LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] sottolineava che ogni potere veniva da Dio, e ricordava che "i primi cristiani, tormentati crudelmente ed ingiustamente dagli imperatori pagani, non hanno mai mancato al dovere dell'obbedienza e del rispetto" (Acta, II, pp. 69-87). La sua attenzione ...
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INNOCENZO III
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di un'altrimenti sconosciuta contea di [...] la Terrasanta, nell'incrollabile convinzione della legittimità, e addirittura della qualità morale, dell'impiego della forza contro i pagani e in generale contro i nemici della Chiesa. Ma proprio la quarta crociata, avviata con grande fervore nel ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] cinque trattati, e che rivela con più scoperta e diretta umanità nella Consolatio, che può essere intesa, attraverso tutti gli echi pagani di cui è ricca, solo in questa prospettiva. Di fronte alla morte B. infatti non ritiene di dover smentire la ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] Thought from Antiquity to the Modern Age, New York-Leiden 1994, pp. 78 segg.; A. Fraschetti, La conversione. Da Roma pagana a Roma cristiana, Roma-Bari 1999, pp. 109 segg.; si veda anche il lungo capitolo sulla memoria leggendaria di Costantino in A ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] la vocazione cristiana. «O sarete missionari o non sarete nulla», diceva Beckwith; e loro furono missionari, in quella terra di ‘pagani papisti’ che era l’Italia. Nel 1853 era stato inaugurato il grande tempio di Torino, eretto nel centro della città ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] Brewster, di casa a Firenze, asseriva che «i popoli cristiani sono spesso, appena usciti di chiesa, veri e propri pagani»47.
Il Catechismo di Pio X aveva posto gli «spettacoli immorali» tra i peccati contemplati nei comandamenti della castità: sesto ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] di Sassari). Intorno ai nuraghi che hanno il nome del Santo, di solito oggi troviamo i resti di antichi villaggi, prima pagani e poi cristiani, che probabilmente veneravano il Santo del quale hanno il nome. Il più noto di essi sorge nell’agro di ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] .) nei quali la lotta fra le due categorie astratte viene a costituire il parallelo figurativo del confronto fra temi pagani e cristiani immanente nella letteratura scolastica dell'epoca.Modeste sotto il profilo della qualità artistica e della resa ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] V., in Umanesimo e simbolismo, a cura di E. Castelli, in Archivio di filosofia, XXVII (1958), pp. 131-154; E. Wind, Pagan mysteries in the Renaissance, New Haven 1958, pp. 21, 26, 44, 154; Egidio da Viterbo, Scechina e Libellus de litteris Hebraicis ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] Le catacombe ebraiche di Bēt She‛arīm, in Palestina, estesissime, con centinaia di sepolture ed alcuni sarcofagi con miti pagani, non presentano alcuna raffigurazione tratta dalla Bibbia.
Uno dei maggiori monumenti dell'arte cristiana del V sec., il ...
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pagania
paganìa s. f. [der. di pagano], letter. ant. – L’esser pagano, condizione di pagano; l’insieme delle genti di religione pagana; luogo abitato da gente pagana, da infedeli (e soprattutto, nella letteratura cavalleresca, da musulmani):...
paganita
paganità s. f. [dal lat. tardo paganĭtas -atis], non com. – Paganesimo, come complesso di credenze religiose e concezioni di vita, o come insieme di genti che seguono credenze pagane (in contrapp. a cristianità): p. vagheggiata come...