MANNARINO, Cataldo Antonio
Marco Leone
Nacque a Taranto nel 1568, da Domenico, esponente di un'importante famiglia del ceto civile dimorante nel vicinato di S. Maria la Greca.
In seguito al matrimonio, [...] sotto le sue mura. Strettamente intrecciate agli eventi di guerra, si sviluppano le vicende amorose tra cavalieri cristiani e pagani: la guerriera Erminia ama segretamente, sotto le mentite spoglie del soldato Urano, il compagno d'armi Misandro, che ...
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FRACCACRETA, Umberto
Gemma Bracco
Figlio di Michele e di Angiolina Sassi, nacque a San Severo, in Capitanata, il 30 giugno 1892.
Un suo antenato, Matteo Fraccacreta, fu storico della Puglia dauna; il [...] la Puglia non era che un'Olanda". Così, se Stelle e lucerne mette in luce la commistione degli elementi arcaici pagani della civiltà rurale con quelli cattolici, l'ultimo dei Poemetti (ma primo cronologicamente), L'appassionata, ispirato alla sonata ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] di categorie di peccati (le Furie, Medusa, Gerione). I quattro fiumi dell'Inferno dantesco sono gli stessi della mitologia pagana; ma derivano dalle lagrime della statua allegorica del Veglio, che Dante tolse da Daniele: statua, che poi egli collocò ...
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DOGLIONI, Lucio
Giancarlo Volpato
Nacque a Belluno il 21 ag. 1730 da Francesco e Giustina Alpago Novello in una delle famiglie locali di più antica nobiltà.
La sua casata, una delle quattro nelle quali, [...] lettere del D. ad A. M. Lorgna e un gruppo di altre lettere indirizzate a corrispondenti diversi.
Fonti e Bibl.: G. U. Pagani Cesa, Elogio di mons. L. D. canonico decano e vicario capitolaredella città di Belluno, Vicenza 1804; G. A. Moschini, Della ...
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CRISPO, Giovan Battista
Angelo Romano
Nacque a Gallipoli (Lecce) verso la metà del sec. XVI da Signorello, ricco mercante napoletano, e Giulia Soffiano gallipolitana.
Non si conosce con certezza l'anno, [...] (entrambe per i tipi dello Zanetti), erudito compendio, dedicato a Odoardo Farnese, per leggere con cautela le dottrine dei filosofi pagani.
Assai incerta è la data della morte. Alcuni autori, come il Ravenna (p. 528), sostengono che il C. sia ...
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FRACCO, Ambrogio
Franco Pignatti
Nacque verso il 1480 in un'umile famiglia a Ferentino (oggi in provincia di Frosinone), sede della curia provinciale e dei rettori della Campania e Marittima, fattore [...] i riti e le ricorrenze sacre del calendario, a cui sono dedicati. L'atteggiamento verso le divinità e i riti pagani non è tuttavia di condanna: il F. anzi, senza adottare una precisa interpretazione filosofica della mitologia, accoglie tradizioni e ...
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ARATORE
Claudio Leonardi
Nacque, verso la fine del sec. V, nell'Italia settentrionale; "mittit et Liguria Tullos suos", gli scriverà Cassiodoro. La famiglia era dunque di origine provinciale, di quella [...] . Con Partenio l'esperienza culturale di A. si va ampliando: legge Cesare e soprattutto i poeti, sia cristiani sia pagani, Ambrogio, Sidonio Apollinare, Decenzio (identificato con Draconzio dall'Ebert, con Sedulio dal Manitius), e si va precisando in ...
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ENRICO da Rimini
Carla Casagrande
Nacque probabilmente a Rimini verso la metà dei sec. XIII. Nulla sappiamo di lui fino al 1304, quando lo ritroviamo priore del convento domenicano dei Ss. Giovanni [...] e alla quale aggiunge un'abbondante serie di citazioni scritturali, di exempla, di sentenze da autori cristiani e pagani, tra i quali citatissimi i poeti latini (Orazio, Ovidio, Giovenale, Marziale, Terenzio, Lucano). Per struttura e per stile ...
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GERI d'Arezzo
Simona Foà
Nacque ad Arezzo intorno al 1270 da Federigo, probabilmente di professione notaio. Non si sa con precisione dove abbia compiuto gli studi giuridici (forse proprio nello Studio [...] due nomi guelfo, e ghibellino. In effetto disse che la nostra età era più degna di riprensione, che quella de' pagani, perciocché s'eglino adoravano gl'idoli, eglino vedeano, e sentiano alcuna cosa che gli potea movere a così fare, perocché vedeano ...
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Nacque da un Domenico a Gragnara di Brisighella, in Val di Lamone, nel pressi di Faenza (Valgimigli); l'anno della nascita, non noto, si deve inscrivere nel primo terzo del sec. XV.
Il C. era chiamato [...] Faventinorum, Venetiis 1775, p. 57; G. Tiraboschi, St. della letter. ital., III, Milano 1833, p. 201; P. Beltrani, Maghinardo Pagani da Susinana, Faenza 1908, pp. 82-105; P. Zama, Le istituz. scolastiche faentine nel Medioevo, Milano 1920, pp. 58, 62 ...
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pagania
paganìa s. f. [der. di pagano], letter. ant. – L’esser pagano, condizione di pagano; l’insieme delle genti di religione pagana; luogo abitato da gente pagana, da infedeli (e soprattutto, nella letteratura cavalleresca, da musulmani):...
paganita
paganità s. f. [dal lat. tardo paganĭtas -atis], non com. – Paganesimo, come complesso di credenze religiose e concezioni di vita, o come insieme di genti che seguono credenze pagane (in contrapp. a cristianità): p. vagheggiata come...