definitiva del Regno di Sicilia. Vi rientrò con il proposito di ripristinare ...
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Le strutture commerciali
Gerhard Rösch
Venezia fu un porto tutt'altro che franco. Una quantità incontrollabile di norme ne regolava e guidava la vita commerciale, nell'epoca fiorente della sua storia. [...] , inoltre, fare a meno del commercio di sale e di cotone. Quando la città si sollevò contro questo giogo, pagò il proprio gesto con un nuovo atto di sottomissione nel 1281. Nel corso del Duecento vennero temporaneamente sottomesse anche Cervia ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] scarsa udienza presso la classe di governo oppure perché, divenuto nel frattempo signore di Duino il D., questi era più che pago di tale sistemazione. E può anche darsi egli si facesse indietro per tutti questi motivi. D'altronde le sue condizioni ...
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CONTICINI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque il 29 apr. 1805 a Strada (prov. di Arezzo), piccolo centro di quella Toscana rurale percorsa dall'azione pastorale del clero minore, che è tanta parte del panorama [...] , frequentemente angustiato da preoccupazioni domestiche e lutti familiari sofferti con la compunzione di uno spontaneo conformismo cattolico, pago di poche amicizie e di "qualche oretta in bottega del libraio", dove vedeva gli amici e "raccattava ...
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DONA (Donati, Donato), Lodovico
Katherine Walsh Strnad
Nacque a Venezia prima del 1430 dal patrizio veneziano Giovanni, figlio dei senatore Natale, e da Maddalena, figlia di Jacopo quondam Pier Loredan, [...] -171r). La consacrazione episcopale del D. deve essere avvenuta poco tempo dopo, se egli era già vescovo quando il 2 apr. 1462 pagò una tassa di 26 fiorini d'oro de camera (Ibid., Obl. et Sol. 79, f. 55v). Il D. ebbe evidentemente diversi sostenitori ...
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MUSIO, Giuseppe
Italo Birocchi
MUSIO, Giuseppe. – Nacque a Bitti, ora in provincia di Nuoro, da Francesco Angelo e da Rosalia Carta Cordoña. Come data di nascita si indica di solito il 15 maggio 1797, [...] . Gli anni successivi videro crescere i fermenti intellettuali e l’iniziativa economica, mentre l’azione del governo, quasi pago della soluzione della questione feudale, andò affievolendosi. Ciò favorì le lotte per un riposizionamento delle fazioni ...
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NOBILI, Tito Oro
Mario di Napoli
NOBILI, Tito Oro. – Nacque il 23 marzo 1882 da Achille e da Caterina Moretti a Magliano Sabina, all’epoca in provincia di Perugia.
Compì gli studi a Terni, frequentando [...] a delinquere» (La dichiarazione dei socialisti. Perché siamo nelle opposizioni, ibid., 2 dicembre 1924, p. 2), Nobili pagò il prezzo del fallimento della strategia aventiniana. A seguito del consiglio nazionale di inizio marzo 1925, lasciò la ...
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pago3
pago3 s. m. [deverbale di pagare] (non usato al plur.). – Nella lingua ant. o pop. (ma ormai raro), pagamento, ricompensa: lavorare a pago, dietro compenso; in pago di, in cambio di; non avere pago, non avere prezzo.
pago1
pago1 agg. [part. pass. di pagare, senza suffisso] (pl. m. -ghi), letter. – Appagato, soddisfatto, contento: essere, mostrarsi, dichiararsi, tenersi p. (in senso assol., o di qualche cosa); di sé solo ei pago Lungi dall’aura popolar...