GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] della Madonna a S. Canciano, dove tenne bottega e dove morì il 1° genn. 1793.
Giacomo, figlio del G. e di Maria Mattea Pagani, nacque a Venezia il 13 apr. 1764. Sotto la guida del padre si svolse la sua educazione, non solo artistica dal momento che ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] ); gli affreschi su cartoni di Sacchi del battistero di S. Giovanni in Laterano raffiguranti Costantino ordina la distruzione degli idoli pagani e due Figure allegoriche a monocromo poste ai lati dello stemma di papa Innocenzo X Pamphili; e infine l ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] servizio della Chiesa romana e di non voler modificare l'immagine dì umanista e di "spirituale" che aveva lasciato i classici pagani per le lettere sacre. A ciò si aggiungeva la netta opposizione del F. alle vocì, circolate nella primavera 1546, di ...
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ARIULFO
Paolo Bertolini
Secondo duca longobardo di Spoleto, era già succeduto a Faroaldo I nel settembre del 591.
Un A., capo di un contingente imperiale agli ordini dell'ipostratego Giovanni Mistacon [...] si instaurasse nell'Umbria e nella Sabina un violento dualismo religioso fra Longobardi - ariani di nome, ma di fatto in gran parte pagani ancora, come il loro duca - e Romani cattolici. Come fa notare il Mochi Onory, non c'è rimasta alcuna notizia d ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] 1.2.1. (Oxford, New College 205, f. 4r), che il papa poteva imporre le sue leggi soltanto ai sudditi e che i pagani e gli infedeli non erano soggetti al papa. A sostegno di questa tesi aveva rinviato alla decretale Gaudemus di Innocenzo III, dove si ...
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CARDUCCI (in Spagna Carducho), Vincenzo
Fiorella Sricchia Santoro
Nacque a Firenze e passò in Spagna da ragazzo, nel 1585, insieme con il fratello maggiore Bartolomeo che aveva seguito Federico Zuccari [...] quella che ormai correntemente si chiama "pittura toscana riformata" della quale è probabile giungessero in Spagna, dopo quelli del Pagani e del Passignano, esempi più moderni del Cigoli, di Cristofano Allori. Ma subito egli si caratterizza per una ...
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GUIDI, Aghinolfo
Marco Bicchierai
Figlio di Guido conte di Romena e di Maria di Uberto Pallavicini, fu probabilmente il primogenito. Poiché le nozze dei genitori sono da collocarsi fra 1250 e 1254, [...] instaurare un effettivo dominio. Così l'anno successivo, mentre con suoi uomini aiutava il fratello assediato a Forlì da Maghinardo Pagani che guidava le truppe di Ravenna, Cervia e Faenza, il G. fu ferito e preso prigioniero da Maghinardo, insieme ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi, da Troiano, intorno al 1580; forse fu battezzato con il nome di Alberico.
Seguendo le orme dello zio Benedetto, vescovo di Caserta fratello del padre, [...] aveva fatto ritorno circondata dall'alone di santità, grazie alla benevolenza del successore di Gentile, il vescovo di Nocera de' Pagani Stefano de Vicariis, parente di Giuseppe.
Fu il M. a muovere il tribunale della fede perché ponesse fine al culto ...
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FORTUNATO
Antonio Sennis
Non si hanno notizie riguardo ai natali e alla vita di questo vescovo di Napoli prima della sua consacrazione avvenuta nel 593, quasi certamente in luglio. La sua nomina pose [...] venne criticato per non aver eseguito l'ordine di prendere sotto la sua protezione quegli schiavi ebrei o pagani che avessero desiderato convertirsi alla fede cristiana. Nel settembre dello stesso anno, autorizzandolo a procedere al trasferimento del ...
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GERARDO Maiella, santo
Silvano Giordano
Nacque a Muro Lucano il 6 (secondo alcune fonti il 23) apr. 1726 da Domenico, che esercitava la professione di sarto, e da Benedetta Galella, contadina. Fu battezzato [...] delusione subita, lo aveva denunziato ai suoi superiori. Immediatamente dopo la Pasqua (14 apr. 1754) G. fu chiamato a Pagani da Alfonso Maria de' Liguori, mentre venivano assunte informazioni sul caso. Di fronte alla grave accusa, G. non cercò di ...
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pagania
paganìa s. f. [der. di pagano], letter. ant. – L’esser pagano, condizione di pagano; l’insieme delle genti di religione pagana; luogo abitato da gente pagana, da infedeli (e soprattutto, nella letteratura cavalleresca, da musulmani):...
paganita
paganità s. f. [dal lat. tardo paganĭtas -atis], non com. – Paganesimo, come complesso di credenze religiose e concezioni di vita, o come insieme di genti che seguono credenze pagane (in contrapp. a cristianità): p. vagheggiata come...