Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] composizione (v. la voce) riflettono lo svolgimento dell'umanesimo petrarchesco, inteso a una conciliazione e fusione tra ideali pagani e cristiani della vita, e i Rerum memorandarum libri, ambedue incompiuti. Opera autonoma era il De gestis Cesaris ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] è l'uso magico che le forze demoniche ne fanno contro gli eroi cristiani principalmente per trarli ad amori verso le donne pagane e allontanarli dal loro ufficio di liberare il sepolcro di Cristo. E in quel contrasto tra le dolci forze carnali e il ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] riducesse il suo entourage (ibid., IX, p. 167). Dopo aver ricevuto, a ricompensa della sua fedeltà, il vescovado di Nocera dei Pagani, reso vacante nel 1527 dalla morte del cardinale Domenico Iacobazzi, il G. si recò a visitare la sua sede, che trovò ...
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DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] in cui il D. spiega le ragioni dello scritto, originato dall'approssimarsi del mese di maggio: mese che nei riti pagani e cristiani è dedicato a cerimonie particolari. Si presenta quindi l'incontro, nella chiesa milanese di S. Ambrogio, di alcuni ...
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CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] nella stessa collezione Antonelli, un volume di Opere di Varrone, contenente, però, soltanto il De re rustica, a cura di G. Pagani insieme col De agricultura di Catone, a cura di G. Berengo); infine, non più nella collezione Antonelli, il C. pubblicò ...
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Minnesänger
Andrea Palermo
Premessa: "Was ist Minnesang?"
"Was ist Minne?", 'Che cos'è la Minne?', si domandò in uno dei suoi componimenti il più celebre fra i 'cantori della Minne', i Minnesänger, [...] cuore e il mio corpo si voglion separare, / essi che già da tanto tempo stanno insieme. / Il corpo brama di combattere i pagani, / ma il cuore sta vicino ad una donna / davanti a tutti. Questo è da allora sempre il mio tormento, / che non vogliano ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] IV; confutava le Vindiciæ contra tyrannos e negava che nell’era cristiana fosse lecita la pluralità di fedi come tra i pagani; anche se con il tempo affinò i giudizi meritando la diffidenza malevola dei più intransigenti. Lo conferma la relazione sui ...
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CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] società di gestione che durerà dal 1782 al 1787: "l'affare del mio giornale - scrive in quei giorni al conte Pagani Cesa - è divenuto serissimo: cambiamenti decisivi, una società formata, un carteggio più esteso assai, tutto questo unito alle mie ...
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BAGOLINO, Sebastiano
Claudio Mutini
Nacque il 25 marzo 1562 ad Alcamo da Giovan Leonardo, pittore, e da Caterina Tabone. Il padre, la cui famiglia era probabilmente originaria di Verona, si era stabilito [...] (versi d'occasione, elogi e commenti storici, poesie d'argomento religioso e liriche d'amore), misti di elementi pagani e cristiani, ma convergenti intorno a un nucleo piuttosto compatto di modelli che sono Catullo, Ausonio e soprattutto Marziale ...
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LIPPI, Lorenzo
Paolo Falzone
Nacque a Colle di Val d'Elsa, presso Siena, intorno al 1440. In una lettera all'amico e benefattore, nonché segretario di Lorenzo de' Medici, Niccolò Michelozzi, priva di [...] conosciuto una circolazione assai ristretta, restò incompiuta.
Nel panorama delle versioni latine eseguite dal L., tutte da scrittori pagani, fa eccezione la traduzione di un'omelia di s. Giovanni Crisostomo offerta a Lorenzo de' Medici (Della Torre ...
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pagania
paganìa s. f. [der. di pagano], letter. ant. – L’esser pagano, condizione di pagano; l’insieme delle genti di religione pagana; luogo abitato da gente pagana, da infedeli (e soprattutto, nella letteratura cavalleresca, da musulmani):...
paganita
paganità s. f. [dal lat. tardo paganĭtas -atis], non com. – Paganesimo, come complesso di credenze religiose e concezioni di vita, o come insieme di genti che seguono credenze pagane (in contrapp. a cristianità): p. vagheggiata come...