MONTEMARTE, Ugolino
Sandro Tiberini
MONTEMARTE, Ugolino. – Nacque intorno al 1325 da Petruccio, unico figlio maschio di Pietro di Andrea conte di Montemarte-Corbara, e da Giovanna dei conti di Alviano. [...] del patrimonio della famiglia, particolarmente nel settore nordorientale del distretto orvietano lungo la direttrice delle valli del Paglia e del Chiani. A partire dal 1355 infatti ampliò e consolidò in modo sostanziale la presenza fondiaria ...
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Vedi LACCA dell'anno: 1961 - 1995
LACCA (v. vol. IV, p. 442)
L. Caterina
G. Poncini
p. 442). Cina. - I testi cinesi tramandano che la L. era già in uso nel periodo preistorico, all'epoca del sovrano [...] Il procedimento classico del kanshitsu nella scultura consiste nel modellare la figura su un nucleo in legno e paglia integrato con argilla che delinea approssimativamente l'immagine. Successivamente la figura viene gradualmente definita man mano che ...
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CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] del 1773 a Calamandrana, Il Fodero ossia il Ius sulle spose degli antichi signori sulla fondazione di Nizza della Paglia nell'alto Monferrato (pubblicato a Parigi nel 1788 con mutazioni ed omissioni nel testo; la redazione completa del poemetto ...
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Masserie regie
RRaffaele Licinio
Se nelle campagne del Mezzogiorno bassomedievale il nucleo che più di ogni altro svolge funzioni demiche e di colonizzazione agraria è il casale, villaggio aperto e [...] , e così via. In particolare, doveva accertarsi che la singola masseria disponesse in sufficienza di terre fertili, di legna, fieno, paglia, di animali da cortile e di animali da lavoro, e che vi fossero coltivati non solo grano e orzo, ma anche ...
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FERLINI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nato a Bologna il 24 apr. 1797, da Carlo e da Anna Sabattini, appena diciottenne fuggì di casa per dissapori con la matrigna, recandosi a Venezia da dove passò [...] , nella speranza di venderglieli, ma nel 1837 il tesoro si trovava di nuovo nella sua casa bolognese di Borgo Paglia 2862, illustrato quell'anno da Cenno sugli scavi operati nella Nubia e Catalogo degli oggetti ritrovati, Bologna 1837. Nel 1838 ...
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DAUFERIO, detto il Profeta
Paolo Bertolini
Uomo politico beneventano, nacque intorno alla metà del sec. VIII, probabilmente nella capitale del principato, da nobilissima e potente famiglia di stirpe [...] così i gruppi più tradizionalisti.
Per Radelchi era soltanto - e non mancò di dirlo senza mezzi termini - un uomo di paglia, che sarebbe stato principe soltanto di nome e del quale si sarebbe servito per i suoi scopi. Ambedue lo vedevano come uno ...
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ESTE, Niccolò d'
Nadia Covini
Figlio del marchese Leonello, signore di Ferrara, Modena, Reggio, e della prima moglie di questo, Margherita di Gianfrancesco Gonzaga, nacque a Ferrara il 20 luglio 1438. [...] "a solazo" a Belriguardo, l'E. passò all'azione. La mattina del 10 settembre, a bordo di alcune imbarcazioni coperte di paglia raggiunse con i suoi mercenari un tratto delle mura di Ferrara dove erano in corso lavori di restauro. Sbarcato e penetrato ...
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transumptio
Francesco Tateo
Termine diffuso nella retorica medievale per indicare genericamente quello schema che nella retorica classica è denominato translatio (t. traduce invece per Quintiliano il [...] s. Tommaso si spiegano nell'atteggiamento didascalico che il poeta gli vuol far assumere nei confronti dell'umile discepolo (Quando l'una paglia è trita, / quando la sua semenza è già riposta, / a batter l'altra dolce amor m'invita). E lo stesso tono ...
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TINO, Adolfo
Giorgio La Malfa
– Nacque ad Avellino il 23 luglio 1900, ottavo di tredici figli, in una famiglia di modeste condizioni economiche.
Il padre, Alfonso, fu insegnante di scuola: di orientamenti [...] intellettuali italiani, che si mettono alla testa delle masse rivoltose, ma non sanno che tale rivolta è un fuoco di paglia, di corta durata, al quale fanno seguito la ricaduta nello scetticismo e il risorgere dello spirito di compromesso. Tino teme ...
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AMBROSIO, Rinaldo Arturo
Roberta Ascarelli
Nacque a Torino il 3 dic. 1870 da Biagio e Isabella Craveri, in una famiglia della piccola borghesia cittadina che lo avviò alla professione di ragioniere. [...] ; 1915: Monna Vanna, La mamma bella, L'onore di morire, La scintilla, Val d'Olivi, La maschera di Caino, Il cappello di paglia di Firenze; 1916: Cenere, La fiaccola sotto il moggio, La figlia di Iorio, La lucciola, Il fiacre n. 13, La Gioconda; 1917 ...
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paglia
pàglia s. f. [lat. palĕa]. – 1. a. L’insieme di steli secchi del grano o di altri cereali, già mietuti e battuti (o anche di steli e foglie di piante palustri), usato per lettiere, come mangime per il bestiame, nell’industria della...
pagliata
s. f. [etimo incerto]. – La parte più alta (duodeno e, in partic., il digiuno) degli intestini del vitello di latte, più raram. di manzo giovane, con il proprio contenuto di chimo, di consistenza cremosa; tagliata in brevi spezzoni...