GIUGNO (Zugno, Zugni), Francesco
Sonia Bozzi
Nacque nel 1577 a Brescia (Boselli). Benché sia stato un eccellente e prolifico interprete del manierismo bresciano, il G. è tuttora un pittore poco conosciuto. [...] , perché il G. risultava a quella data già morto (Guerrini).
Fonti e Bibl.: Brescia, Biblioteca Queriniana, ms. G.IV.9: F. Paglia, Il giardino della pittura, cc. 124, 311; G.B. Bianchi, Diari (1600-30), in Cronache bresciane inedite, IV, Brescia 1931 ...
Leggi Tutto
GANDINO, Antonio
Enrico Maria Guzzo
Figlio diBernardino de Zambaitis, "cognomento Gandino" dal paese di provenienza, nel Bergamasco, nacque verso il 1560 (e non nel 1565, come solitamente riportato) [...] Lo Stolone, Verona 1615, passim; B. Faino, Catalogo delle chiese di Brescia (1630-69), a cura di C. Boselli, Brescia 1961, ad indicem; F. Paglia, Il giardino della pittura (1660-75), a cura di C. Boselli, I, Brescia 1967, pp. 5, 16, 21, 28, 36, 48 s ...
Leggi Tutto
TELL HASSŪNAH
A. Bisi
NAH Località irachena, a S di Mossul, da cui prende nome la più antica fase della preistoria nord-mesopotamica.
Il tell, che si alza di soli 7 m sulla pianura circostante ed ha [...] , in forma di accampamenti di tende, con focolari in argilla; la ceramica è di aspetto grossolano, di argilla mista a paglia. Dai livelli I b, I c, fino al VI appare la cosiddetta ceramica "arcaica", pur continuando la varietà più grossolana ...
Leggi Tutto
ICONOGRAFIA e ICONOLOGIA
C. Frugoni
L'i. e l'iconologia usano l'immagine, sia essa òpera d'arte' o meno, come fonte storica sui generis per ricostruire il passato. Il significato dei due termini e la [...] -narrativo dell'evento; quando, a partire dalla fine del Trecento ca., si cominciò invece a rappresentare il Bambino deposto sulla paglia al centro della scena, fra Maria e Giuseppe in ginocchio che gli fanno ala, si intese sottolineare una scena di ...
Leggi Tutto
BARTOLI, Francesco
Anna Ottani
Nacque a Reggio Emilia; fu scenografo, omatista, disegnatore e incisore. Questa sua attività di incisore, peraltro scarsamente documentata, generò confusione con l'altro [...] illusive di gusto ancora barocco. Come decoratore lavorò in diverse chiese e palazzi di Reggio, sotto la direzione di Giovanni Paglia, del Bazzani, di G. B. Fassetti e del cavalier F. Fontanesi.
Non fu questa tuttavia l'attività preminente nella vita ...
Leggi Tutto
Vedi HARAPPA dell'anno: 1960 - 1995
HARAPPA
J. Auboyer
Centro indiano nel Panjab, sulle rive dell'Indo. Al pari di Mohenjo-Daro (v.), appartiene alla "civiltà dell'Indo" che fiorì all'incirca tra la [...] circolari in mattoni che contenevano, al centro, un mortaio di legno per la macinazione dei cereali; impiego provato dai frammenti di paglia, grano ed orzo che vi sono stati trovati. Più a N, vasti magazzini allineati in due file di sei con un ...
Leggi Tutto
Arte
In pittura, disegno preparatorio a chiaroscuro o colorato tracciato su un foglio di carta grande e consistente, per riportarlo sulla superficie destinata all’opera finale, sia pittura, mosaico, arazzo [...] fabbrica con le stesse materie prime adoperate per la carta, ma di qualità inferiore: cordame e sacchi vecchi, pasta di paglia e di legno bruna o cartaccia. La fabbricazione può essere fatta con macchine continue in piano analoghe a quelle usate per ...
Leggi Tutto
FONDUKISTAN (Funduk-i stān)
G. Ambrosetti
Villaggio afghano nella bassa valle del Ghorband, distretto omonimo, regione antica del Kapisha. Si trova un po' a N della carovaniera che scavalca l'Hindu-Kush [...] Al centro sorge l'unico stūpa, contenente le reliquie.
La tecnica usata nella modellazione delle statue e negli intonaci (terra impastata con paglia tritata, o con lana di montone, o con crine) si trova in Afghanistan nelle regioni a N di Kābul, ed è ...
Leggi Tutto
PIATRA ROŞIE
O. Floca
IE È una delle fortezze daciche del complesso montuoso della Transilvania sud-orientale, messa in luce dagli scavi del 1949.
Situata sulla scoscesa altura P. R. (823 m), la fortezza [...] di legno con zoccolo in blocchi di pietra, una aveva un tetto di tegole di fattura greca e l'altra di legno o paglia. La suppellettile trovata tra le rovine dimostra una vita intensa.
Il lato E della fortezza, il solo favorevole ad un attacco nemico ...
Leggi Tutto
Caratteri antropologici
L’a. dell’uomo varia e assume forme diverse in relazione alle condizioni climatiche, ai mezzi tecnici messi in atto per la costruzione, ma anche all’organizzazione sociale e alla [...] . A seconda degli ambienti e delle esigenze, le a. possono essere costruite con materiali facilmente degradabili (foglie, paglia) o con materiali estremamente duraturi (vetro, pietra, acciaio).
Alcuni tipi di a., originariamente propri di società di ...
Leggi Tutto
paglia
pàglia s. f. [lat. palĕa]. – 1. a. L’insieme di steli secchi del grano o di altri cereali, già mietuti e battuti (o anche di steli e foglie di piante palustri), usato per lettiere, come mangime per il bestiame, nell’industria della...
pagliata
s. f. [etimo incerto]. – La parte più alta (duodeno e, in partic., il digiuno) degli intestini del vitello di latte, più raram. di manzo giovane, con il proprio contenuto di chimo, di consistenza cremosa; tagliata in brevi spezzoni...