BEGARELLI, Lodovico
Silla Zamboni
Nacque a Modena tra il 1515 e il 1524 da Giacomo Alberto, fratello di Antonio Begarelli. La data approssimativa della nascita si ricava da un rogito del 15 ott. 1539 [...] scultori... modonesi, Modena 1662, pp. 51, 52, 53; P. A. Orlandi, Abcedario pittorico, Bologna 1704, p. 258; G. F. Pagani, Le pitture e sculture di Modena, Modena 1770, pp. 56 s.; G. Tiraboschi, Notizie de' pittori, scultori... di Modena, Modena ...
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BIGNAMI, Vespasiano (pseudonimo Vespa)
Alberto Lorenzi
Nacque a Cremona il 18 ott. 1841 da Giacomo, apprezzato violinista e direttore d'orchestra, e da Teresa Fiocchi. Rivelò presto attitudini artistiche, [...] Lodovici (S. Samek Lodovici),Storici teorici e critici delle arti figurative d'Italia dal 1800 al 1940, Roma 1946, p. 56; S. Pagani,La pittura lombarda della scapigliatura, Milano 1955, pp. 565-574 e passim; E. Piceni-M. Cinotti,La pitt. a Milano dal ...
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CARCANO, Filippo
Luisa Giordano
Nacque a Milano il 25 sett. 1840, figlio di Gaetano, modesto merciaio che teneva bottega al Coperto dei Figini, e di Francesca Piccaluga. Il giovane venne avviato alla [...] ; Pittori lombardi del secondo Ottocento, Como 1954 (catalogo a cura di A. Ottino Della Chiesa), pp. 70 s. e passim; S. Pagani, La pittura lombarda della scapigliatura, Milano 1955, pp. 199-219; E-Lavagnino, L'artemoderna, Torino 1956, II, ad Indicem ...
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Alessandria d’Egitto (arabo al-Iskandariyya) Metropoli del mondo antico, oggi la seconda città del moderno Egitto (5.000.000 ab. nel 2006), capoluogo dell’omonimo governatorato (2679 km2). Sorge a una [...] del vescovo di A. su tutto il territorio egiziano, e fu abbattuta con la violenza la resistenza degli ultimi pagani, soprattutto con l’aiuto dei monaci. La crisi sopravvenne col concilio di Calcedonia (451), quando il patriarcato di Costantinopoli ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] su fondo azzurro, di tecnica ancora totalmente romana. Né si dimentichi che fa parte dello stesso complesso la chiesetta detta dei Pagani, innanzi alla cattedrale di Aquileia. È tutto un mondo ignorato che così risorge e si allea a quelle costruzioni ...
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DIAVOLO
J. Baschet
Si considerano d. le creature angeliche decadute, chiamate anche demòni - termine di origine diversa ma di uguale significato nel Medioevo -, o ancora creature come Leviatano, Belzebù, [...] suoi perversi consigli all'orecchio di principi malvagi come Saul ed Erode. Secondo i cristiani è ai d. che i pagani dedicavano il loro culto: tale convinzione viene ricordata attraverso l'immagine, conferendo agli idoli un aspetto diabolico (Camille ...
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LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] svariati assistenti fra i quali il fido Donato Mascagni, ma anche il Cigoli (Ludovico Cardi), Agostino Ciampelli e Gregorio Pagani, è andata perduta. Nello stesso prezioso ambiente degli Uffizi trovarono quindi posto - non oltre il 1589, quando venne ...
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CRISTO
Red.
Non ci è pervenuta alcuna descrizione diretta dell'aspetto fisico di Gesù. I padri della Chiesa (Iustin., Dial., 14, 8; 49, 2; Clem. Alex., Paed., 3, 3,3; Strom., 2, 22, 8; 3, 103, 3; 6, [...] dei Conservatori, a Roma, il Maestro è seduto e attorniato da figure di donne, che non sono più le Muse dei sarcofagi pagani, ma personificazioni della fede (πίστις: cfr. l'epigrafe di Abercio: οὗτος γὰρ μ᾿ἐδίδαξε (τὰ ζωῆς) γράμματα πιστά: egli mi ...
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DITTICO
C. Jhm
D., in latino diptychum, deriva dalle parole greche δίς e πτύσσειν con le quali originariamente poteva essere indicato qualsiasi oggetto piegato in due parti. Soltanto nella tarda antichità [...] regalassero ai compagni di fede e di ceto, in occasione dell'assunzione d'una carica, dittici con figurazioni relative ai culti pagani (ad esempio il d. dei Nicomachi e dei Simmachi, c. 400, Parigi, Musée de Cluny e Londra, Victoria and Albert Museum ...
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VIENNA
M. Pippal
(ted. Wien; lat. Vindobona; Vindomina; Wenia nei docc. medievali)
Capitale dell'Austria, situata all'estremità nord del Wiener Becken, nel punto in cui questo s'incunea tra il Wiener [...] p. 65), forse in relazione con il margravio Enrico II Jasomirgott (1141-1177), mentre la denominazione di Heidentürme ('torri dei pagani') fu data in seguito, in riferimento ai Turchi. Prima del 1155 la parrocchia di V. venne trasferita a St. Stephan ...
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pagania
paganìa s. f. [der. di pagano], letter. ant. – L’esser pagano, condizione di pagano; l’insieme delle genti di religione pagana; luogo abitato da gente pagana, da infedeli (e soprattutto, nella letteratura cavalleresca, da musulmani):...
paganita
paganità s. f. [dal lat. tardo paganĭtas -atis], non com. – Paganesimo, come complesso di credenze religiose e concezioni di vita, o come insieme di genti che seguono credenze pagane (in contrapp. a cristianità): p. vagheggiata come...