Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] di false dottrine e bollati con la metafora dei lupi rapaci); le disgrazie dei giudei per la morte di Cristo; i persecutori pagani e i martiri. Poco più avanti (I 1,4) Eusebio afferma di essere felice di sottrarre all’oblio «le successioni, se non ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] del timore di Costantino si veda, R. Krautheimer, Three Christian Capitals, cit., pp. 26-30.
138 Eus., v.C. I 48.
139 J.R. Curran, Pagan City, cit., p. 171 e il commento alla v.C. di Av. Cameron e S.G. Hall (Eusebius, cit.), pp. 223-224, circa i ...
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Costantinopoli
Tommaso Gnoli
Una città tra Europa e Asia
Costantinopoli significa "città (in greco pòlis) di Costantino". Si tratta del nuovo nome assunto dall'antica città greca di Bisanzio (oggi Istanbul, [...] , ma anche della vita politica delle città tardoantiche. Per gli edifici di culto, invece dei templi pagani vennero costruite splendide chiese: particolarmente celebre sarebbe divenuta ‒ grazie al magnifico rifacimento effettuato due secoli più ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] e Bagnoregio. Al confine era anche Narni, dove nel settembre 591 (ibid. II, nr. 4) si trovavano federati longobardi ancora pagani o ariani, e che dal luglio 592 era passata nelle mani di Ariulfo, per essere poi riconquistata dall'esarca Romano. Terni ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] cit., pp. 59-82, in partic. 74.
134 L’apoteosi di Antinoo era considerata exemplum in senso negativo sia dai cristiani sia dai pagani; cfr. Chrys., hom. XXVI in 2 Cor. 4 = PG 61, c. 581 («hanno considerato dèi i pugili e quel cinedo di Antinoo, che ...
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Ossio e la politica religiosa di Costantino
Vincenzo Aiello
Smettila, ti prego, e ricordati che sei un uomo mortale, temi il giorno del giudizio, conservati puro per allora. Non immischiarti nelle questioni [...] cultura romana; infatti nei canoni di Elvira troviamo da una parte la forte condanna della partecipazione dei cristiani alle cerimonie pagane (cc. 1 e 59), dall’altra una certa tolleranza nei confronti di cristiani che continuano a svolgere le loro ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] gioia tra tutti gli uomini e le signorie dintorno, tra tutti i cristiani ortodossi perché il voivoda ha vinto gli ‘idiomi’ pagani», dice la Cronaca anonima moldava; e nel Panegirico vi era: «E quelli dei dintorni, tutti gli ‘idiomi’ sino all’Oceano ...
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Giustiniano
Antonio Menniti Ippolito
L'imperatore che promosse la raccolta di tutte le leggi del diritto romano
Per quasi quarant'anni, nel 6° secolo, Giustiniano resse con grande impegno ed energia [...] nuove costituzioni emanate dallo stesso Giustiniano.
La questione religiosa
L'imperatore lottò con forza contro pagani, ebrei ed eretici. I pagani dovevano convertirsi, pena la confisca dei beni; se fossero tornati alla fede antica sarebbero stati ...
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SILVESTRO I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il pontificato di S. si estende dal 31 gennaio del 314 al 31 dicembre del 335: questi i dati che si ricavano dal Catalogo Liberiano e dalla Depositio episcoporum [...] quale sia la verità. La disputa si svolge a Roma il 15 marzo 315. Giudici della disputa sono nominati i pagani Cratone, filosofo, e Zenofilo, praefectorius vir, entrambi uomini di specchiata virtù. Con il racconto di questi antefatti termina il primo ...
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Uomo politico e generale (n. 360 circa - m. 408). Di origine vandala, ricevette dal morente imperatore Teodosio (395) la tutela dei figli Arcadio e Onorio ma, caduto in disgrazia presso il primo, si dedicò [...] del ripristino delle strade; represse gli abusi della casta militare; si mostrò tollerante verso i culti non cattolici; permise ai pagani di celebrare i loro riti, a eccezione dei sacrifici. In campo militare arginò in Italia l'irruzione dei Goti ...
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pagania
paganìa s. f. [der. di pagano], letter. ant. – L’esser pagano, condizione di pagano; l’insieme delle genti di religione pagana; luogo abitato da gente pagana, da infedeli (e soprattutto, nella letteratura cavalleresca, da musulmani):...
paganita
paganità s. f. [dal lat. tardo paganĭtas -atis], non com. – Paganesimo, come complesso di credenze religiose e concezioni di vita, o come insieme di genti che seguono credenze pagane (in contrapp. a cristianità): p. vagheggiata come...