CASATI, Gabriele
Agostino Borromeo
Nacque, probabilmente a Milano, intorno al 1509 da Francesco di Nicolino e da Caterina Resta. Sin dagli anni giovanili aderì attivamente a quel movimento di rinnovamento [...] col rendersi sospetti all'autorità ecclesiastica: così, nel 1555, a causa della sua amicizia con il barnabita M. A. Pagani, le cui Rime erano state messe all'Indice, al C. si interessava l'Inquisizione milanese, ma, apparentemente, senza conseguenze ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] questo ruolo fino al 1511. Dopo diversi benefici minori, l'8 nov. 1511 il papa gli conferì il vescovato di Nocera de' Pagani, suffraganeo di Salerno. Lo J. non si recò tuttavia nella sua diocesi e il 14 agosto dello stesso anno ricevette anche la ...
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COTTA, Lazzaro Agostino
Franca Petrucci
Nacque da Francesco e da Anna Maria Sinistrari ad Ameno, sul lago d'Orta (provincia di Novara), il 23 giugno del 1645. Il C. compì studi giuridici all'università [...] I, Torino 1841, pp. 463 ss.; S. Pellini, Un enigma ined. di L. A. C., in Misc. storica novarese, Novara 1906, pp. 179 ss.; G. Pagani, Della vita e delle opere di L. A. C., in Boll. stor. per la prov. di Novara, XIII(1919), pp. 69-95, 173-187, 238-252 ...
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AGOSTI, Giuseppe
Giorgio E. Ferrari
Nacque da Augusto a Belluno il 10 febbr. 1715, di famiglia oriunda comasca aggregata alla nobiltà bellunese nel 1607, che ottenne il titolo comitale dal 1748. Compiuti [...] ed arti, LXIII, 2 (1903-04), annesso, pp. 61-118. Le fonti citano l'Elogio del nobile conte G. A. di G. Pagani-Cesa (Belluno 1836), ma trattasi di un omonimo della stessa famiglia (1756-1836). Per altri omonimi bellunesi (taluno confuso col gesuita ...
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FRANCESCO da Fiano
Franco Bacchelli
Nacque a Fiano (oggi Fiano Romano), poco distante da Roma, allora feudo della famiglia Orsini, intorno al 1350 da Antonio, con ogni probabilità notaio. Forse già [...] la corte papale, dove un maestro di eloquenza era stato criticato per aver citato davanti al pontefice l'autorità dei poeti pagani. F. prende le sue difese e vuole dimostrare, invece, che quello dei poeti antichi fu un "pium et fructuosum gregem" e ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] sulla relazione della madre, fu stampata a Parigi da Didot all'inizio del 1806 ed ebbe in aprile replica a Milano per cura di Pagani, che aggiunse una dedica a Monti che il M. non gradì. Altre due stampe uscirono a Brescia e Roma. La forma fu quella ...
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DONI, Adone (Dono)
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Lorenzo, nacque ad Assisi intorno al 1500 (Cristofani, 1866, p. 82). Nell'agosto 1527 è citato come testimone in un atto pubblico (Pittura in Umbria..., [...] di Dono dei D., in Arch. stor. ital., s. 3, 11 (1866), pt. 2, pp. 15, 80-95; M. Guardabassi, Indice-guida dei monumenti pagani e cristiani... esistenti nella provincia dell'Umbria, Perugia 1872, pp. 19, 25, 36, 51, 76, 78, 103, 176, 195, 222, 362; L ...
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BONIOLI, Camillo
Paolo Casini
Nato a Lonigo (Vicenza) il 17 genn. 1729 da Antonio, proprietario terriero, dal 1748 frequentò all'università di Padova le lezioni del Morgagni, laureandosi nel 1750 in [...] Tissot, Zimmermann, Zinn.
Il B. si interessò all'argomento, e compì su di esso delle ricerche, unitamente a Orazio Pagani di Arzignano, suo compagno negli anni fiorentini e a Vicenza. I risultati furono esposti nel Discorso teorico-pratico diO. M ...
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ABBATI, Pietro Paolo, il Giovane
Rezio Buscaroli
Figlio di Ercole, nacque a Modena nel 1592. Avviato alla pittura dal padre, eseguì a Modena, secondo L. Vedriani, alcune grottesche nel coro della chiesa [...] il 1 ag. 1630.
Bibl.: L. Vedriani, Raccolta de' pittori, scultori a architetti modonesi...,Modena 1662, pp. 106; G. F. Pagani, Le Pitture e sculture di Modena,Modena 1770, pp. 8, 25; G. Tiraboschi, Notizie de' pittori, scultori, incisori e architetti ...
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Maometto
Cristiana Baldazzi
Il profeta dell’Islam
Maometto (dall’arabo Muhammad) è il fondatore dell’Islam. Vissuto tra 6° e 7° secolo, quando aveva quarant’anni ricevette attraverso l’arcangelo Gabriele [...] certezza questa data) a Mecca, un florido centro commerciale della Penisola Arabica, sede anche di uno dei principali santuari pagani, la Ka‘ba. Benché siano scarse le informazioni sulla sua infanzia, la tradizione riporta che Maometto rimane orfano ...
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pagania
paganìa s. f. [der. di pagano], letter. ant. – L’esser pagano, condizione di pagano; l’insieme delle genti di religione pagana; luogo abitato da gente pagana, da infedeli (e soprattutto, nella letteratura cavalleresca, da musulmani):...
paganita
paganità s. f. [dal lat. tardo paganĭtas -atis], non com. – Paganesimo, come complesso di credenze religiose e concezioni di vita, o come insieme di genti che seguono credenze pagane (in contrapp. a cristianità): p. vagheggiata come...