NOVAZIANO, antipapa
Manlio Simonetti
Ne sono ignoti luogo e data di nascita. Una tarda notizia di fonte orientale (Filostorgio), che lo fa nascere in Frigia, appare tendenziosa per l'evidente accostamento [...] sono o no ruminanti e hanno o no l'unghia spaccata, essi simboleggiano le tre categorie di cristiani, giudei ed eretici, pagani. Anche il De spectaculis, tramandato sotto il nome di Cipriano, è indirizzato, in forma epistolare, alla comunità da cui N ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] secondo Gioacchino da Fiore, si sarebbero verificati il rinnovamento della vita evangelica e la conversione finale degli ebrei e dei pagani alla fede di Cristo: una simile profezia è contenuta anche nell'Arbor crucifixi Iesu (del 1305) di Ubertino da ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] sottolineava che ogni potere veniva da Dio, e ricordava che "i primi cristiani, tormentati crudelmente ed ingiustamente dagli imperatori pagani, non hanno mai mancato al dovere dell'obbedienza e del rispetto" (Acta, II, pp. 69-87). La sua attenzione ...
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INNOCENZO III
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di un'altrimenti sconosciuta contea di [...] la Terrasanta, nell'incrollabile convinzione della legittimità, e addirittura della qualità morale, dell'impiego della forza contro i pagani e in generale contro i nemici della Chiesa. Ma proprio la quarta crociata, avviata con grande fervore nel ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] Thought from Antiquity to the Modern Age, New York-Leiden 1994, pp. 78 segg.; A. Fraschetti, La conversione. Da Roma pagana a Roma cristiana, Roma-Bari 1999, pp. 109 segg.; si veda anche il lungo capitolo sulla memoria leggendaria di Costantino in A ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] la vocazione cristiana. «O sarete missionari o non sarete nulla», diceva Beckwith; e loro furono missionari, in quella terra di ‘pagani papisti’ che era l’Italia. Nel 1853 era stato inaugurato il grande tempio di Torino, eretto nel centro della città ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] di Sassari). Intorno ai nuraghi che hanno il nome del Santo, di solito oggi troviamo i resti di antichi villaggi, prima pagani e poi cristiani, che probabilmente veneravano il Santo del quale hanno il nome. Il più noto di essi sorge nell’agro di ...
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Giulio II
Alessandro Pastore
Giuliano della Rovere nacque ad Albisola il 5 dicembre 1443 di modesta famiglia, da Raffaello e da Teodora di Giovanni Manirola. Ad essi dedicò il 30 aprile 1477 un monumento [...] a sua volta che in talune occasioni fossero premiati poeti o tragediografi inclini a imitare oltre misura gli autori "pagani".
fonti e bibliografia
L. Wadding, Annales minorum, XIV, Roma 1735, p. 91.
Bullarum, diplomatum et privilegiorum Sanctorum ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] nel Collegio Urbano fallì miseramente (Metzler, Una notificazione..., pp. 259-269) e invincibili sospetti verso le società pagane resero episodici e cauti gli investimenti romani nel favorire la preparazione del clero autoctono in loco: nel 1701, del ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] lotta tra il divino e il diabolico e presentandole come espressione del secondo. Il mondo magico della cultura naturalistica e pagana cominciò a essere presentato come il mondo del male, dominato dal demonio, mentre i partecipanti alle cerimonie e ai ...
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pagania
paganìa s. f. [der. di pagano], letter. ant. – L’esser pagano, condizione di pagano; l’insieme delle genti di religione pagana; luogo abitato da gente pagana, da infedeli (e soprattutto, nella letteratura cavalleresca, da musulmani):...
paganita
paganità s. f. [dal lat. tardo paganĭtas -atis], non com. – Paganesimo, come complesso di credenze religiose e concezioni di vita, o come insieme di genti che seguono credenze pagane (in contrapp. a cristianità): p. vagheggiata come...