Figlio di Carlo e di Maria Bottoni, nacque a Milano il 14 genn. 1828. Promettente allievo dell'Accademia di Brera, frequentò negli anni Quaranta gli studi del pittore di storia Roberto Focosi e dei pittori [...] posseduti dalla Calcografia nazionale, Roma 1953, p. 55; P. D'Ancona, La pittura dell'Ottocento, Milano 1954, pp. 309 s.; S. Pagani, La pittura lombarda della Scapigliatura, Milano 1955, pp. 83, 229, 231 5-, 244, 310; C. Maltese, Storia dell'arte in ...
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PETRELLI, Nello Valentino
Roberto Del Grande
(detto Tino). – Nacque a Fontanafredda, in provincia di Pordenone, il 6 agosto 1922 da Valentino e da Margherita Nadin.
La famiglia, di origini contadine, [...] di T. P., Piacenza 2001; Storie scritte con la luce. Reportage dall'Italia di T. P., a cura di R. Pagani - M. Ferri, Piacenza 2012.
Tra le pubblicazioni sull'agenzia Publifoto, le più significative: 40 anni di Publifoto, in Popular Photography ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] marzo). Al di fuori di questa linea di continuità predisposta dalla provvidenza sono i saracini, gli ebrei e i popoli pagani. Nel trattato sul Credo G. si occupa soprattutto della religione islamica, accusata di offendere la ragione umana e di sviare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Cremonini
Marco Forlivesi
Cesare Cremonini fu per oltre cinquant’anni docente di filosofia naturale nelle Università di Ferrara e di Padova, interprete e sostenitore dell’epistemologia e della [...] di menzionare qualsivoglia elemento di contatto. Tutto ciò che il nostro autore dice di Dio può trovarsi anche in opere di autori pagani. Parla di Dio e di mondo senza né affermare né negare una dipendenza del secondo dal primo. Non fornisce alcun ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] di un giudizio pessimistico sul suo tempo: in altre epoche - argomenta il B. - fu possibile leggere gli scrittori pagani, quando c'era maggiore santità; non più nella sua. E con ciò indicava implicitamente nella rinascita religiosa la garanzia per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bernardino Telesio
Alessandro Ottaviani
Se non si rinviene immediatamente una schietta componente politica nel pensiero telesiano, il tentativo di scardinare i principi della filosofia naturale di Aristotele [...] accademia e la respubblica litteraria sempre abbia ricavato, ricavi e ricaverà, e quanto volentieri uomini elevati, non solo pagani, ma anche credenti, docti, pii e santi si sono impegnati a fondo nel confrontarla, interpretarla e difenderla. Per ...
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GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] troppo gli equilibri politici, cosicché, nel marzo 890, invitò Arnolfo di Carinzia a liberare l'Italia "dai cattivi cristiani e dai pagani". Ma Arnolfo non volle partire, cosicché il papa non poté fare altro che incoronare G. e Ageltrude, a Roma, il ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] portava a credere che dall'unione di Giove, Venere e Mercurio dipendesse il sangue. Con altrettanta asprezza M. ripudia i culti pagani e quei falsi cristiani che vi credono: essi non solo venerano quegli dei, come fanno anche i saraceni, ma per di ...
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CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] tra cattolici e riformati - dei primi nella bassa Engadina ed è attenta ai suggerimenti del suo confessore, il gesuita Eustachio Pagani cui si deve un progetto di scambio per cui le tre leghe grigione avrebbero dovuto cederle la Valtellina venendo ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] con affreschi mitologici del Domenichino raffiguranti la Morte di Adone, Apollo e Giacinto, e Narciso. Di contro a questi temi pagani, così cari al F., nel palazzetto si trovava anche un camerino degli Eremiti unito all'oratorio di S. Maria della ...
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pagania
paganìa s. f. [der. di pagano], letter. ant. – L’esser pagano, condizione di pagano; l’insieme delle genti di religione pagana; luogo abitato da gente pagana, da infedeli (e soprattutto, nella letteratura cavalleresca, da musulmani):...
paganita
paganità s. f. [dal lat. tardo paganĭtas -atis], non com. – Paganesimo, come complesso di credenze religiose e concezioni di vita, o come insieme di genti che seguono credenze pagane (in contrapp. a cristianità): p. vagheggiata come...