LALLI, Giovanni Battista
Emilio Russo
Nacque il 1° luglio 1572 a Norcia da illustre famiglia. In quella città dovette svolgere i suoi studi, sembra con esiti lusinghieri, dimostrando una notevole precocità [...] a Foligno dal Cirocco).
Il racconto dell'arrivo del male sulla terra, procurato agli uomini da un comico livore degli dei pagani, è pretesto per un alternarsi di inserti epici, lingua petrarchesca (spesso nelle forme di calchi di interi versi) e di ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] 1979, pp. 178 s.; R. Barilli, I trattatisti della Controriforma, Bari 1979, pp. 187-189; J.F. Moffitt, A christianization of pagan antiquity, in Paragone, XXXV (1984), 417, pp. 44-60; P. Barocchi, in G.A. Gilio, Due dialogi, Firenze 1986, pp. VII ...
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BERTOLAZZI, Carlo
Sisto Sallusti
Nacque a Rivolta d'Adda (Cremona) il 3 nov. 1870, da una famiglia di facoltosi borghesi. Nel 1888 la Gioventù filodrammatica milanese rappresentò il suo primo lavoro [...] S.D'Amico, C. B., in Encicl.Ital., VI, Roma 1930, p. 792; A. Fiocco, introduz. a Lulù, Roma 1941, pp. 5-9; S. Pagani, Il teatro milanese, Milano 1944, pp. 165, 212-214 e passim; B. Croce, La letteratura della nuova Italia, VI, Bari 1950, pp. 127-129 ...
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DELLA TOSA, Lottieri
Massimo Tarassi
Figlio di Odaldo, nacque a Firenze intorno alla metà del sec. XIII. Membro di una potente casata guelfa, strettamente legata a quella consorteria dei Visdomini che [...] un anno dopo, nell'agosto del 1287, venne eletto vescovo di Faenza per l'aiuto e le pressioni esercitate da Maghinardo Pagani da Susinana "grande e savio tiranno" come scrive G. Villani (Cronica, VII, 149), di parte ghibellina ma strettamente legato ...
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DANDOLO, Emilio
Renato Giusti
Nato a Varese il 4 apr. 1830 dal conte Tullio e da Giulietta Bargnani, dopo esser stato tre anni, fino al 1843, nel collegio di Monza diretto dal barnabita p. Piantoni, [...] , Ricordi di gioventù..., Milano 1904, pp. 76, 99, 190, 360, 363 s., 366 s., 407-39, 458 ss., 470-74, 481; C. Pagani, Uomini e cose in Milano dal marzo all'agosto 1848, Milano 1906, passim; F. Glisenti, La contessa Ermellina Dandolo, Brescia 1909, p ...
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MANNARINO, Cataldo Antonio
Marco Leone
Nacque a Taranto nel 1568, da Domenico, esponente di un'importante famiglia del ceto civile dimorante nel vicinato di S. Maria la Greca.
In seguito al matrimonio, [...] sotto le sue mura. Strettamente intrecciate agli eventi di guerra, si sviluppano le vicende amorose tra cavalieri cristiani e pagani: la guerriera Erminia ama segretamente, sotto le mentite spoglie del soldato Urano, il compagno d'armi Misandro, che ...
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JACOPO da Valenza
Giorgio Tagliaferro
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo sicuramente fra 1485 e 1509 nell'area compresa tra Ceneda-Serravalle (l'odierna Vittorio Veneto), Feltre [...] firmata e datata (1485) è una Madonna col Bambino a mezzo busto, ritrovata presso gli ultimi eredi di Marino Pagani (De Grassi, 2000), nella cui collezione bellunese era stata vista da Cavalcaselle (1871). Tuttavia si pospone abitualmente questa ...
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CESARINI, Emidio
Mario Caravale
Nacque a Serra San Quirico (Ancona) il 13 agosto del 1796 da Domenico e Francesca Bartolucci. Il padre, nato a Recanati, era un piccolo proprietario terriero trasferitosi [...] . venne accolta con generale favore, anche se non mancarono critiche. Tra queste ultime la più nota è quella di Giambattista Pagani, il quale nel Poligrafico di Verona affermò che il C. non sempre mostrava una completa conoscenza del diritto romano e ...
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FRACCACRETA, Umberto
Gemma Bracco
Figlio di Michele e di Angiolina Sassi, nacque a San Severo, in Capitanata, il 30 giugno 1892.
Un suo antenato, Matteo Fraccacreta, fu storico della Puglia dauna; il [...] la Puglia non era che un'Olanda". Così, se Stelle e lucerne mette in luce la commistione degli elementi arcaici pagani della civiltà rurale con quelli cattolici, l'ultimo dei Poemetti (ma primo cronologicamente), L'appassionata, ispirato alla sonata ...
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FABRIS, Placido
Flavio Vizzutti
Nacque a Pieve d'Alpago (Belluno) il 26 ag. 1802, da Francesco e Giacomina Bortoluzzi. L'attitudine per il disegno e la pittura si manifestò in lui assai precocemente: [...] semplificazione dei fondali e da un più accentuato approfondimento psicologico. Risale a questa epoca il dipinto con Giustina e Ottavio Pagani-Cesa (pubbl. da Vizzuti, 1982, Un inedito ritratto ... : era in coll. priv. a Udine, ora è a Treviso, coll ...
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pagania
paganìa s. f. [der. di pagano], letter. ant. – L’esser pagano, condizione di pagano; l’insieme delle genti di religione pagana; luogo abitato da gente pagana, da infedeli (e soprattutto, nella letteratura cavalleresca, da musulmani):...
paganita
paganità s. f. [dal lat. tardo paganĭtas -atis], non com. – Paganesimo, come complesso di credenze religiose e concezioni di vita, o come insieme di genti che seguono credenze pagane (in contrapp. a cristianità): p. vagheggiata come...