FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] fece una fama personale, svellendo il 17 marzo con la forza delle mani un'inferriata di quel carcere veneziano di ponte della Paglia che custodiva il Tommaseo. Ma soprattutto si mise in luce per l'entusiasmo e i risultati con cui affrontò l'impegno ...
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TRABEAZIONE
F. Krauss
Generalmente è il complesso orizzontale di travi che getta un ponte sugli spazi racchiusi fra gli elementi portanti- sostegni e muri- di una costruzione, e che sorregge i soffitti [...] , per la interpretazione del significato originario che è alla sua base, ad una derivazione dalle costruzioni primitive con paglia intrecciata. La moderna indagine ha dimostrato però come anche tali forme siano sorte in maniera più complessa, poiché ...
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La Campania non è un’area uniforme dal punto di vista linguistico (Radtke 1997; De Blasi 2006a), poiché nessun dialetto (nemmeno il napoletano, parlato a Napoli e nei dintorni) ha mai raggiunto lo status [...] dotto’), la pronuncia come semiconsonante intensa della laterale palatale (per es., [faˈmijːa] famiglia, [ˈpajːa] paglia; Maturi 2006: 101).
Altre caratteristiche, variabili in rapporto alle caratteristiche dei parlanti e al grado di accuratezza nel ...
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LARDEREL, Francesco de
Lucia Fischer Frattarelli
Nacque a Vienne, in Francia, il 17 nov. 1789 da Abel Philibert, negoziante e ufficiale della milizia nazionale, e da Marie Acloque (Grenoble, Archives [...] la sostituzione delle caldaie di ferro con caldaie in piombo, fabbricate da operai non specializzati, e quella della carta paglia per foderare i barili, contribuirono ad abbassare i costi e ad aumentare il volume del prodotto immesso sul mercato ...
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LORENZI, Giovanni Battista (Battista), detto Battista del Cavaliere
Maurizia Cicconi
Nacque a Settignano, presso Firenze, intorno al 1527-28 (Borghini tra il 1583-84, lo dice cinquantaseienne) da Domenico. [...] i quali ebbe rapporti di servitù.
Nel 1565 partecipò agli apparati delle nozze di Francesco I (oltre ai lavori all'arco della Paglia e a quello degli Spini, sue sono le statue dei fiumi Arno e Danubio e dell'Imeneo per l'arco dei Ricasoli). Realizzò ...
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DAL POZZO, Girolamo
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Verona nel 1718 da antica e facoltosa famiglia nobiliare veronese. Ricevette un'accurata educazione umanistica ad opera di due insigni pedagoghi dena [...] e venne approvato cozi qualche difficoltà e lievi aggiustature. Ad eseguirlo fu chiamato un architetto di Reggio Emilia, il Paglia, il quale per altro volle presentare anche un suo progetto che modificava sostanzialmente quello del Bibbiena (e quindi ...
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MINGHETTI, Prospero
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 2 genn. 1786 da Giuseppe e da Teresa Mazzacani, proprietari terrieri che si arricchirono con il commercio durante il periodo [...] di Cittadella. L’opera (distrutta in seguito da un incendio), che sostituiva la precedente impresa decorativa di G.A. Paglia, riscosse l’unanime consenso e testimoniava l’attenzione del M. verso le novità neoclassiche romane di Minardi in fatto di ...
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BONA da Pisa, santa
Eugenio Massa
Nacque a Pisa, nel borgo di Chinzica, da madre corsa, Berta, e da padre pisano, Bernardo, intorno alla metà del secolo XII (la data tradizionale è il 1156, e trova [...] della santa bambina ("ut Christum parvulum parvula sequeretur": B2, 2), che fin da piccina avrebbe dormito in un letto di paglia come Gesù nel presepe (B2, 2) e a sette anni avrebbe usato il cilicio e praticato digiuni e altre austerità (A ...
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ŠAHR-E SOKHTA
P. Gros
È il maggiore insediamento protostorico dell'Iran orientale, situato nel bacino endoreico del fiume Helmand (Sistan iraniano). Si trova c.a 40 km a Í del Kuh-e Malek Siāh, cardine [...] piano formato da un ordito di tronchi di pioppo e ramaglie di tamerice ricoperte da stuoie intonacate con argilla e paglia. Il mobilio era costituito principalmente da recipienti in terracotta, pelle, pietra e da ceste di fibre vegetali. Mentre le ...
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psichiatria
Francesca Vannozzi
La follia da condizione criminosa a malattia da curare
La psichiatria è quella branca della medicina che studia e cura i disturbi della mente, ossia le malattie mentali. [...] . Uno dei lavori più comuni svolti all’interno dei manicomi era quello dello sparto, ossia della lavorazione della paglia. Oltre che nei laboratori per lo sparto, il degente poteva essere impiegato nelle officine (di fabbro, falegname, calzolaio ...
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paglia
pàglia s. f. [lat. palĕa]. – 1. a. L’insieme di steli secchi del grano o di altri cereali, già mietuti e battuti (o anche di steli e foglie di piante palustri), usato per lettiere, come mangime per il bestiame, nell’industria della...
pagliata
s. f. [etimo incerto]. – La parte più alta (duodeno e, in partic., il digiuno) degli intestini del vitello di latte, più raram. di manzo giovane, con il proprio contenuto di chimo, di consistenza cremosa; tagliata in brevi spezzoni...