Sotto questo nome si indica l'autore di un lessico (sec. 11º) largamente usato nelle scuole sino ai tempi dell'umanesimo, intitolato: Elementarium doctrinae rudimentum o De significatione verborum o, più [...] anche ricca di notizie tratte da Servio, Boezio, Fulgenzio, Macrobio, Remigio d'Auxerre e di molti esempî ricavati da scrittori pagani. Va notato che il nome P., ritenuto nome proprio, è invece semplicemente un adattamento del gr. bizantino παπίας o ...
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LECHI, Luigi
Luciano Faverzani
Nacque a Brescia il 14 dic. 1786, penultimo figlio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli. Poco più che decenne assistette, il 18 marzo 1797, alla rivoluzione [...] bresciani, come C. Arici, G. Nicolini, G. Scalvini, G. Mompiani, i fratelli C. e F. Ugoni, l'abate A. Bianchi, G.B. Pagani.
A sua volta, acquistata nel 1817 l'Isola del lago di Garda, ne fece, oltre che il suo rifugio preferito, un rinomato punto d ...
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Imperatore romano d'Occidente (n. 384 - m. Ravenna 423). O. ebbe il titolo di Augusto nel 393 e, a soli undici anni, divenne erede dell'Impero Romano di Occidente, che resse sotto la tutela di Stilicone. [...] e il trionfo, in occasione del quale vietò le lotte dei gladiatori, continuando nell'atteggiamento ostile contro i pagani che aveva già assunto negli anni precedenti con la proibizione dei sacrifici e permettendo la distruzione dei loro templi ...
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DE FORNARIS, Fabrizio
Mirella Schino
Comico napoletano della seconda metà del sec. XVI, appartenne alla celebre compagnia dei Confidenti, seconda per fama solo a quella dei Gelosi, e acquistò notorietà [...] Milano per ottenere la licenza di recitare nella città (G. Pagani, Il teatro di Milano, Milano 1885, p. 21). Controversa il 1581. Nel 1575 era stata segnalata la loro presenza a Milano (G. Pagani, cit., p. 27). Dopo quattro anni, dei quali non si ha ...
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Gruppo rock progressivo italiano noto anche come PFM. Nato dall’evoluzione dei Quelli, il gruppo ha conosciuto una grande notorietà in Italia e all’estero, soprattutto negli anni Settanta. Nel 1972 è uscito [...] ) ha portato la PFM a esibirsi in tutta Europa e ha scalato le classifiche internazionali. Con l’uscita dalla formazione di M. Pagani (voce) e il declino del genere rock progressivo, la band si è trovata in difficoltà; è però riuscita a rimanere nel ...
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Arcivescovo di Magonza (n. Schüningen - m. Magonza 1011). Sassone, canonico a Hildesheim, entrato nella corte di Ottone II, nel 971 fu cappellano del re e cancelliere di Germania, venendo elevato nel 975 [...] nei periodi di vacanza del trono. Alla sua attività politica unì una fervida opera di diffusione della fede nei territorî ancora pagani dello Schleswig, del Holstein e in Svezia. Venerato come santo in Renania, la sua festa cade il 23 febbraio. ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] Grundlagen der Religionspolitik Konstantins des Großen, Darmstadt 2006, pp. 37-38 e 74-80; A. Fraschetti, La conversione. Da Roma pagana a Roma cristiana, Roma-Bari 1999; H.A. Drake, Constantine and the Bishops, cit., pp. 154-191. Sulla questione del ...
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JACOVACCI, Cristoforo
Giampiero Brunelli
Nacque a Roma da Giacomo e da Camilla Astalli nel 1499 o nel 1500. Apparteneva alla nobiltà civica romana, a un lignaggio che vantava condottieri e uomini di [...] un canonista di fama ed era giunto al cardinalato nel 1517, e il secondo, Andrea, era vescovo di Nocera dei Pagani.
Protetto da consanguinei ai vertici della gerarchia curiale, lo J. proseguì decisamente sulla stessa via: completò gli studi di ...
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BERGANCINI, Giovanni Angelo Antonio
Francesco Margiotta Broglio
Nacque da Lorenzo, notaio, e da Maria Rachis, il 12 apr. 1754 a Livorno Ferraris (Vercelli). Dedicatosi allo studio delle lettere e della [...] "poche pagine" dirette al vescovo G. L. Avogadro (Difesa, par. III). Ma è in una lettera di un seminarista di Casale, Carlo Pagani, a Scipione de' Ricci dell'11 marzo 1789 che il B. comincia ad apparire - proprio per le "persecuzioni" di cui è fatto ...
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Imperatore romano d'Occidente (Cibalae, Pannonia, 321 - Brigezio 375). Divenuto imperatore (364), si riservò la parte occid. dell'Impero con l'Illirico e l'Italia, e affidò al fratello Valente le province [...] seguace del credo niceno, lasciò larga libertà di coscienza, assumendo un atteggiamento di grande tolleranza anche di fronte ai pagani e ai giudei. Cercò di migliorare l'economia del suo stato, represse gli abusi fiscali, tutelò le classi povere ...
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pagania
paganìa s. f. [der. di pagano], letter. ant. – L’esser pagano, condizione di pagano; l’insieme delle genti di religione pagana; luogo abitato da gente pagana, da infedeli (e soprattutto, nella letteratura cavalleresca, da musulmani):...
paganita
paganità s. f. [dal lat. tardo paganĭtas -atis], non com. – Paganesimo, come complesso di credenze religiose e concezioni di vita, o come insieme di genti che seguono credenze pagane (in contrapp. a cristianità): p. vagheggiata come...