DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] scarsa udienza presso la classe di governo oppure perché, divenuto nel frattempo signore di Duino il D., questi era più che pago di tale sistemazione. E può anche darsi egli si facesse indietro per tutti questi motivi. D'altronde le sue condizioni ...
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ENRIQUES, Gianfranco (noto come Franco Enriquez)
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 20 nov. 1927 da Eugenio (ma in realtà figlio adulterino del direttore d'orchestra Vittorio Gui) e da Elda Solaroli, [...] di Firenze il 10 novembre non convinsero i critici, che ravvisarono nell'E., in quest'ultimo caso, un regista "pago di saper sfruttare, pur senza eccedere troppo, ogni motivo di sicura comicità").
Memorabile, invece, riusci lo spettacolo inaugurale ...
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ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] rendite dei cardinali e degli impiegati di Curia; l'I., membro da poco tempo del S. Collegio, risultò fra i cardinali meno facoltosi e pagò un'imposta di 200 ducati; l'intero Collegio fu tassato per 34.900 ducati l'anno per il 1501-03 in base a una ...
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Vedi APELLE dell'anno: 1958 - 1994
APELLE (᾿Απελλῆς, Apēlles)
D. Mustilli
Pittore, vissuto nel IV sec. a. C. Fu, secondo il concorde giudizio degli antichi, il più grande dei pittori greci.
Nacque probabilmente [...] e sulla conoscenza delle leggi scientifiche della pittura. Il lungo tirocinio, che si protrasse per ben dodici anni e per cui il discepolo pagò al maestro l'alta mercede di un talento (Plin., Nat. hist., xxxv, 76), fece sì che egli divenisse amico e ...
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FONTEBASSO, Francesco
Patrizia Scafella
Nacque a Venezia il 4 ott. 1707 da Domenico "biaccarol" e da una Cattarina, quarto di sette fratelli. Il ritrovamento dell'atto di battesimo (Magrini, 1988, p. [...] pale d'altare, insieme con committenze importanti come quella del feldmaresciallo von der Schulemburg, che nel 1733 gli pagò un Muzio Scevola e una Continenza di Scipione (perduti), testimoniano della notorietà raggiunta dal F. a Venezia. Nella ...
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MANCINI, Ortensia
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 6 giugno 1646 da Lorenzo e da Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Crebbe a Roma, insieme con i suoi fratelli, fino al maggio del 1653, [...] nel corso degli anni Ottanta.
Nel corso del 1699 la M. si ammalò. Morì a Chelsea il 2 luglio 1699.
Il duca di Mazzarino pagò i numerosi debiti lasciati dalla M. e portò la salma in Francia. Per quasi un anno condusse con sé il corpo della moglie nei ...
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FARNESE, Mario
Stefano Andretta
Figlio di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, e di Giulia Acquaviva, nacque con molta probabilità intorno al 1548 a Latera (prov. di Viterbo). Conformandosi alle tradizioni [...] e alla formazione di una commissione preposta a risolvere la questione del taglio del fiume.
Nel 1606 il papa Paolo V, non pago della sola "guerra dei libri e delle stampe" seguita all'interdetto scagliato contro Venezia, pensò di affidare al F. la ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 24 ag. 1562, da Gasparo di Vincenzo e da Andriana di Vettor Pisani "dal banco", il C. gode duna situazione ambientale privilegiata, anche se rattristata, [...] ... non so se mio o non mio" dichiara il C.), il C. non brilla per generosità: lo vuole destinato al convento e, inoltre pago della rendita di 33 ducati annui.
Fonti e Bibl: Archivio di Stato di Venezia, Avogaria di Comun, 54. c. 44; 89, cc. 58 ...
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MASTROPIERO, Orio
Franco Rossi
– Nacque, quasi certamente a Venezia, nei primi decenni del XII secolo. Tra l’XI e il XIII secolo la sua fu una delle più ricche famiglie di Venezia. Nel 1147, è questa [...] una spedizione navale che tuttavia non riuscì a raggiungere in pieno l’obiettivo, dovendo limitarsi alla riconquista di Traù, di Pago e di altre isole minori dell’arcipelago zaratino, e rinviare a occasione migliore la presa di Zara, in grado di ...
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MICHIEL, Fantino
Dieter Girgensohn
– Nacque nel 1350 circa nella nobile famiglia veneziana da Maffeo di Marco e da una Cateruzza di cui non conosciamo il casato.
Il padre risiedeva a Venezia nella parrocchia [...] della carica, fece parte della commissione che preparò l’acquisto di Zara e del suo territorio (tra cui le isole di Arbe, Pago, Cherso e Ossero) messi in vendita da Ladislao d’Angiò Durazzo re di Sicilia; il contratto fu concluso il 9 luglio 1409 ...
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pago3
pago3 s. m. [deverbale di pagare] (non usato al plur.). – Nella lingua ant. o pop. (ma ormai raro), pagamento, ricompensa: lavorare a pago, dietro compenso; in pago di, in cambio di; non avere pago, non avere prezzo.
pago1
pago1 agg. [part. pass. di pagare, senza suffisso] (pl. m. -ghi), letter. – Appagato, soddisfatto, contento: essere, mostrarsi, dichiararsi, tenersi p. (in senso assol., o di qualche cosa); di sé solo ei pago Lungi dall’aura popolar...