La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] della lettera ignaziana cfr. A. Brent, Ignatius of Antioch and the Second Sophistic. A Study of an Early Christian Transformation of Pagan Culture, Tübingen 2006, pp. 43-47.
80 Cfr. A. von Harnack, Die Mission und Ausbreitung, cit., p. 202. Si noti ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] autori decisivi. Arnaldo Momigliano, ad esempio, aveva portato all’Einaudi la serie di lezioni del Warburg su Il conflitto fra pagani e cristiani nel IV secolo84, e aveva favorito la traduzione di un classico come Agostino di Peter Brown che insieme ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] coloro che compiono il male e difensore dei cristiani»137. Se ci fosse un altro modo senza che si debbano uccidere i pagani sarebbe forse meglio, ma non essendocene in quel dato momento storico un altro «per ora è meglio ucciderli»138. I motivi che ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] appare il capo dell'imperatore cristiano Costantino, mentre i quattro angeli del vento hanno i volti degli imperatori pagani Massimo, Massenzio, Licinio e Severo. Il commento di Alessandro, benché conservato solo in poche copie, esercitò ugualmente ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] a grammatiche e lessici di età tardoantica o bizantina il posto d'onore era occupato dai classici pagani: Omero, Esiodo, Pindaro, Teocrito, Oppiano, Platone, Isocrate, Senofonte, Aristotele, Polibio, Diodoro, Plutarco, Arriano, Libanio, Temistio ...
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GUGLIELMO (Guglielmo del Piemonte)
Luigi Canetti
Vescovo di Modena e cardinale, nacque in Piemonte (non, come preteso da alcuni, in Savoia o in Francia) intorno al 1185; non sono noti i nomi dei genitori.
Sicuramente [...] di promuovere l'evangelizzazione del paese nonché di coordinare, secondo le direttive papali, le crociate intraprese contro i pagani del Baltico e di organizzare le Chiese di Estonia e Lituania con l'appoggio dei frati predicatori già stanziati ...
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ENRICO da Rimini
Carla Casagrande
Nacque probabilmente a Rimini verso la metà dei sec. XIII. Nulla sappiamo di lui fino al 1304, quando lo ritroviamo priore del convento domenicano dei Ss. Giovanni [...] e alla quale aggiunge un'abbondante serie di citazioni scritturali, di exempla, di sentenze da autori cristiani e pagani, tra i quali citatissimi i poeti latini (Orazio, Ovidio, Giovenale, Marziale, Terenzio, Lucano). Per struttura e per stile ...
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GENNARO (Ianuarius)
Carla Casciotti
Ignoriamo luogo e data di nascita di G., vescovo di Cagliari tra la fine del sec. VI e gli inizi del sec. VII. Le notizie a lui relative giunte sino a noi derivano [...] in alcune parti dell'isola, come, ad esempio, in Gallura; a punire i vescovi che avessero permesso la presenza di pagani nelle loro diocesi.
G. dedicò molta cura all'amministrazione dei beni della Chiesa cagliaritana, anche se nell'esercizio di tale ...
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GERARDO da Feltre (Gerardus de Silteo; Gerardus de Silcro)
Luigi Canetti
Originario presumibilmente di Feltre (Belluno), nacque forse, stando a un oroscopo tramandato nella sua opera e probabilmente [...] e conservatore si appella talvolta a ragioni del tutto esteriori, come l'origine greca e araba (e perciò "pagana" ed "eretica") dei massimi cultori di questa pseudoscienza. Inoltre, egli scarta decisamente anche l'interpretazione cautelativa - fatta ...
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BONUCCI, Antonio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato ad Arezzo il 17 genn. 1651, entrò nella Compagnia di Gesù, come novizio, il 13 apr. 1671. Dopo aver studiato filosofia e diritto canonico e civile a Roma, [...] scuola molinistica, quali la concessione a tutti gli uomini della grazia sufficiente, per cui neppure gli ebrei, i pagani e gli eretici sarebbero privati degli effetti della redenzione, e l'esclusione dalle pene sensibili dei bambini morti senza ...
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pagania
paganìa s. f. [der. di pagano], letter. ant. – L’esser pagano, condizione di pagano; l’insieme delle genti di religione pagana; luogo abitato da gente pagana, da infedeli (e soprattutto, nella letteratura cavalleresca, da musulmani):...
paganita
paganità s. f. [dal lat. tardo paganĭtas -atis], non com. – Paganesimo, come complesso di credenze religiose e concezioni di vita, o come insieme di genti che seguono credenze pagane (in contrapp. a cristianità): p. vagheggiata come...