Domenicano (n. forse 1298 - m. 1343 circa), nipote di Landolfo Colonna, entrò nell'ordine prima del 1320. Visse alla curia di Avignone dopo il 1332, fu poi vicario della prioria di S. Sabina (1338) e lettore [...] in quella di Tivoli (1339). Scrisse un De viris illustribus, illustrante con brevi biografie più di trecento personaggi, pagani e cristiani, e un Mare historiarum, cronaca dalle origini del mondo fino al 1250, composta circa il 1340. È probabilmente ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] i circoncisi - poiché colui che aveva agito in Pietro per farne un apostolo dei circoncisi aveva agito anche in me per i pagani - e riconoscendo la grazia a me conferita, Giacomo, Cefa e Giovanni, ritenuti le colonne, diedero a me e a Barnaba la loro ...
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MARTIRE (XXII, p. 456)
Arnaldo MOMIGLIANO
Atti dei martiri. - con l'espressione di Acta martyrum si sogliono designare, dopo la pubblicazione della prima raccolta fattane da Th. Ruinart (v., XXX p. 232), [...] creduti tali - relativi ai martiri cristiani. V. agiografia o agiologia (I, p. 891).
Gli atti dei martiri pagani. - Con tale nome arbitrario si sogliono più comunemente designare alcuni papiri egiziani contenenti testi di carattere politico-religioso ...
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Tekrur (o Tukulor), impero
Tekrur
(o Tukulor), impero Teocrazia musulmana dell’Africa occid. operante nel 19° sec. tra l’od. fiume Senegal e Timbuctu. Fondatore fu al-Hajj Umar Tall austero shaikh [...] a Dinguiraye (od. Guinea) a ridosso del confine di Futa Djallon. Al-Hajj proclamò la guerra santa contro i pagani bambara e attraversò il fiume Senegal sottomettendo il regno Kaarta. Bloccata dai francesi, la conquista si diresse poi verso Segu ...
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Figlia del franco Bautone, moglie dell'imperatore romano d'Oriente Arcadio dal 395 al 404; nominata Augusta nel 400. Per la sua intelligenza e la sua bellezza esercitò grande influenza sul debole marito. [...] al clero e la costruzione di un gran numero di edifici di culto, e per l'accanimento nel combattere ariani e pagani. Quando Giovanni Crisostomo fu chiamato al seggio vescovile di Costantinopoli, i rapporti fra i due si mantennero buoni per qualche ...
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Ambrogio, santo
Vescovo di Milano, di cui è patrono (Treviri 333 o 340-Milano 397). È una delle massime figure della cristianità. Governatore di provincia, fu proclamato vescovo di Milano (374) e divenne [...] di molte opere a carattere esegetico, dogmatico e teologico. Avversario di eretici (tra cui gli ariani e i manichei), pagani e dissidenti, fu difensore del primato della Chiesa di Roma. Entrò più volte in contrasto con il potere dell’imperatore ...
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Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] il 595. È la soppressione del chrysargyron nel 498 che lo porta a parlare di Zosimo, «della religione maledetta ed esecrabile dei pagani». Evagrio dedica a Zosimo un passo abbastanza lungo a III 40-41: nel primo dei due capitoli egli riassume, in una ...
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Il saeculum: l’elefante nella stanza
Peter Brown
Ritornare alle lezioni tenute al Warburg Institute nel 1958 su Il conflitto tra paganesimo e cristianesimo nel quarto secolo significa ritornare a una [...] con la statua alata che si librava al di sopra di esso.
E così la storia procede. Il conflitto tra cristiani e pagani a Roma è stato mantenuto nell’insolita e stretta morsa di una narrativa dominante. Come dice Rita Lizzi Testa, questo approccio ha ...
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Capo normanno di origine norvegese (m. 931 circa). Saccheggiate alcune zone dell'Inghilterra, giunse in Francia dopo l'896 e rapidamente acquistò una posizione di preminenza fra i capi vichinghi. Dopo [...] , ricevette da questi buona parte della regione che si chiamò poi Normandia (911); l'anno successivo si fece battezzare. Fu spesso in lotta contro altri Normanni pagani e i grandi nobili o i pretendenti del trono di Francia in difesa di Carlo. ...
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Scrittore e diplomatico romeno (Focşani 1858 - Agapia 1922), segretario di legazione a Roma (1888-1906), tranne due anni in cui fu a Bruxelles e ad Atene. Tornato a Bucarest, fu eletto membro dell'Accademia; [...] verso il neoclassicismo negli anni della lunga permanenza a Roma, scrisse liriche, sensibilmente influenzate da Carducci (Imnuri păgâne "Inni pagani", 1897; Pe Marea Neagră "Sul Mare Nero", 1919). La sua fama è legata soprattutto al ciclo narrativo ...
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pagania
paganìa s. f. [der. di pagano], letter. ant. – L’esser pagano, condizione di pagano; l’insieme delle genti di religione pagana; luogo abitato da gente pagana, da infedeli (e soprattutto, nella letteratura cavalleresca, da musulmani):...
paganita
paganità s. f. [dal lat. tardo paganĭtas -atis], non com. – Paganesimo, come complesso di credenze religiose e concezioni di vita, o come insieme di genti che seguono credenze pagane (in contrapp. a cristianità): p. vagheggiata come...