FABRIS, Placido
Flavio Vizzutti
Nacque a Pieve d'Alpago (Belluno) il 26 ag. 1802, da Francesco e Giacomina Bortoluzzi. L'attitudine per il disegno e la pittura si manifestò in lui assai precocemente: [...] semplificazione dei fondali e da un più accentuato approfondimento psicologico. Risale a questa epoca il dipinto con Giustina e Ottavio Pagani-Cesa (pubbl. da Vizzuti, 1982, Un inedito ritratto ... : era in coll. priv. a Udine, ora è a Treviso, coll ...
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NOVUS ANNUS
Red.
Personificazione dell'anno nuovo. La celebrazione dell'anno nuovo non ebbe la stessa importanza presso tutti i popoli antichi, né in generale, suscitò mai tanto entusiasmo quanto nella [...] 433 Pietro Crisologo, vescovo di Ravenna, condannava una processione di Capo d'Anno in cui erano recati i simulacri degli dèi pagani.
I numismatici chiamano aureum saeculum una figura di giovane che regge un cerchio, con i segni dello zodiaco, che si ...
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BOSCHI, Giuseppe
Hugh Honour
Nacque a Roma intorno al 1760. Nulla sappiamo della sua attività sino al 1783, anno in cui vinse il primo premio della seconda classe di scultura dell'Accademia di S. Luca [...] : nel 1792 figura tra i lavoranti dell'università degli orefici; nel 1800 e nell'anno seguente fu denunciato insieme con A. Pagani per tenere bottega senza patente, in via Gregoriana "incontro al giardino". Il 27 luglio 1806 fu ammesso alla prova di ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] Luna e delle costellazioni (IX, 9-15), legate alle illustrazioni astronomiche di testi classici come gli Aratea, e degli dei pagani (XV, 6). Un'importante differenza tra la prima e la seconda redazione dell'opera consiste proprio nel fatto che nella ...
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IMMAGINE
J. Baschet
L'uso del termine i. (e delle parole corrispondenti delle varie lingue moderne) in riferimento a opere medievali si è andato diffondendo solamente di recente in relazione ai procedimenti [...] la forma di statue-reliquiario. La legittimazione di queste opere di un tipo nuovo, la cui prossimità agli idoli dei pagani non poteva non creare qualche difficoltà, provocò talvolta il ricorso a racconti di visioni, come nel caso della Maestà della ...
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ARIANESIMO
M. Simonetti
Importante movimento eretico, che si sviluppò in Oriente nel corso del sec. 4° e dalla metà dello stesso secolo coinvolse l'Occidente, protraendosi qui, a causa delle invasioni [...] da tempo il goto Ulfila, cristiano di radicale fede ariana, aveva diffuso questa sua fede fra i Goti ancora pagani, che gradatamente perciò si stavano convertendo a un cristianesimo di stampo ariano, diffusosi in breve tempo anche fra altri barbari ...
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HELIOPOLIS (῾Ηλιόπολις, Heliopolis)
F. Castagnoli
2°. - Città della Siria, nella valle tra il Libano e l'Antilibano, a 1170 m s. m., oggi Baalbek.
Il nome attuale (documentato solo dal 400 d. C.) è forse [...] sorse probabilmente con Costantino che edificò una chiesa (probabilmente distrutta da Giuliano l'Apostata); verso i culti pagani Costantino fu tuttavia tollerante, limitandosi a proibire la prostituzione sacra (Euseb., Vita Const., III, 56): la ...
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COCCHI, Pompeo
Giovanna Sapori
Figlio del pittore Piergentile, la notizia della sua nascita a Corciano (Perugia) non è basata su documenti. Il padre, nel 1523, risulta essere iscritto a Perugia nella [...] per la Confraternita di S. Francesco. Con Domenico Alfani e Giovan Battista Caporali stima la grande pala dipinta da Lattanzio Pagani, in collaborazione con Crist. Gherardi, per la chiesa di S. Maria del Popolo di Perugia (1549: Mariotti, 1788). Nel ...
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BELLAVITE (Bellavita), Innocente
Rossana Bossaglia
Nato a Verona sul finire del sec. XVII (la data 1692 che compare nelle sue biografie non è suffragrata da documenti), ivi condusse il suo alunnato [...] Anastasia, tutti a Verona; l'Ozzola e lo Zucker citano quadri di rovine nella galleria di Sanssouci, rappresentanti sacelli pagani ed arcate, peraltro non firmati. La stessa ampia attività scenografica del B. è ormai poco documentata; la Viale (1952 ...
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AMORE e PSYCHE
M. Napoli
Il gruppo di Ps. e A., che nel suo significato di unione dell'anima umana con l'amore divino può risalire al Fedro di Platone, è tema largamente diffuso nell'arte antica a partire [...] severa penitenza trasportata in Olimpo per intercessione di Eros e là congiunta in eterno al divino amante, sia per i pagani sia per i cristiani significò simbolo dell'anima penetrata dall'amore divino, ammessa al cielo dopo aver scontato i propri ...
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pagania
paganìa s. f. [der. di pagano], letter. ant. – L’esser pagano, condizione di pagano; l’insieme delle genti di religione pagana; luogo abitato da gente pagana, da infedeli (e soprattutto, nella letteratura cavalleresca, da musulmani):...
paganita
paganità s. f. [dal lat. tardo paganĭtas -atis], non com. – Paganesimo, come complesso di credenze religiose e concezioni di vita, o come insieme di genti che seguono credenze pagane (in contrapp. a cristianità): p. vagheggiata come...