PAGANI, Marco
Rita Bacchiddu
PAGANI, Marco (in religione Antonio). – Nacque nel 1526 a Venezia, nell’attuale sestiere Cannaregio, da Francesco; non si conosce il nome della madre.
A quindici anni si [...] Nel 1557 una raccolta completa e una parziale delle rime furono pubblicate a Venezia da Domenico Farri; in uno dei testi Pagani adattò i versi che aveva scritto per Paola Antonia Negri alla Vergine Maria. Nel 1569 uscì una versione delle rime ridotta ...
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Descrizioni medievali dei monumenti pagani e cristiani di Roma («Meraviglie di Roma»), opera di grammatici ed eruditi che raccoglievano tradizioni e indicazioni spesso leggendarie ma a volte esatte e ancor [...] alla fine del 12° o agli inizi del 13° sec., il De mirabilibus urbis Romae di maestro Gregorio, dedicato prevalentemente ai monumenti pagani. Nel 14° sec. i M. erano così popolari da essere tradotti in dialetto romanesco (Le miracole de Roma). Con la ...
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Poeta romeno (Bucarest 1891 - ivi 1945). Dapprima sensibile all'influsso del simbolismo francese, si riavvicinò poi alla tradizione romena, entrando a far parte del gruppo "Gândirea", e concluse con una [...] fase neoclassica. Tra le sue raccolte di versi: Visări păgâne ("Sogni pagani", 1912); Eternităţi de-o clipă ("Eternità di un attimo", 1914); Grădina între ziduri ("Il giardino fra le mura", 1919); Pe Argeş în sus ("Sull'Arges, a monte", 1923); Satul ...
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La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] si veda Clem., prot. 1,2,3 e 2,11,1.
156 L’accanimento dell’imperatore nei confronti dei luoghi e delle statue di culto pagani è un tema che occupa ampi passaggi di l.C. 8. Cfr. su questo tema S. Margutti in questa stessa opera.
157 Cfr. soprattutto ...
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Umanista (Ehingen sul Danubio 1471 - Ingolstadt 1528), insegnò a Friburgo in Brisgovia (1495-98) e successivamente (1498-1503; 1506-28) fu prof. di poesia all'univ. di Ingolstadt; è soprattutto noto per [...] le sue edizioni e traduzioni di classici e per la polemica condotta contro il collega G. Zingel circa l'utilità della lettura dei poeti pagani nelle scuole (di particolare interesse il suo violento libello Mulae ad Musam comparatio, 1506). ...
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Orientalista e scrittore italiano di madre inglese (Firenze 1912 - ivi 2004), figlio di Antonio e padre di Dacia. Viaggiatore e fotografo, la sua prima spedizione in Tibet, al seguito di G. Tucci, è del [...] of ages (1969), Incontro con l'Asia (1973), Tokyo (1975), Giappone e Corea (1978), L'àgape celeste (1995), Gli ultimi pagani (1997). Si dilettò anche di scrittura letteraria Gnosi delle fànfole (1994), Nuvolario (1995), e l'autobiografia in forma di ...
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Scrittore e diplomatico romeno (Focşani 1858 - Agapia 1922), segretario di legazione a Roma (1888-1906), tranne due anni in cui fu a Bruxelles e ad Atene. Tornato a Bucarest, fu eletto membro dell'Accademia; [...] verso il neoclassicismo negli anni della lunga permanenza a Roma, scrisse liriche, sensibilmente influenzate da Carducci (Imnuri păgâne "Inni pagani", 1897; Pe Marea Neagră "Sul Mare Nero", 1919). La sua fama è legata soprattutto al ciclo narrativo ...
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Scrittore italiano (Cirò 1881 - Roma 1925); compiuti gli studî di legge e di lettere nell'univ. di Roma, nel 1907 si trasferì a Milano, dove esercitò un'attiva propaganda patriottica fondando il settimanale [...] -23 sottosegretario alle Belle arti. Studioso di letterature classiche e traduttore, si ricorda, più che per la sua poesia (Sogni pagani, 1906; L'altare del fauno, 1923), per il romanzo a sfondo autobiografico Giovanni Francica (1910), storia di un ...
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Scrittore ungherese (Versec 1863 - Budapest 1954). Dopo il successo del suo primo romanzo Fenn és lenn ("Su e giù", 1890), nel 1894 fondò la rivista letteraria Új Idők ("Nuovi tempi") e nel 1911 la rivista [...] le sue numerose opere i romanzi: Gyurkovics leányok ("Le ragazze Gyurkovics", 1893); Gyurkovics fiuk ("I ragazzi G.", 1895); Pogányok ("Pagani", 1902); A Királyné futárja ("Il corriere della regina", 1909); A hét sváb ("I sette svevi", 1916); Az élet ...
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LECHI, Luigi
Luciano Faverzani
Nacque a Brescia il 14 dic. 1786, penultimo figlio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli. Poco più che decenne assistette, il 18 marzo 1797, alla rivoluzione [...] bresciani, come C. Arici, G. Nicolini, G. Scalvini, G. Mompiani, i fratelli C. e F. Ugoni, l'abate A. Bianchi, G.B. Pagani.
A sua volta, acquistata nel 1817 l'Isola del lago di Garda, ne fece, oltre che il suo rifugio preferito, un rinomato punto d ...
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pagania
paganìa s. f. [der. di pagano], letter. ant. – L’esser pagano, condizione di pagano; l’insieme delle genti di religione pagana; luogo abitato da gente pagana, da infedeli (e soprattutto, nella letteratura cavalleresca, da musulmani):...
paganita
paganità s. f. [dal lat. tardo paganĭtas -atis], non com. – Paganesimo, come complesso di credenze religiose e concezioni di vita, o come insieme di genti che seguono credenze pagane (in contrapp. a cristianità): p. vagheggiata come...