CORDANS, Bartolomeo
Giuseppe Radole
Nato a Venezia nel 1700 circa, entrò giovanissimo (1712) nell'Ordine dei francescani osservanti, dove, oltre agli studi umanistici, filosofici e teologici, portò [...] Bissari, teatro S. Moisè, autunno 1730); Rodelinda (libr. E. Bissari, ibid., autunno 1731); Romilda (libr. di C. Pagani Cesa, ibid., cam. 1731). Manca invece una documentazione sicura per potergli attribuire: Glisponsali di Enea, Attanaganamennone e ...
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GAROFOLI, Gabriele (Garofali, Gabriel de Garofolis, Gabriele da Spoleto)
Paolo Vian
Appartenente a una famiglia patrizia di Spoleto, nacque intorno al 1375 ed entrò in data non nota nell'Ordine agostiniano; [...] Perini, II, p. 13). Poco meno di tre anni dopo, l'8 giugno 1429, Martino V nominò il G. vescovo di Nocera dei Pagani, diocesi che resse per quattro anni, sino alla morte avvenuta il 6 (secondo altri il 16) luglio 1433 a Spoleto, ove fu sepolto nella ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fonte Boa), Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque probabilmente a Firenze attorno al 1576-77, come si ricava dalle numerose e concordi indicazioni estratte [...] Scorcio di N. Ferrucci, allievo di D. Cresti (il Passignano), e il Colorito di F. Tarchiani, studente di G. Pagani.
Ai medesimi anni risale la prima iniziazione religiosa del F. (Baldinucci, 1688) presso quell'apostolo laico che fu Ippolito Galantini ...
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PEROSA, Leonardo
Davide Dainese
PEROSA, Leonardo. – Nacque a Portogruaro (Venezia) il 16 maggio 1834, figlio di Giacomo e di Paola Marostica e fratello di Marco, pretore, e Laura. Gli scritti commemorativi [...] superiore. Per la prima prova (la cosiddetta domestica) presentò tre saggi: Origine del culto prestato dagli antichi pagani alla loro divinità e cenni pertinenti alla influenza che coteste superiori potenze esercitarono sulla vita morale dei popoli ...
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PANDOLFINI, Francesco
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Francesco. – Nacque a Firenze il 26 ottobre 1466 da Pier Filippo e da Maria Neroni.
Terzogenito maschio dei sette che Pier Filippo ebbe dai due matrimoni [...] e che mostrarono interessi culturali eclettici da parte di Pier Filippo, il quale riunì opere patristiche e testi di autori pagani sovente copiati da lui. In virtù del ruolo di curatore assegnatogli dai familiari, Pandolfini attribuì a sé e ai ...
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GIBERTONI (Ghibertoni), Carlo Francesco
Alfonso Garuti
Figlio di Paolo e di Caterina Soleri, nacque a Carpi, nel Modenese, il 21 dic. 1635, e fu battezzato nella chiesa collegiata dell'Assunta il giorno [...] esistente nel XVIII secolo e descritta come lavoro "mediocre" e di anonimo nella guida della città di G.F. Pagani. Secondo quanto ci riferisce Cabassi nel tardo Settecento si potevano identificare in Carpi altre sue opere, tutte dipinte in scagliola ...
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ACHINI, Angelo
Renata Cipriani
Nacque a Milano il 6 marzo 1850 e studiò con G. Bertini all'Accademia di Brera, dove vinse numerose medaglie. Nel 1877 ebbe il premio Fumagalli per il quadro storico. [...] Milano 1938, p. 41; Mostra della acquaforte ital. dell'800. Rassegna storica (Catalogo), Milano 1955, pp. 6, 13; S. Pagani, La pittura lombarda della Scapigliatura, Milano 1955, p. 551; U. Thieme-F. Becker, Allgem. Lexikon der bildenden Künstler, I ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] esile trama tiene insieme storie disparate e di una cronologia incerta, in cui si mescolano elementi classici e cavallereschi, pagani e cristiani.
Il poemetto La prigione, scritto nel 1643 e rimasto inedito fino ai nostri giorni (è stato pubblicato ...
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GERARDO di Csanád (Gerardus Moresenae "Aecclesiae" seu Csanadiensis episcopus)
Luigi Canetti
Di origine veneziana o veneta, nacque sul finire del X secolo; le notizie storicamente accertabili sul suo [...] portare G. in Terrasanta e che invece doveva condurlo, grazie all'incontro con l'abate ungherese Rasina, a farsi evangelizzatore dei pagani nel Regno magiaro di Stefano il santo. Il legame con il cenobio veneziano di S. Giorgio in Isola doveva invece ...
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COLONNA, Giovanni
Francesco Surdich
Nacque da Bartolomeo di Giovanni, del ramo dei signori di Gallicano col titolo di domicello di Belvedere, nell'ultimo decennio del XIII secolo: non è possibile accettare [...] si era fatto frate di un Ordine mendicante (III, 13, 9; VI, 3, 46); nella primavera del 1337 aveva visitato i monumenti pagani e cristiani di Roma in compagnia del Petrarca, conversando con lui di storia, di morale e di estetica (VI, 2); ad una certa ...
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pagania
paganìa s. f. [der. di pagano], letter. ant. – L’esser pagano, condizione di pagano; l’insieme delle genti di religione pagana; luogo abitato da gente pagana, da infedeli (e soprattutto, nella letteratura cavalleresca, da musulmani):...
paganita
paganità s. f. [dal lat. tardo paganĭtas -atis], non com. – Paganesimo, come complesso di credenze religiose e concezioni di vita, o come insieme di genti che seguono credenze pagane (in contrapp. a cristianità): p. vagheggiata come...