BARBARO, Marco
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia verso la metà del sec. XVIII, acquistò qualche notorietà nel mondo settecentesco italiano per un singolare dibattito in materia d'agricoltura, vertente [...] replicava con la pubblicazione della Vera e distinta relazione di una deforme bestia recentemente ritrovata ne' torchi di Giuseppe Pagani in Firenze, ossia raccolta di alcuni scritti riguardanti la fermentazione de' grani del Cav. M. B. del fu nobil ...
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Imperatore romano (Cauca, Spagna, forse 347 - Milano 395). Magister militum di Graziano, Augusto d'Oriente (379) dopo la vittoria contro i Sarmati in Pannonia (378), combatté i Goti e poi i Visigoti di [...] atto di sovranità. Il nuovo conflitto assunse il carattere di una guerra di religione; in Italia si scatenava una forte reazione pagana diretta da Virio Nicomaco Flaviano. Nel 394 T. muoveva verso l'Italia; lo scontro con le forze di Arbogaste e di ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] Moreau, Sur la vision de Constantin, in Revue des études anciennes, 55 (1953), pp. 307-333; B.S. Rodgers, Constantine’s Pagan Vision, in Byzantion, 50 (1980), pp. 259-278; P. Weiß, Die Vision Constantins, in Colloquium aus Anlass des 80. Geburtstags ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] ideale e nel vescovo di Roma la fonte della sua legittimazione, e che alla difesa della Chiesa di Roma contro i pagani (i Saraceni) e i "cattivi cristiani" (a cominciare dal duca di Spoleto) era stata preposta dalla volontà divina. Poiché la svolta ...
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MALATESTA (de Malatestis), Giovanni
Anna Falcioni
Primogenito di Malatesta detto Malatesta da Verucchio e della prima moglie Concordia figlia del visconte imperiale Enrighetto, il M., detto Gianciotto [...] di contrapporsi all'autorità pontificia. Per questo nel 1293 ritroviamo il M. podestà a Faenza, a fianco di Maghinardo Pagani, capitano del Popolo. La Lega rimase salda fino al 1294, quando l'avanzamento dei Montefeltro fece nuovamente mutare la ...
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Alessandria d’Egitto (arabo al-Iskandariyya) Metropoli del mondo antico, oggi la seconda città del moderno Egitto (5.000.000 ab. nel 2006), capoluogo dell’omonimo governatorato (2679 km2). Sorge a una [...] del vescovo di A. su tutto il territorio egiziano, e fu abbattuta con la violenza la resistenza degli ultimi pagani, soprattutto con l’aiuto dei monaci. La crisi sopravvenne col concilio di Calcedonia (451), quando il patriarcato di Costantinopoli ...
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YORK (Eburācum dei Latini; Caer Ebrauc dei Celti; A. T., 47-48) e Yorkshire
Marina EMILIANI SALINARI
F. G. RENDALL
Léopold Albert CONSTANS
Luigi Villari
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Città dell'Inghilterra nord-orientale, [...] splendore dal vescovo Egberto nel 735; ad essa era annessa una ricca biblioteca dove gli autori cristiani si trovavano accanto ai pagani. Alcuino la descrive nel suo poema sui vescovi e santi della chiesa di York.
Introdotta la riforma di Enrico VIII ...
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. Famiglia originaria del contado pistoiese (da Agliana o dal Pantano). Chi diede il nome alla casata fu Cancelliero che, arricchitosi facendo il banchiere, ebbe parte notevole negli affari del comune [...] per Pistoia, secoli di decadenza. Da ricordarsi un mons. Felice, che nel primo Seicento ebbe in eredità dalla famiglia Pagani l'insigne palazzo (ora Ganucci-Cancellieri) di via Curtatone e Montanara, disegnato dall'architetto Iacopo Lafri. I C. si ...
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DELLA TOSA, Lottieri
Massimo Tarassi
Figlio di Odaldo, nacque a Firenze intorno alla metà del sec. XIII. Membro di una potente casata guelfa, strettamente legata a quella consorteria dei Visdomini che [...] un anno dopo, nell'agosto del 1287, venne eletto vescovo di Faenza per l'aiuto e le pressioni esercitate da Maghinardo Pagani da Susinana "grande e savio tiranno" come scrive G. Villani (Cronica, VII, 149), di parte ghibellina ma strettamente legato ...
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DANDOLO, Emilio
Renato Giusti
Nato a Varese il 4 apr. 1830 dal conte Tullio e da Giulietta Bargnani, dopo esser stato tre anni, fino al 1843, nel collegio di Monza diretto dal barnabita p. Piantoni, [...] , Ricordi di gioventù..., Milano 1904, pp. 76, 99, 190, 360, 363 s., 366 s., 407-39, 458 ss., 470-74, 481; C. Pagani, Uomini e cose in Milano dal marzo all'agosto 1848, Milano 1906, passim; F. Glisenti, La contessa Ermellina Dandolo, Brescia 1909, p ...
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pagania
paganìa s. f. [der. di pagano], letter. ant. – L’esser pagano, condizione di pagano; l’insieme delle genti di religione pagana; luogo abitato da gente pagana, da infedeli (e soprattutto, nella letteratura cavalleresca, da musulmani):...
paganita
paganità s. f. [dal lat. tardo paganĭtas -atis], non com. – Paganesimo, come complesso di credenze religiose e concezioni di vita, o come insieme di genti che seguono credenze pagane (in contrapp. a cristianità): p. vagheggiata come...